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Attributi in relazione al tempo: Dio è eterno.

Attributi incomunicabili (Seconda parte).  Attributi in relazione al tempo: Dio è eterno. Continuiamo il nostro studio riguardo gli attributi di Dio parlando degli attributi in relazione al tempo, cominciamo con l’eternità: Dio è eterno! A un sordomuto di Parigi un giorno, gli fu chiesto di esprimere la propria idea sull’eternità di Dio. Quest’uomo diede una definizione che rispecchia la verità Biblica. “L’eternità è durata senza principio e senza fine; esiste senza limiti o dimensioni; presente senza passato né futuro. L’eternità di Dio è giovinezza senza infanzia e vecchiaia; è vita senza nascita e senza morte, è un oggi senza ieri né domani”.  Riguardo l’eternità di Dio vediamo le:

L’annuncio della nascita di Gesù a Maria. Seconda parte (Luca 1:34-38).

L’annuncio della nascita di Gesù a Maria. Seconda parte (Luca 1:34-38).  Qualcuno chiese a Emily Post: "Qual è la procedura corretta quando si è invitati alla Casa Bianca e si ha un precedente impegno?" Lei rispose: "Un invito a pranzo, o cena alla Casa Bianca è un comando, e annulla automaticamente qualsiasi altro impegno” . La stessa cosa avviene per chi è chiamato da Dio per l’opera Sua: quando Dio chiama dobbiamo lasciare tutto per servirlo! Il cristiano mette Dio sopra ogni cosa e prima di tutto, questo è quello che c’insegna Maria, la madre di Gesù. Nei versetti precedenti (vv.26-33) abbiamo visto la prima parte dell’annuncio dell’angelo a Maria, abbiamo visto il mese quando è apparso, quindi chi era e il messaggio che le ha recato.

Matt.7:16-20. Dai frutti si riconosce l’albero.

Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì". Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti. Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20).

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Dai frutti si riconosce l’albero (Matteo 7:16-20). Dai frutti si riconoscono i falsi profeti. Come fai a sapere se qualcuno è un falso profeta? C'è un modo per identificarlo? La risposta è "sì".  Il modo con il quale possiamo discernere un falso profeta, e quindi anche un falso credente è dai suoi frutti.  Infatti, anche se questo paragrafo è dedicato principalmente agli avvertimenti circa i falsi profeti, è anche una prova per tutti i veri credenti! Gesù al v. 15 esorta il suo uditorio, e quindi anche noi a guardarsi dai falsi profeti i quali vengono in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Ora ci dice che i falsi profeti si riconosceranno dai loro frutti. Noi vediamo tre aspetti riguardo i frutti: i frutti sono secondo la specie di albero, dimostrano la qualità dell’albero, segnano il destino dell’albero.

Dio è giusto!

Dio è giusto!  Ci sono persone che credono difficile che Dio esista e altre che hanno dubbi nel credere che esista un Dio giusto, questo perché secondo loro nel mondo ci sono tante ingiustizie, ineguaglianze e tragedie di ogni genere. Ma la Bibbia afferma più volte che Dio è giusto. Per esempio in Esdra 9:15 è scritto: “SIGNORE, Dio d'Israele, tu sei giusto”. (Salmo 11:7; 116:5 119:137; 145:17; Isaia 45:21; Geremia 12:1; Sofonia 3:5; Giovanni 17:25). Se mentre la giustizia dell’uomo può variare con il tempo, spesso la modificano adattandolo al tempo in cui vivono, quella di Dio è eterna (Salmo 111:3; 112:3,9; 119:142,160; Isaia 51:8) e quindi immutabile.

Attributi in relazione alla sua esistenza.

Attributi incomunicabili (Prima parte). Attributi in relazione alla sua esistenza. In questo studio parlerò di due attributi incomunicabili di Dio, attributi che sono in relazione alla Sua esistenza. Meditare su Dio non è semplice perché Dio non è pienamente comprensibile. Possiamo credere nella sua esistenza, sperimentarlo nella nostra vita, studiarlo, ma non possiamo comprenderlo pienamente!! “Non possiamo sapere tutto di Dio per l'ovvia ragione che il finito non può comprendere l'infinito” (R. B. Kuiper). Dio è così infinito, trascendente ed eterno che tutti i nostri sforzi per giungere a una Sua piena conoscenza è destinata al fallimento. La reale essenza di Dio va assolutamente oltre ogni pensiero, comprensione, ragione, o saggezza umana. Dio è incomprensibile, imperscrutabile possiamo conoscere ciò che Lui ci ha rivelato nella Sua Parola, ma nonostante questo ci sfuggirà sempre qualcosa, perché Dio è Dio!  Il Dio infinito è più grande di quanto possa esse...

