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Visualizzazione dei post con l'etichetta umanità

Efesini 3:20: Un’infinita potenza dentro di noi

Efesini 3:20: Un’infinita potenza dentro di noi Hai mai provato lo stupore di fronte una circostanza inaspettata, o davanti un’opera d’arte, o la nascita di un bambino, o davanti fenomeni naturali? Momenti in cui la natura, o la vita stessa ti lasciano senza parole? Io ho due ricordi ancora molto forti nella mia mente sulla bellezza della natura che mi hanno lasciato senza parole nonostante siano passati tanti anni. Il primo ricordo risale quando mi trovavo per la prima volta, nelle saline in provincia di Trapani (Sicilia). Siamo in estate, in mezzo alle vasche di sale dove si stagliavano dei mulini a vento, fui rapito dal sole che tramontava con un rosso infuocato che sembrava sciogliersi nell’acqua all’orizzonte del mare. Che spettacolo!!! Poi, un altro stupore della forza della natura, sempre in Sicilia, stavolta nella parte orientale. Mi trovavo di sera da un amico in provincia di Catania, e si vedeva in lontananza la lingua rosso fuoco dell’eruzione dell’Etna che scendeva dalle su...

Osea 3:2: Un amore redentivo

 Osea 3:2: Un amore redentivo   Stiamo ancora esplorando una delle storie più commoventi e profonde dell'Antico Testamento: la vicenda del profeta Osea e della sua moglie infedele, Gomer.  A differenza di altre figure profetiche che erano titubanti, o scettici contro la difficile chiamata di Dio, vedi per esempio Mosè (Esodo 4:10) e Geremia (Geremia 1:6), Osea non si oppone alla chiamata del Signore, obbedisce diligentemente al comando di riprendere sua moglie adultera.  Nella Bibbia, il libro di Osea offre una rappresentazione singolare e potente dell'amore di Dio.  Il profeta narra le vicende del suo matrimonio con Gomer, una donna infedele che lo tradisce con altri uomini.  Nonostante il dolore e il tradimento, Osea, su comando di Dio, riporta a casa Gomer riscattandola dalla schiavitù. Questa storia non è solo un racconto di amore umano tradito e restaurato, ma è anche una potente immagine dell'amore redentore di Dio per il Suo popolo. Ci parla anche de...

Genesi 50:19-20: Dio guida la storia!

Genesi 50:19-20: Dio guida la storia! “Si faccia una domanda e si dia una risposta”, dice il giornalista e conduttore televisivo Gigi Marzullo.  Sappiamo che certe domande hanno una risposta immediata, altre domande non hanno risposte, altre ancora arriveranno con il tempo.  C’è una frase che reputo molto simpatica del filosofo, mistico e guru Osho (1931-1990): “Solo il tempo ti darà le risposte che stai cercando, e te le darà quando avrai dimenticato le domande”. Ma come possiamo rispondere a queste domande:  “Quanti giorni brutti possiamo sopportare?” “Quanti problemi uno dopo l’altro possiamo sostenere?” “In che modo dobbiamo reagire nelle circostanze brutte?” “Quali verità su Dio dobbiamo ricordare nelle circostanze brutte?”  Altre domande potrebbero essere: “Cosa spingerebbe dei fratelli a vendere un loro fratello?” “Come può un giovane essere tradito e venduto come uno schiavo, e da questa condizione diventare il secondo uomo più potente di Egitto? Prima di dim...

Trova conforto in Dio! (Isaia 40:1-11)

 Trova conforto in Dio! (Isaia 40:1-11) “Un uomo deve riposare interamente su Dio, in modo che non abbia bisogno di cercare molto conforto nelle mani degli uomini” (Tommaso da Kempis). In che modo, secondo te, le persone si consolano per le difficoltà della vita? Qual è uno dei messaggi più confortanti che hai mai ricevuto da un cristiano? C’è stato qualcosa che ti ha fatto capire quanto l’umanità sia fragile?

1 Timoteo 1:15: Un’affermazione degna di fiducia.

1 Timoteo 1:15: Un’affermazione degna di fiducia. “Certa è quest'affermazione e degna di essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori”. Il Gesù della fede non deve essere separato dal Gesù storico! Alcuni pensano che sono due aspetti separati: credere in Gesù nel senso spirituale è solo una questione di fede e non di storia, perché non possiamo sapere con certezza nulla della Sua esistenza! Ma l’affermazione che Gesù è venuto nel mondo, quindi (Gesù esisteva prima della sua nascita terrena, Giovanni 3:13,16; Giovanni 17:5) per salvare i peccatori è certa e degna di essere pienamente accettata.

