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Visualizzazione dei post con l'etichetta sovranità di Dio

Luca 4:25-27: La grazia di Dio che sorprende

 Luca 4:25-27: La grazia di Dio che sorprende Vediamo la motivazione degli esempi profetici.  Nella nostra precedente meditazione abbiamo contemplato una verità fondamentale del Vangelo: la grazia di Dio non è determinata dalla geografia, dall’etnia, o dalla lingua.  Abbiamo visto come Gesù, nella sinagoga di Nazaret, abbia sfidato le concezioni esclusive dei suoi concittadini, ricordando loro come Dio avesse operato oltre i confini d’Israele attraverso i profeti Elia ed Eliseo. Oggi desidero approfondire ulteriormente questo insegnamento rivoluzionario di Gesù, esplorando un secondo aspetto di questa verità: la grazia divina spesso si muove in direzioni inaspettate sorprendendoci. Questi due aspetti sono strettamente collegati e complementari.  Se nel primo messaggio abbiamo visto DOVE la grazia di Dio opera - oltre ogni confine - oggi vedremo COME questa grazia si manifesta in modi che sfidano le nostre aspettative. Lo stesso episodio di Gesù a Nazaret ci rivela ch...

Salmo: 71:20-21: Quando Dio riscrive la tua storia (2)

 Salmo: 71:20-21: Quando Dio riscrive la tua storia (2) La misericordia di Dio: l’intervento salvifico nelle difficoltà “Tu, che ci hai fatto vedere molte e gravi difficoltà, ci darai di nuovo la vita e ci farai risalire dagli abissi della terra; tu accrescerai la mia grandezza e ritornerai a consolarmi”. Da questa serie, abbiamo già parlato della maestà di Dio - della Sua grandezza incomparabile. Ma c’è una domanda che brucia nel cuore umano: “Va bene, Dio è grande... ma si preoccupa di me?” Nel film “Cast Away”, l’attore Tom Hanks, naufragato su un’isola deserta, urla all’oceano: “Io so che Tu puoi sentirmi! Lo so che puoi!”  È il grido universale dell’umanità verso un Dio che sembra lontano nelle nostre tempeste. Ma ecco la meravigliosa verità del Salmo 71: lo stesso Dio maestoso che abbiamo contemplato nella predicazione precedente è anche il Dio misericordioso che scende negli abissi della nostra sofferenza per tirarci fuori. Il salmista ci mostra che Dio non solo permett...

La legge di Murphy

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 La legge di Murphy Oggi vi voglio parlare della legge di Murphy. Certamente avete sentito parlare di questa legge. La legge di Murphy dice: “Quando tutto può andare storto, lo farà”; oppure “se qualcosa può andar male andrà male”. Questa legge prende il nome da Edward Aloysius Murphy, un ingegnere militare che lavorava su esperimenti con razzi per l’USAF nel 1949. Durante uno di questi esperimenti, Murphy notò che i sensori erano stati montati tutti nel modo sbagliato e pronunciò la frase che sarebbe diventata celebre. Viene spesso citata in contesti di ingegneria, progettazione e gestione del rischio per sottolineare l'importanza di considerare tutti i possibili scenari negativi. La Legge di Murphy è stata poi resa popolare da Arthur Bloch, che ha raccolto una serie di frasi umoristiche e sarcastiche nel suo libro "La legge di Murphy". Queste frasi descrivono situazioni frustranti e quotidiane in cui molti possono riconoscersi, spesso presentate in forma statistico-mate...

Galati 4:4: La puntualità di Dio!

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 Galati 4:4: La puntualità di Dio! “Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio”. Immagina di ricevere un regalo prezioso, ma di fermarti solo alla carta lucida che lo avvolge, senza mai aprirlo.  Questo è quello che facciamo spesso con il Natale, ci fermiamo all'involucro, agli aspetti esteriori, che sono i regali, le luminarie, i cenoni e i pranzi, senza mai scoprire, senza mai andare a vedere, o cercare di capire il vero significato del Natale che riguarda la Sua nascita, il fatto più importante per la storia dell’umanità. Spurgeon disse: "Cristo è il grande fatto centrale della storia del mondo. A Lui tutto guarda in avanti o indietro. Tutte le linee della storia convergono su di Lui. Tutti i grandi propositi di Dio culminano in Lui. Il fatto più grande ed epocale che la storia del mondo registra è la sua nascita".  Oggi non parleremo del Natale come una festa tradizionale, ma come un evento rivoluzionario che ha cambiato la storia e può cambiare la t...

