Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta scelta

Lamentazioni 3:26: Il valore dell'attesa silenziosa

Immagine
 Lamentazioni 3:26: Il valore dell'attesa silenziosa  Immagina un bambino che aspetta una festa di compleanno tanto attesa. La torta è pronta, i palloncini sono gonfiati e gli amici sono invitati, ma i genitori dicono che devono aspettare ancora un po'. Il bambino si agita per l'eccitazione e il terrore, incerto se la festa avrà davvero luogo! Ma alla fine, il momento gioioso arriva; le risate riempiono l'aria e gli amici emergono dietro la porta. Proprio come quel bambino, spesso sentiamo il peso dell'attesa, ma come dice Lamentazioni 3:26: "È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore".  Questo versetto ci ricorda il valore dell’attesa fiducioso e pazienza nella salvezza del Signore durante i periodi di sofferenza e incertezza, quando la vita sembra opprimente. Questo versetto si colloca all’interno di una delle sezioni più speranzose del libro delle Lamentazioni, un testo che altrimenti è caratterizzato da profondo dolore e lamento per la devast...

La natura dell’inferno. L'inferno è la rovina per gli increduli (2)

 La natura dell’inferno. L'inferno è la rovina per gli increduli (2) La sera del 1808, un giovane di nome Adoniram Judson alloggiava in una locanda, mentre nella stanza accanto un uomo stava lottando contro la morte.  Judson era un brillante studente al Providence College, dove era rimasto affascinato dalle idee dell'illuminismo provenienti dall'Europa.  Su sollecitazione di un certo Jacob Eames, aveva adottato il deismo e la sua idea di un Dio assente.  Nel giorno del suo ventesimo compleanno, Judson disse ai suoi genitori sconvolti che aveva abbandonato la fede cristiana e si stava trasferendo a New York per perseguire uno stile di vita mondano. Poco dopo, Judson ascoltò la terribile angoscia nella stanza accanto e si chiese cosa stesse pensando l'uomo morente.  I gemiti passavano attraverso le pareti e poteva sentire l'irrequieta lotta straziante dell'uomo.  Cosa direbbe il suo amico libero pensatore Eames su come liberare l’uomo dall'ansia e dall’inquie...

Giosuè 24:25-27: Predi un impegno serio con Dio.

Giosuè 24:25-27: Predi un impegno serio con Dio. “ Così Giosuè stabilì in quel giorno un patto con il popolo, e gli diede delle leggi e delle prescrizioni a Sichem.  Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio; prese una gran pietra e la rizzò sotto la quercia che era presso il luogo consacrato al SIGNORE.  E Giosuè disse a tutto il popolo: ‘Ecco, questa pietra sarà una testimonianza contro di noi; perché essa ha udito tutte le parole che il SIGNORE ci ha dette; essa servirà quindi da testimonianza contro di voi; affinché non rinneghiate il vostro Dio’”. Tre volte il popolo ha affermato la loro volontà di servire il Signore (vv. 16-18, 21, 24). Giosuè li prese in parola e stabilisce un patto con il popolo al quale diede leggi e prescrizioni. Il patto (berîṯ) è l’impegno che si prende a ubbidire Dio, alla Sua legge! Giosuè chiama il popolo a prendere un impegno pubblico con Dio, poi scrive su un libro questo fatto e rizzò una pietra come testimonianza d...

Giosuè 24:15: Il servizio a Dio è una scelta.

Giosuè 24:15: Il servizio a Dio è una scelta. “ E se vi sembra sbagliato servire il SIGNORE, scegliete oggi chi volete servire: o gli dèi che i vostri padri servirono di là dal fiume o gli dèi degli Amorei, nel paese dei quali abitate; quanto a me e alla casa mia, serviremo il SIGNORE”. Nella vita siamo chiamati a fare scelte importanti, ma ce n’è una più importante di altre: chi vogliamo veramente servire nella nostra vita. Giosuè lancia una sfida chi il popolo vuole servire: gli idoli o il Signore. Il verbo scegliere indica l’atto di chi sceglie accuratamente (Esodo 17:9; 1 Samuele 17:40; Isaia 41:40).  Dobbiamo riflettere seriamente riguardo chi vogliamo servire veramente! Non bisogna essere superficiali nelle fare le scelte, le scelte determineranno e condizioneranno la tua vita e il tuo comportamento.  La parola scegliere indica una scelta con chiara consapevolezza di ciò che si fa. Sia il proposito del popolo di seguire il Signore per ovvie verità, sia l...

Il giusto e l'empio,due vite, due destini diversi

Salmo 1 Charles H. Spurgeon: “Camminate con Dio , e voi non potete sbagliare strada, voi avete un’infallibile sapienza a dirigervi, permanente amore a confortarvi ed eterna potenza a difendervi”. Ci sono molte strade diverse di ogni persona, una serie di scelte che stanno davanti a noi: per la scelta della scuola, del lavoro, con chi sposarsi e così via. Per la Bibbia, la vita è un viaggio che offre solo due strade! Infatti in questo salmo vediamo alla fine che ci sono due tipi di scelte: la via dell’alto e la via del basso, le scelte segnano il nostro destino, nel senso che ciò che scegliamo faremo e saremo: se uno decide di rubare prima o poi lo prenderanno e sarà messo in carcere. Ciò che scegliamo determinerà la nostra vita! La stessa cosa vale per la nostra vita spirituale presente e futura. Questo salmo è stato scritto per insegnarci ciò che conta veramente nella vita! Il Salmo 1 parla di due persone, di due vie e dei loro destini: la via della benedizione e la via della mal...