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Osea 4:1: Anatomia di un collasso sociale

 Osea 4:1: Anatomia di un collasso sociale “Poiché non c’è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese”. Durante la crisi finanziaria del 2008, Warren Buffett disse: “Ci vogliono 20 anni per costruire una reputazione e cinque minuti per distruggerla.”  Se questo è vero per le aziende nel mondo della finanza, quanto più lo è per le  nazioni davanti a Dio. Israele aveva accumulato un “capitale spirituale” enorme, per esempio: la liberazione dall’Egitto, il patto del Sinai, la conquista della terra promessa.  Ma in Osea 4:1, scopriamo che quel capitale era stato completamente dilapidato perdendo, la nazione era degenerata e disintegrata, la sua reputazione di popolo fedele a Dio. Come una banca che dichiara bancarotta, Israele aveva perso ciò che la definiva:  la verità, la misericordia, e la conoscenza di Dio. Da Osea 4, l’ultima volta abbiamo visto come Dio apre un procedimento legale contro il Suo popolo. Abbiamo scoperto che, quando un profeta parla...

Introduzione alla dottrina di Dio

 Introduzione alla dottrina di Dio La dottrina di Dio comprende la descrizione cristiana dell'essere, o della natura del Dio Uno e Trino, della Sua esistenza, i Suoi attributi, titoli, decreti, opere come descritti nella Bibbia. La dottrina di Dio a volte è chiamata anche “teologia vera e propria” nel senso che la teologia (dal greco antico ‘theos’ - Dio - e ‘logos’ -parola, o discorso, o indagine) sta effettivamente parlando della dottrina di chi è Dio. Che lo studio della dottrina di Dio è importante lo vediamo dalle parole del teologo James I. Packer:”La scienza più sublime, la congettura più alta, la filosofia più profonda, che possano mai impegnare l’attenzione di un figlio di Dio, sono il nome, la natura, la persona, l’opera, gli atti e l’esistenza del grande Dio che egli chiama suo Padre”. La dottrina di Dio è centrale nella Bibbia, perché da essa dipendono tutte le altre dottrine.  Senza la dottrina di Dio, le altre dottrine della Bibbia non avrebbero senso, significat...

Salmo 86:2,5-7,15: Una preghiera di dipendenza (2)

 Salmo 86:2,5-7,15: Una preghiera di dipendenza (2) “C'è solo una cosa nel mondo che vale davvero la pena perseguire: la conoscenza di Dio” (Robert H. Benson). È proprio così non solo perché nel conoscere Dio si ha la vita eterna (cfr. per esempio Giovanni 17:3), ma anche perché dalla conoscenza di Dio dipende la nostra salute spirituale e anche il modo come preghiamo. Il Salmo 86 è una preghiera che dichiara la dipendenza dal Signore. Nella precedente predicazione di questo salmo abbiamo visto che la situazione di Davide era davvero brutta a causa di certi nemici che lo volevano morto (vv.7,13-14,17). Continuiamo a meditare su questo salmo che dichiara la dipendenza di Dio, considerando che la preghiera è la voce della fiducia in Dio e la motivazione della preghiera fiduciosa.  I LA PREGHIERA È LA VOCE DELLA FIDUCIA IN DIO (v.2) Al v.2 leggiamo: “Salva il tuo servo che confida in te”. Questa preghiera di Davide è:

Matteo 6:9: Sia santificato il nome di Dio.

Matteo 6:9: Sia santificato il nome di Dio. “Sia santificato il tuo nome”. Questo è il primo soggetto di preghiera del “Padre nostro”. Prima di tutto vediamo cosa indica “nome”. C'è una stretta associazione tra il nome e la persona; in ebraico, il nome rappresenta il carattere e la personalità di qualcuno, così riguardo a Dio rappresenta il Suo carattere, la Sua natura, la Sua autorità come si è rivelato all’uomo e che si può conoscere (cfr. per esempio Malachia 1: 6; Isaia 29:23; Ezechiele 36:23; Giovanni 12:28; 17:6). Il nome di Dio è un termine ricorrente nell’Antico Testamento, ed è spesso descritto come "santo" (Salmo 30:4; 97:12; 103:1; 111:9; ecc.). La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio (Esodo 15:11; Salmo 89:35; Isaia 6:3; Apocalisse 4:8).  “Santificato” (hagiasthētō) è rendere santo; ora la domanda è: perché dobbiamo pregare che il nome di Dio sia santificato visto che è già santo?   Troviamo due significati.

Geremia 31:33: Il rapporto con Dio.

Geremia 31:33: Il rapporto con Dio. Questo passaggio è il versetto più noto, o uno dei passaggi più importanti di Geremia, ma anche di tutta la Bibbia.  Il Nuovo Testamento cita i vv. 31-34 nella loro interezza in Ebrei 8:8-13; e in parte in Ebrei 10:16-17, ma ci sono diverse allusioni nei Vangeli e nelle lettere, ed è riferito a Gesù (cfr. Matteo 26:28; Marco 14:24; Luca 22:20; 1 Corinzi 11:23-26; 2 Corinzi 3:3, 6; Ebrei 7:22). Geremia in questo contesto sta parlando profeticamente del Nuovo Patto (v.31), il creatore del patto è il Signore (vv. 3, 20, 32, 35); e sarà un patto immutabile (vv.35-37).  “Nuovo patto” è il nome di un nuovo rapporto di una persona con Dio per mezzo di Gesù Cristo, è il Patto della salvezza dai peccati per la sola fede e per la sola grazia di Dio (Per esempio Efesini 2:8-9). Che cosa indica la frase: “E io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo”?

Gesù risorto appare sulla via per Emmaus

Luca 24:13-35:Gesù risorto appare sulla via per Emmaus. Era l’anno 1534, in Scozia sotto il regno di Enrico VIII furono uccisi per la verità del Vangelo David Stratton e Norman Gourlay. Quando arrivarono al punto fatale, entrambi si misero in ginocchio e pregarono per un po’ con grande fervore. Poi si alzarono, Stratton, rivolgendosi agli spettatori, li esortò a mettere da parte le loro idee superstiziose e idolatriche, e a impiegare il loro tempo nel cercare la vera luce del Vangelo. Avrebbe detto di più, ma gli è stato impedito dai funzionari che erano vicini a loro. La loro condanna è stata poi eseguita. È vero che loro morirono, ma questi uomini erano convinti della salvezza della loro anima e della loro futura resurrezione per vivere per l’eternità con Dio con un corpo glorificato, per i meriti del loro Redentore Gesù Cristo che morì e risuscitò per la loro salvezza! Riguardo la resurrezione di Gesù Gérard Rossè:  “Nessuna delle narrazioni evangeliche finisce con la morte ...