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Esdra 3:3: Dalle ceneri alla fiamma: il ristabilimento del culto

 Esdra 3:3: Dalle ceneri alla fiamma: il ristabilimento del culto “Ristabilirono l’altare sulle sue basi, sebbene temessero i popoli delle terre vicine, e offrirono sopra di esso olocausti al Signore: gli olocausti del mattino e della sera”. Dalle ceneri della distruzione, una fiamma di speranza si riaccese.  In un tempo difficile, un piccolo gruppo di uomini e donne Israeliti furono desiderosi di ritornare a Gerusalemme con un unico scopo: ricostruire!  Si trovavano in esilio in Babilonia - per il giudizio di Dio - e volevano ritornare in patria con l'intenzione di onorare il Signore che avevano disonorato con l'idolatria molti anni prima. Non si limitarono a rialzare le mura di una città, ma volevano riaccendere l'altare del Signore, simbolo del loro legame indissolubile con Lui.  Esdra 3:3 ci racconta questa storia potente, una storia di rinascita, di coraggio e di incondizionata devozione.  Un racconto che risuona ancora oggi, invitandoci a riflettere sul no...

Osea 3:4: Un amore che sa disciplinare

  Osea 3:4: Un amore che sa disciplinare Avete mai ricevuto un regalo che inizialmente vi ha deluso, ma che poi si è rivelato essere esattamente ciò di cui avevate bisogno?  A volte, l'amore più profondo e vero si manifesta in modi che non comprendiamo subito.  Oggi esploreremo un tipo di amore simile: l'amore di Dio che sa disciplinare. L’amore di Dio è un amore così profondo, così vero, che è disposto a fare qualsiasi cosa per renderci migliori, anche se significa farci attraversare momenti di dolore.  Questo è l'amore di Dio che troviamo in Osea 3:4.  L'amore di Dio, come un fuoco purificatore, a volte ci spoglia di ciò che per noi è importante per rivestirci della Sua gloria, trasformando le nostre privazioni in opportunità di rinascita spirituale e di intimità più profonda con Lui. In questa predicazione vedremo insieme un passo che potrebbe sembrare duro a prima vista, ma che in realtà rivela il cuore di un Padre che ama così intensamente da essere dispost...

Geremia 29:11: Dio ha un piano per te

Geremia 29:11: Dio ha un piano per te In una scena del film Wonderful Life, Dio ha una conversazione con un goffo angelo di nome Clarence.     CLARENCE: "Mi ha mandato a chiamare, Signore?"     DIO: “Sì, Clarence. Un uomo sulla terra ha bisogno del tuo aiuto”.     CLARENCE: “Splendido! È malato?"     DIO: “No, peggio. È scoraggiato". Possiamo dire che lo scoraggiamento è una brutta bestia! Ti toglie energie, voglia di vivere, voglia di fare e così via! Tutti siamo caduti, cadiamo e cadremo nello scoraggiamento! Billy Graham una volta disse: “La vita cristiana non è un entusiasmo costante. Ho i miei momenti di profondo sconforto. Devo andare a Dio in preghiera con le lacrime agli occhi e dire: 'Aiutami'". Siamo scoraggiati anche quando siamo giudicati dal Signore; infatti abbiamo bisogno di sapere che si prende ancora cura di noi, come in questo caso di Geremia 29:11. I Giudei in esilio per punizione di Dio (cfr. per esempio 2 Cronache 36:11-21; Ge...

La natura dell'inferno. L'inferno è l'esilio (3)

La natura dell’inferno. L'inferno è l'esilio  Isabelle Allende, la nipote del presidente cileno Salvador Allende, fu costretta all’esilio dopo che lo zio venne deposto dalle forze golpiste di Pinochet nel 1973. Dopo aver ricevuto minacce di morte dal regime, decise di trasferirsi in Venezuela. Ha sempre continuato la sua carriera da giornalista anche in esilio collaborando con il giornale “El Nacional”. Le sue novelle e i suoi romanzi, tradotti in tutto il mondo, spesso raccontano della sua esperienza di esilio.  Nel 1985 si trasferì negli Stati Uniti e nel 1990, quando fu ristabilita la democrazia in Cile, vi ritornò dopo 15 anni di assenza per ricevere il premio “Grabiela Mistral”. Quello che fu possibile a Isabelle Allende, vale a dire da esiliata di ritornare in Cile, non sarà assolutamente possibile per tutti coloro che andranno all’inferno, una volta là non potranno ritornare indietro, o spostarsi in paradiso (cfr. Luca 16:19-31). Sentimentalmente possiamo trovare l'i...

La visione della gloria di Dio:Ezechiele.

 La visione della gloria di Dio:Ezechiele ( Ez.1:1-28). Questo capitolo parla della visione della gloria di Dio (vv.1,28). La gloria del Signore è uno dei temi chiave in Ezechiele come vediamo in diversi capitoli (Ezechiele 3:12,23;8:4; 9:3; 10:4,18-19; 11:22-23; 39:21; 43:2,4-5; 44:4). In questa visione noi vediamo che Ezechiele usa la parola "come" diverse volte, questo indica che ciò che vedeva era il simbolo della realtà che Dio ha voluto rivelare di se stesso. In tutta la Bibbia, il Signore usa cose familiari per illustrare e descrivere le verità spirituali che sono al di là del vocabolario umano, che non può essere descritto in termini umani. Ezechiele era un sacerdote che operava in esilio, in prigionia a Babilonia. Quando aveva 25 anni di età, nel 597 a.C. le armate babilonesi presero la città di Gerusalemme e una buona parte della popolazione ebrea viene deportata in Babilonia, tra cui anche Ezechiele (2 Re 24:1-2,10-17; 25:1-17; 2 Cronache 36). Non doveva essere...