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Luca 4:28-30: La conclusione drammatica

 Luca 4:28-30: La conclusione drammatica Abbiamo visto in Luca 4:23-27 come Gesù abbia portato alla luce i veri pensieri che avevano nel cuore le persone che erano presenti nella sinagoga di Nazaret dove Lui aveva appena parlato. Il Suo intervento è stato provocatorio, sfidando profondamente le convinzioni nazionalistiche ed esclusiviste dei Suoi ascoltatori. Ora in Luca 4:28-30, vediamo la conclusione drammatica di questa storia. Fu come un terremoto che scosse le fondamenta delle certezze religiose: dal celebrare Gesù (Luca 4:22), si passa al tentativo di ucciderlo! La verità di Dio sfidò i loro confini mentali, culturali e teologici, ora vediamo come reagirono a questa verità che non corrispondeva alle loro aspettative. Questo momento finale del testo è come un dramma in tre atti che si consuma con la velocità di un fulmine. Prima di tutto troviamo:

Luca 4:25-27: La grazia che supera i confini

 Luca 4:25-27: La grazia che supera i confini Oggi continuiamo la nostra serie di predicazioni sul capitolo 4 del Vangelo di Luca. Nelle scorse settimane abbiamo esaminato il ritorno di Gesù a Nazaret e il suo annuncio sorprendente nella sinagoga. Abbiamo visto come, in Luca 4:16-22, Gesù si è presentato come il Messia atteso, leggendo dal rotolo di Isaia e proclamando che quelle profezie si stavano adempiendo in Lui. Poi, nella nostra ultima predicazione su Luca 4:23-24, abbiamo esplorato "la provocazione sconcertante" di Gesù quando ha anticipato il proverbio "medico, cura te stesso" che i Suoi concittadini avrebbero usato contro di Lui. Oggi esamineremo Luca 4:25-27. Questa è un’altra provocazione di Gesù, e lo fa con due esempi che sono una bomba teologica nel cuore delle loro convinzioni più radicate. Le storie sono presentate in parallelo per enfatizzare punti simili e rivelano la natura universale della missione di Gesù, dimostrando che la salvezza di Dio non...