Efesini 1:18: La preghiera che riguarda l’aldilà (1)
Efesini 1:18: La preghiera che riguarda l’aldilà (1) Conoscere la speranza conservata in cielo Paolo era un uomo di preghiera perché credeva nell’importanza della preghiera; era un grande intercessore, e le sue preghiere erano specifiche, soprattutto si riferivano alla crescita spirituale dei cristiani indipendentemente se li conosceva, oppure no. In Efesini 1:15-23 la preghiera di Paolo, accompagnata dal ringraziamento per i credenti di Efeso che non conosceva, consiste che i cristiani di Efeso potessero conoscere Dio pienamente (v.17), che potessero conoscere la speranza conservata in cielo per loro (v.18), e la ricchezza della gloria e l’immensità della Sua potenza (vv.19-23). Oggi meditiamo solo una parte del v.18. Nel v.18 troviamo l’intercessione di conoscere la speranza conservata in cielo. “Egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati". Avere “gli occhi del cuore illuminati” ci permette di conoscere più profondamente le benedi...