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Giacomo 5:19: Il peccatore è colui che si svia dalla verità.

Giacomo 5:19: Il peccatore è colui che si svia dalla verità. “Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità”.  Chi si svia si allontana dalla verità, fa fuori strada. A che cosa si riferisce verità e errore della sua via? (v.20). Si riferisce a qualcosa di teorico, o di pratico? È la dottrina, o il comportamento? Alcuni pensano che la parola “verità” si riferisca alla pienezza del Vangelo che dà una rinascita spirituale (cfr. Efesini 1:13; Giacomo 1:18; 1 Pietro 1:22-23), che salva (1 Corinzi 15:1-3), che libera dal peccato (Giovanni 8:31-32). Altri pensano che si riferisca alla Parola di Dio in generale, altri alla via giusta da seguire, oppure a tutta la conoscenza e ai precetti cristiani, oppure è in senso morale, riferendosi alla volontà rivelata di Dio. 

Il Contesto religioso del Nuovo Testamento nel primo secolo. Prima parte: Caratteristiche teologiche dei Giudei.

Il Contesto religioso del Nuovo Testamento nel primo secolo. Prima parte: Caratteristiche teologiche dei Giudei. In questa lezione vedremo riguardo il contesto religioso, le caratteristiche teologiche dei Giudei. Per comprendere meglio Gesù e la chiesa primitiva,e quindi il contesto del Nuovo Testamento è importante capire cosa credevano i Giudei nel primo secolo, il periodo appunto quando visse Gesù e gli apostoli. Il credo Ebraico nacque dalla rivelazione degli atti di Dio nella storia, rivelazione che poi fu scritta e raccolta in quella che oggi si chiama Antico Testamento.  Nel contesto giudaico vediamo, in sintesi cinque caratteristiche teologiche. La prima caratteristica è: 1. Il Signore è l’unico e vero Dio. L’enfasi principale del giudaismo era l’unità e la trascendenza di Dio, la convinzione che c’è un solo e vero Dio. Il monoteismo era affermato in contrasto con la moltitudine di divinità nel mondo pagano. Avere fede in unico vero Dio era incomp...