Luca 1:76: La lode profetica di Zaccaria (4)

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 Luca 1:76: La lode profetica di Zaccaria (4)  Immagina un bambino di pochi giorni, appena nato, a cui viene profetizzato un futuro straordinario; un futuro che non ha scelto, ma che gli è stato donato. Questa è la storia di Giovanni Battista, un bambino destinato a grandi cose. Siamo ancora al capitolo 1 di Luca, stiamo meditando sulla reazione del sacerdote Zaccaria che nel periodo della circoncisione del figlio, esplode in una lode profetica, dopo che aveva recuperato la voce. Zaccaria esplode in questa lode profetica non solo perché il figlio Giovanni sarà uno strumento del Signore, ma soprattutto perché non c'era stato nessun profeta tra gli Ebrei per quattrocento anni! Dopo secoli di silenzio, Dio scelse un momento speciale nella storia per agire per il Suo popolo nel perdono e nella salvezza.  Lo fece portando al mondo due bambini speciali, uno dal grembo di una donna anziana e sterile, l'altro da una giovane adolescente vergine che celebrava il suo fidanzamento e ...

Salmo 74:13-17: Il contenuto della lode a Dio

 Salmo 74:13-17: Il contenuto della lode a Dio Immagina di camminare in un tunnel buio, sentendoti perso e impaurito.  È così che si sentiva Asaf mentre affrontava l'oppressione dei Babilonesi.  Ma proprio come la luce alla fine del tunnel illumina il cammino, ricordare la potenza di Dio illumina la nostra vita donandoci nuova e fresca speranza.  Quando ricordiamo gli interventi storici della potenza di Dio, come la divisione del Mar Rosso, o la creazione dell'universo, come fece Asaf in questo salmo, ci viene ricordato che Lui è più grande delle nostre lotte, delle nostre sfide, dei nostri problemi e dei nostri nemici! Asaf ci insegna che una persona, o un popolo oppresso (la Giudea lo era dai Babilonesi) che soffre quando tutto sembra perduto, quando la speranza sembra svanire e il futuro appare oscuro e incerto, di rivolgere lo sguardo al passato, ricordando le grandi opere di Dio. Dovremmo ricordare sempre chi è Dio e cosa ha fatto nella storia biblica, ma anche ...

Genesi 50:20: Dio cambia il male in bene!

 Genesi 50:20: Dio cambia il male in bene! “Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso”. Quanti giorni brutti possiamo sopportare? Quanti problemi uno dopo l’altro possiamo sostenere? In che modo dobbiamo reagire in queste circostanze? Quali verità su Dio dobbiamo ricordare?  La storia di Giuseppe ci aiuta a rispondere a queste domande. Se qualcuno ha avuto una serie di circostanze brutte senza aver commesso nulla di male, quello era proprio Giuseppe, e questo ci fa capire che non sempre la sofferenza è una disciplina (cfr. per esempio Ebrei 12:4-11), o una prova (cfr. per esempio 1 Pietro 1:6-7), o un giudizio di Dio (cfr. per esempio 1 Corinzi 11:27-31). A causa della gelosia dei suoi fratelli, Giuseppe si trovò prima gettato in una cisterna (Genesi 37:12-24), poi venduto schiavo a dei mercanti (Genesi 37:25-36), che a loro volta lo vendettero schiavo in E...

