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2 Corinzi 12:9b-10: La soddisfazione di Paolo nella sofferenza

2 Corinzi 12:9b-10: La soddisfazione di Paolo nella sofferenza John Piper dice: “Dio è più glorificato in voi quando siete più soddisfatti in lui”. A mio avviso, questo non deve avvenire solo quando tutto va bene, ma anche quando soffriamo! In 1 Corinzi 12, ci troviamo di fronte a quella che è stato definito “il discorso del folle”. In 1 Corinzi 12 Paolo vuole riportare la chiesa di Corinto, influenzata negativamente dai falsi apostoli, a vedere nella loro giusta prospettiva spirituale la natura della potenza di Cristo in lui. A riguardo, David Garland scrive: “I falsi apostoli impediscono ai Corinzi di vedere come la potenza di Cristo è all'opera in lui e li allontanano dalla croce di Cristo. L'obiettivo di Paolo non è semplicemente quello di difendersi, ma di aiutarli a 'vedere le cose correttamente' attraverso la giusta lente spirituale”. Dalla seconda parte del v.9 vediamo la logica conclusione di Paolo su ciò che aveva detto prima, il senso parafrasato è: “Visto ch...

1 Cronache 16:10: Gloriatevi nel santo nome del Signore!

 1 Cronache 16:10: Gloriatevi nel santo nome del Signore! Un passo parallelo di 1 Cronache 16:10 è il Salmo 105:3 dove troviamo scritto: “Esultate per il suo santo nome; gioisca il cuore di quanti cercano il SIGNORE!” In questo contesto siamo al tempo di Davide, e ancora una volta vi è uno stretto legame tra l'arca e la gloria di Dio (cfr. per esempio Esodo 25:8; 29:44–46; 1 Samuele 4:21-22; Salmo 26:8). Al re Davide non fu permesso di costruire il tempio, ma fu responsabile di portare l'arca a Gerusalemme con una grande festa e di collocarla lì in una tenda sacra dove offrirono a Dio olocausti e sacrifici di riconoscenza, e dove distribuì da mangiare ai presenti (1 Cronache 15:25–16:3). Davide stabilì per la prima volta, davanti all’arca del Signore, alcuni dei Leviti per fare il servizio sacerdotale e per invocare, celebrare e lodare il Signore. Per l’occasione, Davide compose un canto, o salmo che esalta la gloria di Dio con note esortative ai responsabili dell’arca, i sacer...

Il povero e il ricco dal punto di vista di Dio

Giacomo 1:9-11: Il povero e il ricco dal punto di vista di Dio  Ci sono delle cose che non riusciamo a capirne il funzionamento: la legge elettorale per esempio, internet, il motore di un aereo, ecc. C’era per esempio una signora nel periodo della grande depressione, cioè quella grande e drammatica crisi economica che ci fu nel 1929 negli Stati Uniti d’America, questa signora camminava lentamente verso un ufficio di assicurazione sulla vita in Minneapolis durante il periodo peggiore della Grande Depressione. Entrata chiede se potevano bloccare la rata di pagamento perché il marito era appena morto e lei non poteva più permettersi di pagare la polizza. Così l’impiegato dietro la scrivania cerca la cartella del marito e scopre che valeva diversi centinai di mila dollari!!!! Questa signora povera in realtà era ricca, ma non aveva idea di esserlo, mai nessuno aveva spiegato a lei come funzionassero le assicurazioni della vita. Ora si può essere ricchi senza saperlo, anche per le co...

Beati i poveri inspirito

Matteo 5:3: Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. La nostra società ammira chi si auto-realizza, chi riesce a fare qualcosa nella vita, ammira l’uomo d’affari che si fa da se, ammira chi confida in se stesso; ammira l’uomo forte che non si fa calpestare da nessuno!! Gesù capovolge tutto questo: è beato il povero in spirito. Ambrogio vescovo e scrittore (Treviri 339 – Milano 397) sottolineava che questa beatitudine non solo è la prima in ordine, ma anche quella che in qualche modo genera tutte le altre beatitudini. Così Martin Lloyd Jones affermava che poveri in spirito è la chiave di tutto ciò che seguirà, che le beatitudini seguono un ordine ben preciso, una sequenza logica e spirituale ed ancora che è la caratteristica fondamentale del vero cristiano e tutte le altre caratteristiche derivano da essa.