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Visualizzazione dei post con l'etichetta incarnazione di Gesù

La tentazione di Gesù (Matteo 4:1-11).

La tentazione di Gesù (Matteo 4:1-11). In questo passo vediamo che il diavolo cerca di insinuare in Gesù il dubbio sulla Sua identità di Figlio di Dio usando e distorcendo la Parola di Dio.  Inoltre il diavolo vuole distogliere Gesù dalla croce! Ma Gesù rifiuta ogni altra via che non sia la croce, è obbediente alla volontà del Padre suo (Matteo 3: 13-17), e lo sarà fino alla croce. Queste tre tentazioni possono essere considerate come rappresentative della tentazione umana in generale, ma si riferiscono soprattutto alla tentazione di deviare Gesù dalla sua vocazione messianica per salvare l'umanità. Il racconto della tentazione di Gesù è collegato strettamente al racconto precedente del battesimo, infatti la parola chiave è Figlio di Dio.

Matteo 2:1-2: La visita dei magi a Gesù. L’arrivo dei magi.

Matteo 2:1-2: La visita dei magi a Gesù. L’arrivo dei magi. Solo Matteo registra la visita dei magi. Ci sono interpretazioni diverse sulla cronologia degli eventi. Alcuni pensano che la visita sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio (Luca 2:1-7), prima di andare a Nazaret (Luca 2:39), quindi non è avvenuta, secondo un’altra interpretazione, subito dopo la nascita di Gesù quando era posto nella mangiatoia (phatnÄ“), infatti Matteo al v.11 parla che Gesù si trovava in una casa (oikian). Altri dicono che sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio, dopo il ritorno a Nazaret (Luca 2:39) e poi quindi il ritorno a Betlemme (Matteo 2:1-12) dove presero una casa (Matteo 2:11), e dopo fuggirono in Egitto, poi ritornando in Israele andarono ad abitare definitivamente in Galilea a Nazaret. Comunque ciò che è importante sottolineare è: nei vv.1-12 Gesù è mostrato come il Messia di tutte le nazioni contrapposto al re Erode. 0ggi meditiamo sui primi due versetti. ...

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:1-2). (1).

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:1-2). (1). L’arrivo dei magi. Solo Matteo registra la visita dei magi. Ci sono interpretazioni diverse sulla cronologia degli eventi. Alcuni pensano che la visita sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio (Luca 2:1-7), prima di andare a Nazaret (Luca 2:39), quindi non è avvenuta, secondo un’altra interpretazione, subito dopo la nascita di Gesù quando era posto nella mangiatoia (phatnÄ“), infatti Matteo al v.11 parla che Gesù si trovava in una casa (oikian). Altri dicono che sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio, dopo il ritorno a Nazaret (Luca 2:39) e poi quindi il ritorno a Betlemme (Matteo 2:1-12) dove presero una casa (Matteo 2:11), e dopo fuggirono in Egitto, poi ritornando in Israele andarono ad abitare definitivamente in Galilea a Nazaret. Comunque ciò che è importante sottolineare è: nei vv.1-12 Gesù è mostrato come il Messia di tutte le nazioni contrapposto al re Erode. 0ggi meditiamo sui primi due vers...

Una donna devota a Dio (Luca 2:36-38).

Una donna devota a Dio (Luca 2:36-38).  Ci troviamo nel tempio dove Giuseppe e Maria hanno presentato Gesù al Signore e il sacrificio di purificazione dopo il parto di Maria.  Nel tempio, guidato dallo Spirito Santo, incontrano un certo Simeone che benedisse prima Dio prendendo in braccio il piccolo Gesù e poi Giuseppe, Maria e Gesù.  Luca ora ci racconta che nel tempio vi era anche una donna che ha riconosciuto, come Simeone, questo bambino speciale. Entrambi riconoscono in Gesù l’intervento salvifico di Dio in mezzo al Suo popolo, come risultato lodano Dio.  La domanda è perché Luca ha deciso di riportare anche l’incontro con Anna? Forse per dare valore legale alla testimonianza profetica, la testimonianza di una persona non era sufficiente sotto l’antico Patto ( cfr. Deuteronomio 19:15); o forse un altro motivo potrebbe essere il mettere una figura femminile a fianco di quella maschile di Simeone.  L’accento è posto sulla sua età avanzata...

L’annuncio della nascita di Gesù a Maria. Prima parte (Luca 1:26-33).

