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Efesini 3:20: Un’infinita potenza dentro di noi

Efesini 3:20: Un’infinita potenza dentro di noi Hai mai provato lo stupore di fronte una circostanza inaspettata, o davanti un’opera d’arte, o la nascita di un bambino, o davanti fenomeni naturali? Momenti in cui la natura, o la vita stessa ti lasciano senza parole? Io ho due ricordi ancora molto forti nella mia mente sulla bellezza della natura che mi hanno lasciato senza parole nonostante siano passati tanti anni. Il primo ricordo risale quando mi trovavo per la prima volta, nelle saline in provincia di Trapani (Sicilia). Siamo in estate, in mezzo alle vasche di sale dove si stagliavano dei mulini a vento, fui rapito dal sole che tramontava con un rosso infuocato che sembrava sciogliersi nell’acqua all’orizzonte del mare. Che spettacolo!!! Poi, un altro stupore della forza della natura, sempre in Sicilia, stavolta nella parte orientale. Mi trovavo di sera da un amico in provincia di Catania, e si vedeva in lontananza la lingua rosso fuoco dell’eruzione dell’Etna che scendeva dalle su...

Salmo 73:23-24: La certezza del credente

Salmo 73:23-24: La certezza del credente  La sezione che va dai vv. 23-27, sviluppa la certezza del Salmista che Dio è sempre lì, sempre al proprio fianco. Nella precedente predicazione abbiamo visto la consacrazione del credente, quindi la perseveranza e la priorità. Nei vv.23-24 si parla ancora della perseveranza dei credenti! I credenti come l’autore di questo salmo, Asaf, possono avere dei periodi di crisi, ma non perderanno definitivamente la fede e la salvezza perché sono sostenuti da Dio, Dio nel Suo piano li ha già salvati e fatti sedere nei luoghi celesti (cfr. per esempio Romani 8:29-30; Efesini 2:6). Molte persone quando pensano a Dio lo pensano come se fosse là chissà dove e non si prende cura degli uomini; pensano a Dio come un essere distaccato, indaffarato da qualche altra parte, ma Dio è con noi! È presente in modo dinamico e operativo! E come diceva John Wesley: “La cosa migliore è che Dio è con noi”.

Daniele 2:20-21: Dio controlla la storia e i governanti.

Daniele 2:20-21: Dio controlla la storia e i governanti.  “’Sia benedetto eternamente il nome di Dio perché a lui appartengono la saggezza e la forza. Egli alterna i tempi e le stagioni; depone i re e li innalza, dà la saggezza ai saggi e il sapere agli intelligenti’”. Il tema predominante del libro è il controllo sovrano che Dio esercita su tutte le nazioni e sui loro dominatori e il loro finale spodestamento da parte di Dio. Il controllo di Dio della storia è espressa nella visione nel capitolo 7, dove si vede Dio sul trono dell'universo decidere il destino delle superpotenze della storia e dare il dominio a chi vuole. Nella sua sovranità, egli volle che i Babilonesi (605-539 a.C.), i Medo-Persiani (539- 331 a.C.), i Greci (331-146 a.C.) e i Romani (146 a.C. 476 d.C.) dominassero Israele. (Cfr. Giosuè 21:44-45; Proverbi 21:31; Isaia 10:5-19; 14:26-27; 45:1-13; Abacuc 1:5-11).  Dio stabilisce il destino e i confini geopolitici delle nazioni. "Egli li ha tratto da u...