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Visualizzazione dei post con l'etichetta serenità

Salmo 62:5: Il soliloquio per il riposo della propria anima

Salmo 62:5: Il soliloquio per il riposo della propria anima “Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza”. Un soliloquio lo possiamo trovare in un personaggio teatrale che sta riflettendo sui propri pensieri e sentimenti interiormente, come per esempio, in "Amleto" di William Shakespeare, quando Amleto si chiede se sia meglio essere o non essere, esponendo i suoi dubbi e le sue paure. Una persona mentre cammina, o si trova in auto, o nella sua stanza parla ad alta voce rivolgendosi a se stesso per esprimere i suoi pensieri più intimi, o riflettere su varie aspetti della sua vita, fare un punto della sua situazione, o per riflettere sulle scelte passate, o sulle decisioni importanti da prendere. Oppure mentre facciamo la spesa ripetiamo a voce alta a noi stessi ciò che dobbiamo comprare per non dimenticare niente, questo è un soliloquio. Non è raro che uno sportivo prima di una gara dice a se stesso: “Ce la puoi fare!!”  Anche questo è un solilo...

Giovanni 14:1-3: La promessa di Gesù

 Giovanni 14:1-3: La promessa di Gesù Come dovrebbe comportarsi un cristiano nelle difficoltà e nelle sofferenze, quando la vita si fa dura?   Vogliamo essere forti, ma poi ci dimostriamo deboli.  A volte ci sentiamo, smarriti, frustrati, depressi, disperati, ma come possiamo affrontare queste situazioni?  Noi dobbiamo guardare alla promessa di Gesù per noi!  Spurgeon diceva: "Cristiano, medita molto sul cielo, ti aiuterà ad andare avanti e a dimenticare la fatica del cammino. Questa valle di lacrime non è che la via verso un paese migliore: questo mondo di sventura non è che il trampolino di lancio verso un mondo di beatitudine. E, dopo la morte, cosa viene? Quale mondo delle meraviglie si aprirà alla nostra vista stupita?"  Dopo aver fatto il lavaggio dei piedi ai Suoi discepoli, durante l’ultima cena (Giovanni 13:1-17), Gesù annunzia alcune verità sconvolgenti: uno di loro lo avrebbe tradito, Egli stava per lasciarli e Pietro lo avrebbe rinnegato....

Salmo 13:1-2: Quando i problemi sembrano non finire mai!

  Salmo 13:1-2: Quando i problemi sembrano non finire mai! “Fino a quando, o SIGNORE, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto? Fino a quando avrò l'ansia nell'anima e l'affanno nel cuore tutto il giorno? Fino a quando s'innalzerà il nemico su di me?” Il Salmo 13 descrive una situazione di grave crisi spirituale. Questo Salmo scandaglia le profondità dello smarrimento sull’orlo della disperazione prima di concludere con un'inaspettata confessione di fiducia. Queste domande esprimono profonde perplessità umane circa l’operato di Dio e il Suo effetto favorevole sulla vita umana. La lamentela fondamentale riguarda l'apparente indifferenza del Signore. Le domande esprimono il senso che Dio si è dimenticato e si è nascosto dall'attuale esperienza del salmista; il salmista sa di dipendere da Dio, che la benedizione dipende da questa relazione con Dio (cfr. Salmo 1); così il semplice pensare che Dio non sia più presente, po...

Riposati in Cristo! (Matteo 11:25-30)

 Riposati in Cristo! (Matteo 11:25-30) “L'ansia è una parola di incredulità o di terrore irragionevole. Non abbiamo il diritto di consentirlo. La piena fede in Dio la mette a riposo” (Horace Bushnell) Se tu avessi qualche giorno di vacanza per ricaricare le “batterie” fisiche ed emotive, dove andresti a riposarti e a rinvigorirti? Che tipo di attività ti svuota completamente emotivamente e fisicamente? Perché molti cristiani sono logorati ed esausti?

Isaia 26:20-21: Io resto a casa!

Isaia 26:20-21: Io resto a casa! In queste ultime settimane c’è in vigore il decreto del governo e quindi l’hashtag sui social: “Io resto a casa”, o “Io sto a casa”. Come noi oggi, che dobbiamo rimanere a casa in quarantena per il coronavirus, circa tremila anni fa, per bocca del profeta Isaia, per motivi diversi, Dio ha comandato al Suo popolo di rimanere a casa.  Nei vv.20-21, vediamo come il popolo è esortato ad affrontare la situazione difficile del giudizio di Dio. Questi versetti fanno parte di un canto di lode dove viene esaltata la salvezza del popolo di Dio, la vittoria e il giudizio di Dio sopra gli abitanti della terra, e quindi l’incoraggiamento a confidare nel Signore. 

Isaia 41:10: La motivazione a non aver paura e a non smarrirsi.

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Isaia 41:10: La motivazione a non aver paura e a non smarrirsi. “Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia”. Questo versetto non è un rimprovero, un’esortazione, e nemmeno un consiglio, o un insegnamento, è la promessa della presenza di Dio in coloro che gli appartengono! Dio dice ai suoi servi di non temere e di non smarrirsi, perché Egli è con loro, è il loro Dio, presente nella loro vita con giustizia!  Noi vediamo prima di tutto che Dio dice a chi fa parte del suo popolo, ai tempi di Isaia, Israele, oggi i veri cristiani, di non temere (vedi anche Genesi 15:1; Genesi 26:24; Isaia 40:9; 41:13,14; 43:1,5; 44:2,8; 51:7; 54:4), cioè di non aver paura. Infatti “temere” (yārēʾ), indica avere paura, essere in uno stato di grande angoscia e profonda preoccupazione per il dolore, o per circostanze sfavorevoli. Il verbo fa riferimento a coloro che hanno paura e quind...