L’annuncio della nascita di Gesù a Maria.  Prima parte (Luca 1:26-33). L’annuncio della nascita di Gesù è il parallelo dell’annuncio della nascita di Giovanni, e serve a dimostrare la grandezza di Gesù rispetto a Giovanni.  Il concepimento di Giovanni ha del miracoloso per i genitori anziani e la mamma sterile, ed è importante per il ministero di Gesù, il ruolo di Giovanni era di preparare la via a Gesù (Luca 1:17). Ma il concepimento e la nascita di Gesù lo è ancora di più: Gesù è il Figlio dell’Altissimo ed è generato dallo Spirito Santo! In questi versi abbiamo una storia misteriosa, incredibile e gloriosa, perché qui è descritto che Dio ha mandato un essere celeste sulla terra con la notizia dell’imminente incarnazione di suo Figlio, Gesù, il Salvatore del mondo! Noi in questi versi vediamo il mese, il messaggero e il messaggio.

La natura della Parola incarnata (Giovanni 1:14-18).

La natura della Parola incarnata (Giovanni 1:14-18). Una notte d'inverno rigido un agricoltore sentì un suono martellante contro la porta della cucina. Andò alla finestra a guardare e vide dei passeri infreddoliti che cercavano di entrare in casa perché attratti dal calore interno. L'agricoltore si è coperto uscì e cercò di togliere la neve fresca per aprire la stalla per fare entrare quegli uccelli in difficoltà. Accese le luci, gettò un po’ di fieno in un angolo, e disseminò una scia di cracker sbriciolati verso il fienile per farli entrare, ma i passeri nascosti nel buio avevano paura di lui.  Ha tentato varie tattiche: spingerli da dietro verso la stalla, gettando le briciole in aria verso di loro, ritirandosi a casa sua per vedere se andavano nella stalla da soli. Niente ha funzionato, gli uccelli erano terrorizzati e non riuscivano a capire che l’agricoltore stava cercando di aiutarli.  Si ritirò a casa sua a guardare i passeri attraverso una finestra e mentre g...

L’incarnazione di Gesù.

L’incarnazione di Gesù.   Su un foglio di calendario era scritto questa frase: “ La più grande impresa della storia non è stata quella di un uomo che ha camminato sulla luna, ma di Dio che ha camminato sulla terra”. Forse ci siamo così tanto abituati ai racconti biblici della nascita di Gesù che non ne apprezziamo più il mistero della Sua incarnazione. Quando si parla dell’incarnazione di Gesù si riferisce al fatto che il preesistente Gesù (esisteva prima della creazione) si è fatto uomo (Giovanni 1:1-14; Filippesi 2:5-7). La nascita di Gesù è la nascita più unica in tutta la storia umana. I  L’INCARNAZIONE DI GESÙ: LE PROVE STORICHE. Gesù è venuto nel mondo. 1 Timoteo 1:15: “Certa è quest'affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo”. L’affermazione che Gesù è venuto nel mondo, quindi (Gesù esisteva prima della sua nascita terrena, Giovanni 3:13,16; Giovanni 17:5) ...

Come può una persona avere allo stesso tempo una natura divina e una natura umana come credono i cristiani riguardo a Gesù Cristo?

Come può una persona avere allo stesso tempo una natura divina e una natura umana come credono i cristiani riguardo a Gesù Cristo? Uno dei problemi del cristianesimo oggi, è la mancanza di conoscenza delle dottrine ( anche tra i cristiani), come quella di Gesù, è in modo particolare ciò che riguarda la Sua persona, il fatto che avesse due nature: quella divina e quella umana. Per le nostre menti limitate è difficile capire e non possiamo nemmeno comprendere pienamente ciò che riguarda l’Iddio infinito, quindi anche come Gesù potesse avere due nature in un'unica Persona!  Ha ragione T.C. Hammond quando dice: “Il fatto così unico e impareggiabile delle due nature esistenti in una sola Persona dovrebbe riempirci di meraviglia più che indurci a cercare di analizzarlo.”  Questa è l’unione ipostatica (greco hupóstasis che può significare essere, natura), Gesù Cristo era pienamente Dio e pienamente uomo. Principalmente noi dobbiamo comprendere che prima di essere uomo, Gesù pre...

La Parola incarnata

Giovanni 1:14-18: La Parola incarnata. Una notte d'inverno rigido un agricoltore sentì un suono martellante contro la porta della cucina. Andò alla finestra a guardare e vide dei passeri infreddoliti che cercavano di entrare in casa  perché attratti dal calore interno. L'agricoltore si è coperto uscì e cercò di togliere la neve fresca per aprire la stalla per fare entrare quegli uccelli in difficoltà. Accese le luci, gettò un po’ di fieno in un angolo, e disseminò una scia di cracker sbriciolati verso il fienile per farli entrare, ma i passeri nascosti nel buio avevano paura di lui. Ha tentato varie tattiche: spingerli da dietro verso la stalla, gettando le briciole in aria verso di loro, ritirandosi a casa sua per vedere se andavano nella stalla da soli. Niente ha funzionato, gli uccelli erano terrorizzati e non riuscivano a capire che l’agricoltore stava cercando di aiutarli. Si ritirò a casa sua a guardare i passeri attraverso una finestra e mentre guardava quei passeri...