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La natura di Dio: gli attributi comunicabili (1)

 La natura di Dio: gli attributi comunicabili (1) Nel precedente studio abbiamo visto gli attributi incomunicabili di Dio; in questo vedremo gli attributi comunicabili. Gli attributi comunicabili sono così intesi per indicare che alcuni attributi di Dio sono trasmessi in una certa misura agli uomini, quindi per esempio l’umanità può essere fedele, amare, e così via, in un certo modo come Dio, ma è solo una somiglianza limitata e imperfetta di ciò che è illimitato e perfetto in Dio.  Gli attributi comunicabili sono gli attributi che Dio condivide con l’umanità, si trovano nelle persone in modo limitato, non perché Dio li abbia in qualche modo comunicati, ma solo perché l'uomo è stato fatto a immagine di Dio. Rispondi a ogni domanda leggendo e trovando le risposte nei versetti. 1. Santità La santità di Dio è molto enfatizzata nella Bibbia. Il teologo E. H. Bancroft scriveva: “La santità di Dio è l’attributo più esaltato e sottolineato, esprimente la maestà della Sua morale e del...

Giudici 21:25: Senza una guida timorata di Dio c’è disordine

 Giudici 21:25: Senza una guida timorata di Dio c’è disordine “ In quel tempo, non c'era re in Israele; ognuno faceva quello che gli pareva meglio”. Questo è stato il ritornello di tutto il libro dei Giudici (Giudici 17:6; 18:1; 19:1). Essenzialmente, Dio non era riconosciuto come Re in Israele; il periodo dei giudici fu un periodo di anarchia e sconvolgimento.  Le persone spesso senza leader sguazzavano nell'idolatria, nell'immoralità e nell'odio.  Il peccato abbondava sia a livello personale che nazionale, e Dio permise ripetutamente al nemico di sopraffare il Suo popolo. Questo commento conclusivo del v.25 in Giudici, riflette i tre peccati principali del libro: infedeltà al Signore (Giudici 1:1–3:6), individualismo morale autodistruttivo (Giudici 3:7–16:31) e ferocia omicida che uccide la società (Giudici 17:1–21:25). Nel contesto vediamo che un Eframita di nome Michea usò l'argento rubato per fare un idolo e reclutò un levita per servire come sacerdote di famig...

Salmo 1:1-3: La via del devoto.

Salmo 1:1-3: La via del devoto. Dante Alighieri inizia la divina commedia con queste parole: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita”. Invece Charles H. Spurgeon ci ricorda: “Camminate con Dio, e voi non potete sbagliare strada, voi avete un’infallibile sapienza a dirigervi, permanente amore a confortarvi ed eterna potenza a difendervi”.    Sappiamo che ci sono molte strade diverse per ogni persona, una serie di scelte che stanno davanti a noi: la scelta della scuola, del lavoro, con chi sposarsi e così via.  ORA LE SCELTE SEGNANO IL NOSTRO DESTINO: IN BASE A CIÃ’ CHE SCEGLIAMO FAREMO E SAREMO!  CIÃ’ CHE SCEGLIAMO DETERMINERÀ LA NOSTRA VITA! La stessa cosa vale per la nostra vita spirituale presente e futura. Per la Bibbia, la vita è un viaggio che offre solo due strade! Infatti in questo salmo vediamo alla fine che ci sono due tipi di scelte: la via dell’alto e la via del basso, del cielo e della terra...

Ebrei 11:4: La fede di Abele.

Ebrei 11:4: La fede di Abele.  Al v. 2, l’autore della lettera agli Ebrei aveva parlato che gli antichi ebbero per la fede l’approvazione di Dio. Questa serie di esempi di uomini e donne del passato inizia con Abele. A volte, come nel caso di Abele, le persone soffrono per la loro fede senza avere una liberazione temporale.  In altre occasioni, come nel caso di Enoc, Dio porta grande liberazione in risposta alla fede.  Per la maggior parte, la vita di fede è una miscela di sofferenza e trionfo, come Abramo (vv.8-19), o Mosè (vv 23-29).  Abele, in un certo senso anticipa gli esempi finali di questo capitolo (vv. 35-38), che soffrono in questa vita senza ottenere quando promesso per ottenere una resurrezione migliore.

Salmo 1:1: La via del devoto a Dio (Prima parte).

Salmo 1:1: La via del devoto a Dio (Prima parte). “Beato l'uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi, che non si ferma nella via dei peccatori; né si siede in compagnia degli schernitori” I devoti sono abbondantemente benedetti perché essi non vivono in comunione con i peccatori e secondo le filosofie e le pratiche peccaminose, ma sono profondamente radicati nella Parola di Dio (v.2). Il devoto è beato, cioè benedetto, felice, per la posizione di grazia salvifica che ha in Dio, che lo circonda perché ha una relazione genuina e vitale con Lui di fede e timore; perciò esprime più di un sentimento di pace e contentezza. La relazione con Dio è dimostrata dalla condotta.  Il devoto rifiuta il credo secolare, rifiuta la filosofia e i valori umanistici della filosofia atea, irriverente. “Cammina” si riferisce a una serie di passi che l’empio fa nella vita, alle decisioni e alla direzione che prende. Indica il modo di vivere.

Amos 5:6: Senza Dio non c’è vita!

