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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giuseppe e Maria

Matteo 2:13-15:Il progetto malvagio di Erode e la fuga in Egitto di Giuseppe e famiglia.

Matteo 2:13-15: Il progetto malvagio di Erode e la fuga in Egitto di Giuseppe e famiglia. Dai magi l’attenzione si sposta alla famiglia di Gesù e a Erode. Questo episodio è racchiuso nel contesto (Matteo 2:1-23) che contiene il tentativo di Erode di uccidere il suo rivale Gesù, e l’intervento divino nel proteggere Gesù. Ci sono due grandi temi che si intrecciano: la provvidenza divina o la sua sovranità nella storia della salvezza e la frustrazione continua delle forze del male nel tentativo di distruggere la volontà di Dio.  Dio governa questo mondo eppure molte persone non credono questo. Giovanni Calvino disse: “ Non c'è niente di cui è più difficile convincere gli uomini rispetto che la provvidenza di Dio governa questo mondo”. Un credente, Frederick Nolan, stava fuggendo dai suoi nemici in un periodo di persecuzione in Nord Africa; inseguito da loro per valli e monti, non trovava nessun posto dove nascondersi, fino a quando non cadde esausto in una grotta as...

Il progetto malvagio di Erode e la fuga in Egitto di Giuseppe e famiglia (Matteo 2:13-15).

Il progetto malvagio di Erode e la fuga in Egitto di Giuseppe e famiglia (Matteo 2:13-15). Dai magi l’attenzione si sposta alla famiglia di Gesù e a Erode. Questo episodio è racchiuso nel contesto (Matteo 2:1-23) che contiene il tentativo di Erode di uccidere il suo rivale Gesù, e l’intervento divino nel proteggere Gesù. Ci sono due grandi temi che si intrecciano: la provvidenza divina o la sua sovranità nella storia della salvezza e la frustrazione continua delle forze del male nel tentativo di distruggere la volontà di Dio. 

Luca 3:23-38. La discendenza di Gesù.

Luca 3:23-38. La discendenza di Gesù. La città intera si ammassa nel tribunale per un processo. L'avvocato dell’accusa chiama alla deposizione il suo primo testimone, una donna anziana, si avvicina a lei chiedendole: “Signora Jones, mi conosce ?” Lei risponde: “Certo che vi conosco signor Williams. Vi conosco da quando eri un ragazzo. E, francamente, voi siete stato una grande delusione per me, ingannate vostra moglie,  manipolate la gente e parlate di loro dietro le spalle. Chissà che cosa pensate di essere, ma in realtà voi siete senza cervello e non vi rendete conto che non realizzerete mai niente di buono… certo vi conosco signor Williams”.  L'avvocato era stordito. Non sapendo altro che fare, punta verso la signora e le chiede: “Signora Jones, conosce l'avvocato difensore ?”  Lei risponde: “ Naturalmente conosco il Signor Bradley da quando egli era un ragazzo.  Gli ho fatto da baby sitter….Ma anche lui, è stato una delusione per me. Egli è pigro, bigo...

La nascita di Gesù (Luca 2:1-7).

 La nascita di Gesù (Luca 2:1-7). Con i mezzi che abbiamo oggi possiamo prendere una copia di un quotidiano nazionale che è stato stampato nel giorno della nascita di una persona e sapere cosa sia accaduto d’importante quel giorno. Se i giornali fossero stati prodotti ai tempi dell'Impero Romano, e se sapessimo con esattezza il giorno in cui Gesù sia nato, sicuramente non ci sarebbe alcun riferimento alla Sua nascita, a Maria e Giuseppe. Ci sarebbe state solo notizie riguardo Cesare Augusto e l'Impero Romano, notizie della pace gloriosa, che allora esisteva in tutta il mondo romano (Pax Romana) e non certamente di Gesù. Eppure la più grande nascita nella storia dell'uomo è stata la nascita di Gesù Cristo a Betlemme duemila anni fa.  Certo ogni nascita di un bambino è un evento meraviglioso, ma non come quella di Gesù Cristo, questo perché solo Gesù Cristo ci fa’ conoscere Dio ed essere salvati dai peccati e dall’inferno!!

Luca 2:1-7. La nascita di Gesù.

Luca 2:1-7. La nascita di Gesù. Con i mezzi che abbiamo oggi possiamo prendere una copia di un quotidiano nazionale che è stato stampato nel giorno della nascita di una persona e sapere cosa sia accaduto d’importante quel giorno. Se i giornali fossero stati prodotti ai tempi dell'Impero Romano, e se sapessimo con esattezza il giorno in cui Gesù sia nato, sicuramente non ci sarebbe alcun riferimento alla Sua nascita, a Maria e Giuseppe. Ci sarebbe state solo notizie riguardo Cesare Augusto e l'Impero Romano, notizie della pace gloriosa, che allora esisteva in tutta il mondo romano (Pax Romana) e non certamente di Gesù. Eppure la più grande nascita nella storia dell'uomo è stata la nascita di Gesù Cristo a Betlemme duemila anni fa.  Certo ogni nascita di un bambino è un evento meraviglioso, ma non come quella di Gesù Cristo, questo perché solo Gesù Cristo ci fa’ conoscere Dio ed essere salvati dai peccati e dall’inferno!!

