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Giovanni 10:9-10: Gesù è la porta.

Giovanni 10:9-10: Gesù è la porta. Un soldato romano andò da Giulio Cesare chiedendo il permesso di suicidarsi. Era una persona infelice e disperata, senza vitalità. Cesare lo guardò e gli disse: “Uomo, sei mai stato veramente vivo?" Chi è veramente vivo, gli piace vivere! Senza Gesù non c’è la vera vita! Quando sperimentiamo veramente Gesù, arriva una nuova vitalità, una sovrabbondanza di vita.  Solo quando viviamo con Cristo la vita diventa veramente degna di essere vissuta e iniziamo a vivere nel vero senso della parola. Nel contesto troviamo che Gesù sta facendo un’analogia che Lui è il buon pastore, in contrasto con i ladri e i briganti che pensano solo ai loro interessi  a scapito delle pecore, cioè i credenti, il Suo gregge, la Sua chiesa. Questi versetti rivelano che Gesù è la porta! 

Giovanni 10:9-10: Gesù è la porta della salvezza.

Giovanni 10:9-10: Gesù è la porta della salvezza. "Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza".  Questi versetti rivelano che Gesù è l’unica porta della salvezza!  Gesù è l’unica via di salvezza che ci conduce a Dio (Giovanni 14:6). Cosa significa entrare per la porta? Entrare per la porta, equivale a credere in Gesù. Chi crede in Gesù è salvato, è al sicuro (Giovanni 3:16; Efesini 2:8-9).  Gesù non è “una” porta, ma “la” porta della salvezza! È l’unico Salvatore del mondo, che salva i peccatori (Giovanni 4:42; Atti 4:12; 1 Giovanni 4:14; 1 Timoteo 1:15). È l’unico mezzo attraverso il quale le pecore, i credenti, possono avere pastura. È l’unica fonte che può soddisfare il nostro bisogno spirituale di salvezza.

1 Timoteo 4:8: Le motivazioni alla pietà.

1 Timoteo 4:8: Le motivazioni alla pietà.  “Perché l'esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa, avendo la promessa della vita presente e di quella futura”.  Troviamo due motivi per cui ricercare la devozione, la pietà. Il primo motivo è il profitto della pietà. Paolo spiega ora perché dobbiamo dedicarci alla pietà: perché l’esercizio fisico è utile a poca cosa, mentre la pietà è utile a ogni cosa. Paolo non vuole sminuire i benefici dell’esercizio fisico. Paolo sta dicendo che il vantaggio che conferisce la formazione del corpo, per quanto grande possa essere, è sicuramente inferiore all’utilità della pietà, e la sfera in cui la formazione del corpo è di beneficio è molto più ristretta del beneficio che arreca la pietà.  Paolo dice che l’esercizio fisico ha un certo valore, ma solo un po’, è utile fino a un certo punto, ha un beneficio limitato e influisce solo sul fisico, mentre la pietà è utile a ogni cosa, cioè ha più valore...

Gesù è il buon pastore

Giovanni 10:1-18: Gesù è il buon pastore. Noi vediamo che Gesù Cristo nel Nuovo Testamento è chiamato Buon Pastore in questo capitolo, e in Ebrei 13:20-21 è chiamato il Grande Pastore; in 1 Pietro 5:4 è chiamato Supremo Pastore.  Giovanni 10 è un capitolo meraviglioso giustamente amato dai cristiani in tutto il mondo perché parla che Gesù è il Buon Pastore dei credenti.  “Buon Pastore” è una delle immagini più confortanti che troviamo nella Bibbia. Dio è descritto nella Bibbia come Pastore, non solo nel Salmo 23, ma anche nel Salmo 100:3 e in Isaia 40:11,ecc. L'immagine del Buon Pastore ci parla di amore, cura, guida e sostegno che il Buon Pastore ha per le sue pecore e dall’altra parte la fiducia e il punto di riferimento che le pecore hanno nel Buon Pastore.