La provvidenza di Dio: il governo

La provvidenza di Dio: il governo. Quando si pensa alla provvidenza di Dio, di solito si fanno due errori. Il primo errore è: pensare che questo termine si riferisca solo agli eventi che risultino buoni, per esempio ho un problema con la mia auto, ho un appuntamento importante dall’altra parte della città, ecco che qualcuno di mia conoscenza mi dà un passaggio. Questo si attribuisce giustamente alla provvidenza di Dio, ma quasi nessuno attribuisce alla provvidenza di Dio un incidente, una malattia, un evento spiacevole come quando si rompe l’auto e non hai i soldi per aggiustarla, oppure quando perdi il lavoro, oppure se hai un problema di salute. Ma Dio non era andato in ferie!  Oppure era impegnato altrove, Dio ha tutto sotto controllo e guida tutta la tua storia!! Alcuni credenti, forse per proteggere Dio e rendere più facile credere in Lui, attribuiscono a Dio solo le cose buone, mentre le cattive al diavolo, questo non è corretto biblicamente! Una credente aveva avuto un brutt...

Filippesi 4:6-7: Dio c’invita alla serenità.

Filippesi 4:6-7: Dio c’invita alla serenità. “Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti”.    Chi meglio di Dio, può ascoltare e portare tutte le nostre preoccupazioni? Nessuna richiesta è troppo piccola, difficile, o irrilevante per Dio! Non c’è nulla di grande per la potenza di Dio, o di nascosto che Lui non conosca! Non c’è richiesta che a Lui sembri insignificante! Dio c’invita alla serenità! Dio vuole che noi siamo sereni, ma dobbiamo affidarci completamente a Lui e accettare la Sua volontà per noi! Nella comunicazione a Dio vediamo la specificità della richiesta.  “Richieste” indica il rendere noto a Dio i nostri desideri, chiedere quello che pensiamo ci serva, quello che abbiamo di bisogno. Il plurale implica le varie cose che sono richieste (Luca 23:24; 1 Giovanni 5:15), questo significa che Dio non si stanca di ascoltare tutte le volte che preghiamo. “Ri...

Giobbe 19:27: La certezza di vedere Dio è serena.

Giobbe 19:27: La certezza di vedere Dio è serena. “ Io lo vedrò a me favorevole”. Giobbe è convinto che dopo la morte avrà un incontro positivo con Dio! Dio era il suo redentore e gli avrebbe reso giustizia. Questo fa pensare alla dottrina della giustificazione e per questo che un vero cristiano può affrontare la morte e incontrare Dio serenamente.         La giustificazione è un atto giuridico di Dio mediante il quale rende accettabile il peccatore davanti a Sé. Tramite la giustificazione, Dio considera, o dichiara giusti i peccatori.  La giustificazione è per grazia di Dio mediante la fede (Romani 3:23-28). La giustificazione non è per le nostre opere, ma è un dono gratuito di Dio! Questo ci libera dall’ansia, perché se fossimo accettati per le nostre opere, noi non saremmo mai sicuri di aver avuto un comportamento sufficientemente meritevole per ottenere l’approvazione divina. Invece la giustificazione per la grazia di Dio in Cristo mediante la fed...

Dio ama il peccatore

Giovanni 3:16-18: Dio ama il peccatore Il teologo svizzero Karl Barth si trovava negli Stati Uniti negli anni sessanta (1960) per una serie di conferenze, parlò a Chicago e Princeton, nel New Jersey. In queste conferenze c’erano momenti in cui si potevano fare delle domande. In una di queste di conferenze un americano fece questa domanda:"Dottor Barth, qual è il pensiero più grande che abbia mai avuto in mente?" Barth ci ha pensato per un po’ e poi disse con grazia e semplicità tipica dei bambini: “ Gesù mi ama! Questo io so, perché la Bibbia mi dice questo”.  Questa è una verità che i cristiani di tutti i tempi hanno riconosciuto, infatti, più hanno scoperto la persona di Gesù Cristo nella Bibbia, più hanno capito e confermato l’amore grande di Dio. In questi versetti vediamo che l'amore di Dio è interpretato da Gesù in modo radicale: Dio ama i peccatori e Gesù è morto per loro per salvarli.   C’è un inno di F.M.Lehman sull’amore di Dio e che racchiude questi verset...

Dio ha progetti

Isaia 55:8-11:  Dio ha progetti. Qualche anno fa, non appena un satellite della Russia entrò nello spazio, una rivista di Mosca, scrisse: “ La creazione, da un punto di vista comunista, è finalmente sotto nuova gestione”. Questa frase ci fa  sorridere, ma a volte anche i credenti vivono come se Dio non governasse veramente l’universo e quindi nella propria vita, con tutte le implicazioni negative che questo comporta. La Bibbia più volte afferma che Dio governa l’universo secondo i suoi progetti eterni (Salmi 33:10-11; Isaia 37:26; Efesini 3:11; 2 Timoteo 1:9; Tito 1:2), progetti che molte volte non capiamo, non accettiamo e ci permettiamo di criticare! Quando le cose ci vanno bene, quando abbiamo un buon e bel lavoro, una buona salute, una bella chiesa, una moglie o un marito meraviglioso, figli esemplari e così via, il problema non sussiste, il problema c’è quando nei progetti di Dio e nelle sue azioni verso di noi, noi soffriamo sia fisicamente, o emotivamente, o spiritua...