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Deuteronomio 2:7: Dio è fedele al Patto (2)

 Deuteronomio 2:7: Dio è fedele al Patto (2) Stiamo meditando su Deuteronomio 2:7. In questo passo troviamo scritto per due volte “tuo Dio”, ne stiamo studiando il significato. Nelle precedenti predicazioni, abbiamo esplorato il significato profondo di "tuo Dio" in diversi contesti.  Innanzitutto, abbiamo riconosciuto la natura personale e relazionale del Signore, evidenziata dal patto stretto con Israele sul monte Sinai.  Successivamente, abbiamo approfondito la fedeltà di Dio ai patriarchi, Abraamo, Isacco e Giacobbe.  Fu proprio in virtù di questa fedeltà che il Signore decise di liberare Israele dalla schiavitù d'Egitto.  La liberazione non fu un evento casuale, ma l'adempimento di una promessa fatta ai patriarchi e un segno tangibile anche della compassione e della potenza di Dio. Infine, abbiamo analizzato come la liberazione dall'Egitto abbia portato alla formalizzazione del rapporto preesistente tra Dio e Israele come Suo popolo.  Il patto del Sinai...

Naum 1:3: La giustizia di Dio espressa nella punizione del peccatore.

Naum 1:3: La giustizia di Dio espressa nella punizione del peccatore. “ Il SIGNORE è lento all'ira ed è molto potente, ma non lascia il colpevole impunito”. Nonostante Dio sia paziente, la sua giustizia si esprime nella punizione dell’empio. Questo versetto ci parla proprio di questo. In primo luogo vediamo: (1) Il Signore è lento all’ira. L’ira di Dio non è volubile e nemmeno capricciosa, è giudiziaria. Dio è lento all'ira, vale a dire, trattiene il suo giudizio per un lungo periodo di tempo (cfr. Esodo 34:6; Numeri 14:18; Neemia 9:17; Salmo 86:15; 103:8; 145:8; Gioele 2:13; Giona 4:2).  A volte l’ira di Dio non è immediata, trattiene la sua ira fino al momento giusto, anche se da un punto di vista umano sembra in ritardo che non si occupi dell’ingiustizia presente in questo mondo. Dio è lento all’ira non solo nei riguardi del suo popolo, ma anche in quello dei nemici del suo popolo, in questo caso degli Assiri.