L’annuncio della nascita di Gesù a Maria. Prima parte (Luca 1:26-33).

L’annuncio della nascita di Gesù a Maria.  Prima parte (Luca 1:26-33). L’annuncio della nascita di Gesù è il parallelo dell’annuncio della nascita di Giovanni, e serve a dimostrare la grandezza di Gesù rispetto a Giovanni.  Il concepimento di Giovanni ha del miracoloso per i genitori anziani e la mamma sterile, ed è importante per il ministero di Gesù, il ruolo di Giovanni era di preparare la via a Gesù (Luca 1:17). Ma il concepimento e la nascita di Gesù lo è ancora di più: Gesù è il Figlio dell’Altissimo ed è generato dallo Spirito Santo! In questi versi abbiamo una storia misteriosa, incredibile e gloriosa, perché qui è descritto che Dio ha mandato un essere celeste sulla terra con la notizia dell’imminente incarnazione di suo Figlio, Gesù, il Salvatore del mondo! Noi in questi versi vediamo il mese, il messaggero e il messaggio.

Introduzione agli attributi di Dio.

La natura di Dio (3) Introduzione agli attributi di Dio. La Bibbia ci parla della grandezza di Dio e c’invita a lodarlo (Salmo 150:2). Dio ha fatto molte opere potenti, ma anche se non le avesse fatte, sarebbe sempre degno di lode per la grandezza della sua persona. La grandezza di Dio è descritta in molti modi, come i Suoi attributi. Lo studio degli attributi di Dio è importante non solo perché ci fanno conoscere chi è Dio, ma anche per quello che ci si può aspettare da Lui e cosa Lui si aspetta da noi! Conoscere gli attributi di Dio è importante perché questo determina la nostra fede, la nostra preghiera e il nostro comportamento. Avere una visione distorta di Dio ci rende ”malati” spiritualmente parlando. Quindi, lo scopo degli attributi divini non è quello di mostrare se Dio esiste, ma chi è Dio, il suo carattere distintivo, in modo che la fede possa avere una base solida e una speranza certa.  Iniziamo con il:

Salmo 99. Un invito all’adorazione.

Salmo 99. Un invito all’adorazione.  Questo salmo fa parte di una serie di salmi (93-100), che celebrano la sovranità del Signore.   Questo salmo invita all’adorazione a Dio, il Re. Noi dobbiamo dire che i motivi e il modo di adorare Dio si trovano in Dio stesso! Non li possiamo cercare altrove! La nostra adorazione dipende dalla conoscenza che abbiamo di Dio; l‘adorazione non è altro che la nostra reazione di fronte l’eccellenza di Dio! Quindi è importante avere la giusta conoscenza di chi è Dio e stare attenti al pericolo di crearci un Dio secondo i nostri pensieri, un Dio umano! In una delle sue lettere a Erasmo, Lutero scrisse: “ I tuoi pensieri di Dio sono troppo umani”. C’è questo pericolo: crearsi un Dio umano!  Se abbiamo una visione soggettiva, umana di Dio, lo sarà anche la nostra adorazione! Noi troviamo tre motivi per adorare Dio.

1 Corinzi 10:31-11:1. I parametri del cristiano

1 Corinzi 10:31-11:1. I parametri del cristiano Paolo in questi versetti conclude l’argomento dei capitoli 8-10, la discussione sul mangiare la carne sacrificata gli idoli e da un’indicazione generale su quali devono essere i parametri del nostro comportamento. Ci sono molte cose chiare nella Bibbia su come dobbiamo comportarci, quando la Parola di Dio ci dice che qualcosa è sbagliato è sbagliato, quando ci dice che è giusta è giusta. Ma a volte ci sono questioni su cui Dio non ha parlato, altre volte non sappiamo come comportarci in una circostanza, o non sappiamo prendere una decisione, quali sono allora i parametri da seguire, i criteri di misurazione? Paolo conclude il discorso dicendo che i parametri del nostro comportamento sono: glorificare Dio e cercare il bene degli altri. Questi due parametri sono la rotaia su cui deve scorrere il nostro comportamento.