Amos 5:6: Senza Dio non c’è vita! “Cercate il Signore e vivrete”. Queste parole sono rivolte alla casa di Giuseppe, Efraim e Manasse che rappresentavano il regno del nord d’Israele (Ezechiele 37:16,19), questo regno necessitava di una rinascita spirituale perché era assente una vera adorazione e una mancanza di giustizia. Noi in questo passo vediamo il comando a cercare Dio, di conseguenza il popolo sarebbe rimasto in vita.  Noi troviamo qui una chiamata al pentimento, Dio è ancora misericordioso e longanime, ma pone un limite al peccato. Le sue braccia erano aperte e tese, pronte a ricevere i peccatori pentiti (cfr. Isaia 65:2-5), ma voleva che si allontanassero completamente dalla falsa adorazione idolatrica nei santuari di Betel, Ghilgal e Beer-Seba (cfr. v.5), nonché dal loro peccato, dall’avidità e dal maltrattamento dei poveri (vv.10-17).  Israele è esortato a rivolgersi a Dio con tutto il cuore e a smettere di praticare l’idolatria, se non l’avessero fatt...

Gen.6:9: La consacrazione di Noè.

Gen.6:9: La consacrazione di Noè. “Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.  Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet”. La versione della Bibbia “San Paolo” traduce: “Questa è la storia di Noè. Noè era un uomo giusto, integro tra i suoi contemporanei, e camminava con Dio!” Noè visse in un contesto d’immoralità, la malvagità degli uomini era grande sulla terra e il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi (Genesi 6:5-7,11-13). Questa malvagità ha attirato il giudizio di Dio, che giudicherà uomini e donne con il diluvio, ma soltanto Noè (e la sua famiglia) trovò grazia davanti al Signore (Genesi 6:8,18-19). Noi in questi versetti vediamo la consacrazione di Noè. Noè divenne famoso per la sua consacrazione in tempi successivi (Ezechiele 14:14, 20; Isaia 54:9-10), e fu comunemente ricordato come uomo di fede e predicatore di giustizia (Ebrei 11:7; 1 Pietro 3:20; 2 Pietro 2:5).  La letteratura ebraica celebra Noè...

La consacrazione di Noè (Genesi 6:9).

La consacrazione di Noè (Genesi 6:9). “Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.  Noè generò tre figli: Sem, Cam e Iafet”. La versione della Bibbia “San Paolo” traduce: “Questa è la storia di Noè. Noè era un uomo giusto, integro tra i suoi contemporanei, e camminava con Dio!” Noè visse in un contesto d’immoralità, la malvagità degli uomini era grande sulla terra e il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi (Genesi 6:5-7,11-13). Questa malvagità ha attirato il giudizio di Dio, che giudicherà uomini e donne con il diluvio, ma soltanto Noè (e la sua famiglia) trovò grazia davanti al Signore (Genesi 6:8,18-19). Noi in questi versetti vediamo la consacrazione di Noè. Noè divenne famoso per la sua consacrazione in tempi successivi (Ezechiele 14:14, 20; Isaia 54:9-10), e fu comunemente ricordato come uomo di fede e predicatore di giustizia (Ebrei 11:7; 1 Pietro 3:20; 2 Pietro 2:5).  La letteratura ebraica celebra...

Perché adorare Dio.

Salmo 34:4-10: Perché adorare Dio. Il 23 maggio 1939, il sottomarino "Squalus", un'imbarcazione di cinque milioni di dollari, affondò al largo di Portsmouth, New Hampshire. La famosa campana di salvataggio "McCann" è stata utilizzata per la prima volta. Attraverso questa forma di valvola a campana, i soccorritori furono in grado di raggiungere e di salvare i trentatrè uomini intrappolati all'interno. Quando la squadra di soccorso  raggiunse il sommergibile colpito, colpirono con un metallo lo scafo, nel tentativo di individuare i marinai. Gli uomini imprigionati, rispondendo in modo simile, chiesero nel linguaggio del codice Morse: "C'è qualche speranza?".  Quante volte si chiede in casi di problemi o di malattie: "C'è qualche speranza?". La speranza di essere liberati, di venire fuori dai guai. Davide aveva la speranza in Dio, ha sperimentato Dio come liberatore. Davide dopo aver adorato il Signore nei vv.1-3, ora dice il...

Il giusto e l'empio,due vite, due destini diversi

Salmo 1 Charles H. Spurgeon: “Camminate con Dio , e voi non potete sbagliare strada, voi avete un’infallibile sapienza a dirigervi, permanente amore a confortarvi ed eterna potenza a difendervi”. Ci sono molte strade diverse di ogni persona, una serie di scelte che stanno davanti a noi: per la scelta della scuola, del lavoro, con chi sposarsi e così via. Per la Bibbia, la vita è un viaggio che offre solo due strade! Infatti in questo salmo vediamo alla fine che ci sono due tipi di scelte: la via dell’alto e la via del basso, le scelte segnano il nostro destino, nel senso che ciò che scegliamo faremo e saremo: se uno decide di rubare prima o poi lo prenderanno e sarà messo in carcere. Ciò che scegliamo determinerà la nostra vita! La stessa cosa vale per la nostra vita spirituale presente e futura. Questo salmo è stato scritto per insegnarci ciò che conta veramente nella vita! Il Salmo 1 parla di due persone, di due vie e dei loro destini: la via della benedizione e la via della mal...