Isaia 64:6: La condizione dell’umanità.

Isaia 64:6: La condizione dell’umanità. “Tutti quanti siamo diventati come l'uomo impuro, tutta la nostra giustizia come un abito sporco; tutti quanti appassiamo come foglie e la nostra iniquità ci porta via come il vento”. Il contesto di questo versetto parla di una preghiera rivolta al Signore che mostri la Sua potenza, come nel passato, contro i nemici, ma nel presente Dio ha nascosto la sua faccia al Suo popolo e lo ha abbandonato alle sue iniquità. In questa confessione, è messo in evidenza il peccato persistente del popolo e la sua incapacità di fare qualcosa a riguardo; noi vediamo l'onesta ammissione del peccato che ha contagiato tutta la comunità. In questo versetto vediamo due aspetti: la condizione di peccato del popolo e la conseguenza del suo peccato. Nella condizione di peccato, le parole ci riportano al libro del Levitico nei capitoli 11-15, dove Mosè, dopo aver parlato del "Manuale del sacrificio" (capitoli 1-10), parla delle leggi di ciò che ...

1 Timoteo 6:16: Dio è inaccessibile e invisibile.

1 Timoteo 6:16: Dio è inaccessibile e invisibile. “Il solo che possiede l'immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen”. “Inaccessibile” (aprósitos) indica che Dio abita in una luce che non può essere approcciato, avvicinato, non è accessibile, è inafferrabile. Dio vive in una luce che è così forte, abbagliante che nessuno può avvicinarsi a Lui! Dio stesso è luce (1 Giovanni 1:5), si avvolge di luce come una veste (Salmo 104:2). Questa luce (phōs) sottolinea la maestosità trascendente e santità di Dio, quindi il forte contrasto con l’umanità. A causa della Sua maestosità e santità, Dio è inaccessibile all'uomo. Vive in un'atmosfera di purezza assoluta, così santa che i mortali non possono entrare. Nessuno si poteva avvicinare al monte, toccarlo e guardare quando Dio decise di scendere sul Sinai e incontrarsi con Mosè, chi lo avrebbe fatto sarebbe morto! (Esodo 19:16-24 ). L’uomo non p...

Esodo 15:11: La santità di Dio è incomparabile perché solo Dio è santo.

Esodo 15:11: La santità di Dio è incomparabile perché solo Dio è santo. "Chi è pari a te fra gli dèi, o SIGNORE? Chi è pari a te, splendido nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operatore di prodigi?". Dio è il Santo sopra gli altri in modo unico, esclusivo e assoluto! Nessuno è uguale a Lui! Dio è impareggiabile, imparagonabile! Riguardo l'incomparabilità di Dio in Isaia 40:25 dice: "'A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?' Dice il Santo". (cfr. Isaia 43:15). “Santo” (qādôš) indica ciò che è separato dal profano, dal terreno. Questa parola viene spesso usata per riferirsi a Dio come intrinsecamente santo, sacro, messo a parte (Salmi 22:3; Isaia 6:3; 57:15) e come essere libero dalle caratteristiche dell’umanità decaduta (Giosuè 24:19; Osea 11:9). Il Signore è il Santo di Israele (2 Re 19:22; Geremia 50:29; 51:5; Ezechiele 39:7; ecc.).

Che cosa è accaduto all'uomo?

Che cosa è accaduto all’uomo? (Genesi 3). Nell’ultimo studio abbiamo visto alcune caratteristiche dell’uomo: la sua origine e la sua natura. In questa meditazione vediamo la sua responsabilità. Nella sua responsabilità vediamo la scelta, la caduta e la conseguenza di questa caduta dell’uomo. In primo luogo vediamo: La scelta dell’uomo. O.J. Gibson: “Il dover decidere qualcosa, il porre in gioco le proprie scelte, specialmente in campo morale e in quello spirituale, è il più importante dovere della coscienza dell’uomo.”  Le scelte che facciamo riguardo a Dio sono molto importanti!!! (Deuteronomio 30:15,19, Giosuè 24:15; Apocalisse 20:12-13). L'uomo è stato creato con una disposizione e con ogni incoraggiamento a fare bene. Lo scopo di Dio nel dare il comando di non mangiare il frutto dell’albero era quello di creare l'uomo nelle vie della giustizia e della fede, ma Satana ha usato il comando come occasione per tentare l'uomo a ribellarsi a Dio. (Genesi 3:1-6). Adamo ed Eva a...