Osea 2:17-18: L’azione del Signore per Israele

 Osea 2:17-18: L’azione del Signore per Israele Stephen Charnock disse: “Essere Dio e sovrano sono inseparabili”. La Bibbia presenta il Signore come un Dio sovrano; se il Signore non fosse sovrano cesserebbe di essere Dio!  Layton Talbert dice: “La sovranità di Dio si riferisce al suo dominio assoluto e ineguagliabile su tutte le sue creature e sulle loro circostanze. Affermare che Dio è sovrano significa affermare che Dio regna universalmente e invincibilmente. La sovranità di Dio implica la sua proprietà assoluta (Genesi 14:22; Deuteronomio 10:14; Giobbe 41:11; Salmo 24:1), autorità (Salmo 47:2,7) e controllo (Giobbe 38–39; Geremia 5:22; Efesini 1:11) su ogni cosa”. In questi versetti vediamo l’azione del Signore per Israele che dimostrano la Sua sovranità. Dopo aver parlato del ristabilimento d’Israele da parte del Signore, quindi del Suo corteggiamento e della reazione del popolo, nei vv.17-23 si ritorna di nuovo all’azione del Signore. In questa predicazione vediamo due a...

Luca 1:5: Dio è all’opera anche nei momenti più bui!

 Luca 1:5: Dio è all’opera anche nei momenti più bui! “Che i miei tempi siano nelle mani di Dio è un dato di fatto, che me ne renda conto e lo sperimenti oppure no” dice E. F. Hallock. La mano invisibile di Dio è sempre all’opera nella storia dell’umanità! Infatti, la Bibbia ci presenta Dio come Colui che guida la storia! Dio non è spettatore nella storia dell’umanità, ma guida la storia dell’umanità per realizzare i Suoi progetti! In questa predicazione mediteremo che Dio opera efficacemente anche nelle situazioni più difficili, Dio guida gli eventi e realizza i Suoi progetti, e infine Dio è più grande di qualsiasi circostanza. Cominciamo a vedere che: I DIO OPERA EFFICACEMENTE ANCHE NELLE SITUAZIONI PIÙ DIFFICILI Più è buio più si vedono le stelle! Nella mia giovinezza andavo in spiaggia di sera e nel buio più totale potevo osservare le miriadi di stelle! Uno spettacolo straordinario! Dio si compiace di mostrare la Sua potenza anche nelle situazioni più difficili, nelle circostan...

Romani 8:28: Andrà tutto bene!

Romani 8:28: Andrà tutto bene! Ultimamente in piena emergenza epidemia del “coronavirus”, o “covid-19”, sono apparsi un po' dappertutto in Italia dei post-it e degli striscioni sui balconi, o foto sui social: “Andrà tutto bene!".  È un post che invita alla speranza, a non arrendersi al pessimismo e a essere coraggiosi.  Non tutti sanno che questo è un modo di dire americano, che abbiamo sentito nei film, e proviene da Romani 8:28. Anche questo versetto dell’apostolo Paolo, scritto intorno al 56 d.C., in tempo di persecuzione, incoraggia i cristiani di Roma a non perdere la speranza e a confidare, però, sempre in Dio.  In queste parole dell’apostolo, vediamo la provvidenza di Dio nel guidare e controllare tutti gli eventi e tutte le circostanze secondo il Suo disegno.  Invece, molti erroneamente pensano, che il Signore intervenga a tratti nella nostra vita, o peggio ancora che sia uno spettatore come pensavano certi filosofi, vale a dire, Dio dopo aver creato la ...

Giacomo 4:13-17: Non ti vantare del domani!

Giacomo 4:13-17: Non ti vantare del domani! “E ora a voi che dite: ‘Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo’; mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce. Dovreste dire invece: ‘Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro’.  Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo”. Non tutti conoscono il diametro del coronavirus, dicono che va da 80 ai 160 nanometri di diametro, cioè 600 volte più piccolo un diametro di un capello; per poterlo osservare non sono sufficienti i comuni microscopi ottici, sono indispensabili i potentissimi microscopi elettronici o ionici ad elevata risoluzione. Ora, la pandemia da covid-19, mi ha fatto riflettere sulla fragilità della vita umana, sul danno che ha e sta creando direttamente e indirettamente nella vita degli esseri umani fino ad arrivare a migliaia di morti e...

Romani 8:28: Andrà tutto bene!