Il grande dimenticato (Matteo 1:24-25).

Il grande dimenticato (Matteo 1:24-25). Una volta qualcuno chiese al famoso direttore d'orchestra della Filarmonica di New York, Leonard Bernstein, quale fosse lo strumento più difficile da suonare. La sua risposta fu: “il secondo violino”.  Giuseppe come secondo violino, ha svolto un ruolo essenziale nella nascita di Gesù e “ha suonato molto bene”.  Giuseppe è spesso descritto come l'uomo dimenticato del Natale, eppure è una figura importante perché ha sostenuto e protetto, Maria e Gesù, in tempi difficili (cfr. Matteo 2:13-23).  Oggi vogliamo mettere i riflettori su Giuseppe e imparare dal suo comportamento. Rispetto al Vangelo di Luca, nel racconto dell'infanzia di Gesù, che evidenzia il ruolo di Maria (cfr. Luca 1:26-56; 2:19; 2:34-35), Matteo dedica particolare attenzione a Giuseppe.  Che cosa impariamo dal comportamento di Giuseppe?  Giuseppe era un uomo giusto, quindi obbediente al Signore. 

La rivelazione dell’angelo a Giuseppe (Matteo 1:20-23).

La rivelazione dell’angelo a Giuseppe (Matteo 1:20-23). L’ultima volta ci siamo lasciati parlando del fatto che Giuseppe, prima che fosse venuto a stare insieme a Maria, si accorse della gravidanza di lei, e di conseguenza la voleva lasciare segretamente. Oggi vediamo che mentre ha questo nell’animo, un angelo del Signore gli apparve e gli rivela cosa deve fare.  Noi in questi versetti vediamo la rivelazione dell’angelo a Giuseppe, in questa rivelazione vediamo la circostanza, il conforto, il contenuto della rivelazione.

Il grande dimenticato!

Matteo 1:24-25. Il grande dimenticato. Una volta qualcuno chiese al famoso direttore d'orchestra della Filarmonica di New York, Leonard Bernstein, quale fosse lo strumento più difficile da suonare. La sua risposta fu: “il secondo violino”. Giuseppe come secondo violino, ha svolto un ruolo essenziale nella nascita di Gesù e “ha suonato molto bene”. Giuseppe è spesso descritto come l'uomo dimenticato del Natale, eppure è una figura importante perché ha sostenuto e protetto, Maria e Gesù, in tempi difficili (cfr. Matteo 2:13-23). Oggi vogliamo mettere i riflettori su Giuseppe e imparare dal suo comportamento. Rispetto al Vangelo di Luca, nel racconto dell'infanzia di Gesù, che evidenzia il ruolo di Maria (cfr. Luca 1:26-56; Luca 2:19; Luca 2:34-35), Matteo dedica particolare attenzione a Giuseppe. Che cosa impariamo dal comportamento di Giuseppe? Giuseppe era un uomo giusto, quindi obbediente al Signore. 

La rivelazione dell'angelo del Signore a Giuseppe

Matteo 1:20-23. La rivelazione dell’angelo a Giuseppe. Natale, dovrebbe essere un giorno di gioia, di pace e di riflessione, ma in realtà è un giorno deprimente per la maggior parte delle persone. Un articolo scritto da un direttore del Dipartimento di Igiene Mentale, della California diceva così: "Il tempo di Natale è caratterizzato da un maggiore stress emotivo e ci sono più atti di violenza in questo periodo che in qualsiasi altro periodo dell'anno". Per alcuni il Natale, è una scusa per ubriacarsi e mangiare tanto, o per festeggiare, o per non lavorare, o per non andare a scuola, o per spendere soldi, o per fare regali, ecc. , ma per la chiesa, per un vero credente, il Natale, benché non sia la vera data della nascita di Gesù, deve essere occasione per ringraziare Dio per il dono del Figlio all’umanità, per ricordare, per meditare e per esaltare Gesù Cristo in mezzo a un mondo che non è in sintonia con il Suo nome. Noi in questi versetti vediamo la rivelazione del...

Il concepimento miracoloso di Gesù!

Matteo 1:18-19. Il concepimento miracoloso di Gesù. Ci risiamo, come ogni anno, nel mese di Dicembre c’è una corsa per comprare i regali di Natale, ma a Natale molti dimenticano che Gesù è il regalo di Dio per la salvezza dei peccatori. Nel 1952 alunni di una scuola pubblica di New York sono stati invitati dal loro insegnante a menzionare cose associate al Natale. I bambini risposero spontaneamente: "Babbo Natale", "Renna", "Alberi di Natale", poi una bambina un po’ pensierosa disse: "Il compleanno di Gesù". "Oh, no", rispose in fretta il maestro, "non è quello il significato". Molti di coloro, che festeggiano il Natale oggi, le cose non sono cambiate, il Natale è tutto tranne che ricordare la nascita di Gesù, cene.  Matteo racconta la storia della nascita di Gesù dal punto di vista di Giuseppe, piuttosto che da quello di Maria, come fa Luca. Matteo 1:18-25, parla del concepimento miracoloso di Gesù in Maria da parte del...