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Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:11-12) (4)

 Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:11-12) (4) Continuiamo la nostra meditazione su questo Salmo meraviglioso che ci fa capire come la preghiera è la dichiarazione che dipendiamo da Dio. Davide si trova in grande difficoltà, la sua vita è a rischio (vv.7,13-14,17), ma comunque ha fede, loda il Signore (vv.8-10), e richiede aiuto al Signore per la consacrazione. In questo salmo vediamo che la preghiera è una richiesta di aiuto per la consacrazione e la formazione del carattere. Nei vv.11-12 leggiamo: “O Signore, insegnami la tua via; io camminerò nella tua verità; unisci il mio cuore al timor del tuo nome. Io ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il mio cuore, e glorificherò il tuo nome in eterno”. Quanto più siamo consapevoli della natura di Dio, tanto più questo rifletterà e influenzerà anche i nostri desideri.  I vv.11-12 si riferiscono al desiderio di formare delle giuste abitudini, al desiderio di avere uno sviluppo di una mentalità le cui decisioni saranno sempre più ...

Matteo 20:25-28: La via della croce.

Matteo 20:25-28: La via della croce. Dai vv.17-28 vediamo un tema unico che riguarda “la teologia della croce”. Come vediamo nella Bibbia, la via della croce è al centro del cristianesimo, ed è la via per sperimentare la salvezza, la presenza e la potenza di Dio nella nostra vita (per esempio 1 Corinzi 1:17-18,23; Romani 6; Galati 2:20; Colossesi 3:8-14). La via della croce è la via della grandezza che dobbiamo ricercare.  Ma dobbiamo fare attenzione! Come diceva Tozer, ci sono due tipi di croce: quella nuova e quella vecchia, noi dobbiamo seguire quella vecchia! Benché i predicatori della “nuova croce” possono usare un linguaggio biblico, il contenuto e l’enfasi sono diverse dalla “vecchia croce”. La “nuova croce” non si oppone alla natura peccaminosa del “Vecchio Adamo” che è in noi: non parla di rinunciare al peccato, di umiltà, di morire a se stessi, anzi mette al centro il proprio io, il proprio piacere, il sentirsi bene, e si usa la fede in Gesù Crist...

Matteo 11:29: I comandi di Gesù che danno riposo.

Matteo 11:29: I comandi di Gesù che danno riposo. “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me”. Come mai, nonostante il rapporto con Gesù Cristo, sia intensamente attraente e desiderabile, molte persone, anche cristiani, hanno difficoltà a relazionare con Lui? “La  vita abbondante” (Giovanni 10:10), promessa da Gesù, per queste persone è lontana! Così, anche se desiderano questo rapporto con Gesù, sono scoraggiati e depressi spiritualmente parlando. Perché avviene questo nonostante tutte le buone intenzioni e gli sforzi? Avviene perché non abbiamo capito, o non pratichiamo il segreto della vita cristiana. Non basta avere volontà, o essere sinceri, o seguire tutte le discipline spirituali (come la preghiera, il digiuno, la meditazione della Bibbia, ecc.), ciò che è importante è prendere il giogo di Gesù e imparare da Lui.

1 Corinzi 11:1: L’esempio da seguire.

1 Corinzi 11:1: L’esempio da seguire. “Siate miei imitatori, come anch'io lo sono di Cristo”. Questo versetto serve a concludere l'argomentazione di Paolo per questa sezione. Paolo ha appena dato il suo principio di azione al v.33 del capitolo 10, egli ora esorta a seguire il suo esempio (cfr. 1 Tessalonicesi 1:6; 2 Tessalonicesi 3:7,9). “Siate miei imitatori, come anch'io lo sono di Cristo” indica sia l’autorità che aveva Paolo e sia il modello di rinunciare al proprio diritto di libertà per il bene degli altri. Allora l’esortazione di Paolo ai credenti è di seguire il suo esempio come lui segue quello di Cristo! “Siate” è un imperativo presente e indica “diventate” piuttosto che “essere”, inoltre indica lo sforzo morale. Quale punto di somiglianza ha in mente Paolo?