Romani 8:28: Andrà tutto bene! “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno”.  Ultimamente in piena emergenza epidemia del “coronavirus”, o “covid-19”, sono apparsi un po' dappertutto in Italia dei post-it: “Andrà tutto bene". È un post che invita alla speranza, a non arrendersi al pessimismo e a essere coraggiosi. Anche questo versetto dell’apostolo Paolo, scritto intorno al 56 d.C., incoraggia i cristiani di Roma a non perdere la speranza e a confidare sempre in Dio. In queste parole dell’apostolo, vediamo la provvidenza di Dio nel guidare e controllare tutti gli eventi e tutte le circostanze secondo il Suo disegno. Con “or sappiamo” Paolo sta affermando qualcosa che i cristiani già conoscevano e credevano. Prima di tutto Paolo ci dice che tutte le cose cooperano al bene. “Tutte le cose” (panta) comprende tutto senza limiti, si riferisce a tutte le circostanze, nessuna esclusa, sia le gioie e si...

Aggeo 2:23: La sovranità di Dio (2)

Aggeo 2:23: La sovranità di Dio (2) Questo versetto fa parte del quarto e ultimo messaggio di Aggeo. Aggeo nei vv.21-23 parla della sovranità di Dio che farà tremare i cieli e la terra, rovescerà il trono dei re, distruggerà la potenza dei regni delle nazioni, rovescerà i carri e quelli che ci sono sopra, farà cadere cavalli e  cavalieri,  farà in modo che si uccideranno tra di loro. In questo versetto Aggeo continua a parlare di Sovranità di Dio. Una delle caratteristiche della sovranità di Dio è quello di fare ciò che gli piace (Salmo 115:3), e non deve dare conto a nessuno (Daniele 4:34-35). Dio è il vasaio e noi siamo l’argilla, può fare quello che gli pare, e lo farà secondo il Suo carattere e volontà, come Sue creature non possiamo permetterci di contestarlo, (Isaia 29:16; 45:9; Romani 9:19-21). La sovranità di Dio è il potere di assoluta autodeterminazione, cioè Dio non è soggetto ad altre forze esterne a Lui. Nella sua autodeterminazione asso...

Aggeo 2:20-22. La sovranità di Dio (1)

Aggeo 2:20-22. La sovranità di Dio (1) Oggi nel mondo stanno accadendo cose terribili, abbastanza da far tremare e temere qualsiasi persona riflessiva.  In qualsiasi momento una persona potrebbe premere quel pulsante e causare una grande catastrofe nucleare che travolgerebbe il mondo intero e potremmo essere spazzati via tutti in un secondo! Se pensiamo anche a tutte le incertezze politiche, al terrorismo, alla crisi economica, alla piaga delle droghe, della criminalità e così via, certamente non c’è da starsene allegri, tutto ciò ci crea una certa preoccupazione. Ai tempi di Aggeo, non c’era la bomba nucleare, non c’era il terrorismo, ma la piccola Giudea, aveva di che preoccuparsi: problemi economici, politici, facevano parte del loro quotidiano.  Ma Dio usa Aggeo per esortare e incoraggiare il Suo popolo!

Salmo 3:3-5: La tranquillità di Davide.

Salmo 3:3-5: La tranquillità di Davide. In una Cattedrale ci sono tre iscrizioni sulle rispettive via d'accesso. Sulla porta di destra c’è questo motto: “Tutti i nostri piaceri sono per un momento”. Sulla porta a sinistra le parole sono: “Tutti i problemi sono per un momento”. Ma sulla porta centrale c’è una semplice frase: “Nulla è importante salvo quello che è eterno”.  Le cose che contano sono quelle eterne, ma su questa terra, molti sono i problemi, allora come affrontarli?  Quella che avrebbe potuto essere una triste lamentela diventa una preghiera fiduciosa, nel momento in cui tutto viene presentata al Signore. Generalmente si pensa che i Salmi 3 e 4 siano delle preghiere rispettivamente del mattino e della sera, in seguito a un periodo di grave pericolo in cui si è sperimentato la protezione di Dio. Questo salmo è un lamento, ma anche una supplica, con un espressione di fiducia in cui si chiede a Dio protezione e liberazione dai nemici, o dalla soffer...

LE RISPOSTE ALLE PREGHIERE (3). Le risposte che non sono come vogliamo.

