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Visualizzazione dei post con l'etichetta Babilonia

Esdra 1:1-2: Dio governa le intenzioni degli uomini.

Esdra 1:1-2: Dio governa le intenzioni degli uomini. “Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola del SIGNORE pronunziata per bocca di Geremia, il SIGNORE destò lo spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece proclamare per tutto il suo regno questo editto: ‘Così dice Ciro, re di Persia: -Il SIGNORE, Dio dei   cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda’-“.  

Apocalisse 18:4-5: Uscite da Babilonia!

Apocalisse 18:4-5: Uscite da Babilonia! Poi udii un'altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi;perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.. ». Dio vuole che il suo popolo esca da Babilonia, la grande madre delle prostitute e delle abominazioni (Apocalisse 17:5, usato simbolicamente per indicare un grande sistema di empietà che porta le persone lontano dal culto di Dio e alla propria distruzione Apocalisse 14:8). Dio vuole che il suo popolo esca per due motivi: (1) per non essere complici dei suoi peccati; (2) per non essere coinvolti nei suoi castighi; infatti, quando i peccati raggiungono un certo limite, Dio agisce giudicando. Dio vuole che il suo popolo non si comprometta con i peccati; Dio vuole che il Suo popolo si separi dal peccato, il pericolo è incorrere nel suo giudizio. Far parte del popolo di Dio non signifi...

La visione della gloria di Dio:Ezechiele.

 La visione della gloria di Dio:Ezechiele ( Ez.1:1-28). Questo capitolo parla della visione della gloria di Dio (vv.1,28). La gloria del Signore è uno dei temi chiave in Ezechiele come vediamo in diversi capitoli (Ezechiele 3:12,23;8:4; 9:3; 10:4,18-19; 11:22-23; 39:21; 43:2,4-5; 44:4). In questa visione noi vediamo che Ezechiele usa la parola "come" diverse volte, questo indica che ciò che vedeva era il simbolo della realtà che Dio ha voluto rivelare di se stesso. In tutta la Bibbia, il Signore usa cose familiari per illustrare e descrivere le verità spirituali che sono al di là del vocabolario umano, che non può essere descritto in termini umani. Ezechiele era un sacerdote che operava in esilio, in prigionia a Babilonia. Quando aveva 25 anni di età, nel 597 a.C. le armate babilonesi presero la città di Gerusalemme e una buona parte della popolazione ebrea viene deportata in Babilonia, tra cui anche Ezechiele (2 Re 24:1-2,10-17; 25:1-17; 2 Cronache 36). Non doveva essere...