LE RISPOSTE ALLE PREGHIERE (3). Le risposte che non sono come vogliamo. Ruth Bell Graham, la moglie dell’evangelista Bill Graham disse: “Dio non ha sempre risposto alle mie preghiere. Se lo avesse fatto, avrei sposato l'uomo sbagliato, diverse volte!” Possiamo essere scoraggiati, frustrati, tristi quando Dio non risponde alle nostre preghiere come vogliamo, ma non deve essere così! Dio sa il fatto suo! William Culbertson diceva: “Continua a pregare, ma sii grato che le risposte di Dio sono più sagge delle tue preghiere!”. Abbiamo visto fino ad ora le risposte dirette alle preghiere, le risposte ritardate, ora vediamo le risposte che non arrivano, le risposte differenti,  le risposte negative.

Atti 12:5: La preghiera efficace d’intercessione.

Atti 12:5: La preghiera efficace d’intercessione. “Pietro dunque era custodito nella prigione; ma fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa”.   Dai vv.1-4 apprendiamo che il re Erode perseguitava la chiesa, fece uccidere Giacomo, fratello di Giovanni e ritenne opportuno ritardare l'esecuzione di Pietro mettendolo in prigione, e facendolo custodire a turno da quattro gruppi di quattro soldati ciascuno che si alternavano ogni tre ore, in 4 turni, secondo l’uso romano. Ma grazie alla preghiera della chiesa, fu liberato da un angelo del Signore dalle sue catene, la notte prima di essere giudicato e probabilmente condannato a morte (vv.6-17). Consideriamo: A) La certezza della preghiera: Dio è sovrano. La chiesa sapeva che la vita di Pietro dipendeva solo da Dio! La chiesa riconosceva che Dio è l’Iddio della storia (cfr. Atti 4:27-31). La preghiera è il rimedio assoluto, più importante che ha il credente! Dio deve essere il nostro punto di riferimento, per...

Matteo 6:13: La lode finale del Padre nostro.

Matteo 6:13: La lode finale del Padre nostro. “Perché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria in eterno, amen”. Dopo i soggetti di preghiera che riguardano i nostri bisogni, problemi e limitazioni, si ritorna alla verità della grandezza di Dio e alla Sua completa sufficienza. Ogni preghiera dovrebbe finire per come va cominciata e cioè innalzando Dio con l’adorazione e la lode, questa è la misura della nostra spiritualità. Alcuni studiosi pensano che il modello di questa lode finale sia condensata in 1 Cronache 29:10-11. Nel Nuovo Testamento troviamo qualcosa del genere in Apocalisse 5:13. Questa lode dichiara che Dio, il nostro Padre celeste è il re; è una gioiosa affermazione della sovranità di Dio, quindi che in controllo su tutto e di tutto e a cui noi dobbiamo obbedire. Così quando noi preghiamo che a Dio appartiene il regno, stiamo dicendo che Dio è libero di fare tutto ciò che vuole (Salmo 135:6; Isaia 46:10; Daniele 4:32-35); Dio è capace di fare tutto ciò che...

Esdra 1:1-2: Dio governa le intenzioni degli uomini.

Esdra 1:1-2: Dio governa le intenzioni degli uomini. “Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del SIGNORE pronunziata per bocca di Geremia, il SIGNORE destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece proclamare per tutto il suo regno questo editto: ‘Così dice Ciro, re di Persia: -Il SIGNORE, Dio dei   cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda’-“.  

Giobbe 1:20-21: Dio governa la prosperità e l’avversità.

Giobbe 1:20-21: Dio governa la prosperità e l’avversità.  “Allora Giobbe si alzò, si stracciò il mantello, si rase il capo, si prostrò a terra e adorò dicendo: ‘Nudo sono uscito dal grembo di mia madre, e nudo tornerò in grembo alla terra; il SIGNORE ha dato, il SIGNORE ha tolto; sia benedetto il nome del SIGNORE’”  (Cfr. Giobbe 36:11; 71:19-20; 75:6-7; 1 Samuele 2:6-7; Isaia 45:7; Lamentazioni 3:1-17,37-38; 4:5, 11; Luca 1:52; Ecclesiaste 5:19; 7:14).  Ciò che abbiamo è perché l’ha voluto e c’è l’ha dato il Signore! Ciò che non abbiamo più l’ha voluto il Signore!