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Salmo 14:1-4: L’azione dello stolto

  Salmo 14:1-4: L’azione dello stolto James Johnston commentando su questi versetti dice: “Nel dicembre 1989 la copertina ‘The Atlantic’ poneva la domanda ‘Possiamo essere buoni senza Dio?’ Il punto di questo articolo è che mentre i cristiani non sono perfetti, l'etica e la moralità che apprezziamo nella civiltà occidentale provengono dalla Bibbia. Man mano che la nostra società diventa secolare, perderemo le basi per etica e moralità. ‘Se il cristianesimo declina e muore nei prossimi decenni, il nostro universo morale e anche l'universo politico relativamente umano che sostiene sarà in pericolo’. Il principio alla base è che il modo in cui ci comportiamo è in definitiva radicato in ciò in cui crediamo su Dio. Senza Dio non c'è nulla che ci possa trattenere dall'immergerci in tutti i tipi di orrori”.  Nella precedente predicazione abbiamo visto il credo dello stolto, abbiamo visto che lo stolto è senza senno, senza saggezza, è ateo. Continuiamo la meditazione di questo ...

Salmo 14:1-4: Il credo dello stolto

Salmo 14:1-4: Il credo dello stolto  Questo salmo è di Davide indirizzato al direttore del coro (v.1). Dal v. 7, può essere considerato un salmo profetico che si riferisce al ritorno del popolo dall’esilio (cfr. Salmo 126:7); oppure parla in generale dei prigionieri ebrei che ritornano liberi nella loro terra (v.7); oppure l’esilio del v. 7 è figurativo (Giobbe 42:10; Ezechiele 16:53), non si riferisce all’esilio.  Può anche essere che il salmo sia stato scritto avendo in mente un approccio etico per indicare la malvagità che deriva da una negazione di Dio, e quindi il salmo è una polemica contro l'ateismo.  L’autore Davide, parla dello stolto, in ebraico (nābāl) che nega l'esistenza di Dio e agisce in modo malvagio.  Davide aveva affrontato una persona, un certo Nabal che si era comportato irrispettosamente verso di lui e ne subì le conseguenze (1 Samuele 25). Questo salmo è un lamento sentito per la corruzione morale, o depravazione universale, di coloro che dicono...

Alcune teorie diverse dal monoteismo Biblico.

Alcune teorie diverse dal monoteismo Biblico. Nella Bibbia l’esistenza di un unico Dio è presupposta, è affermata senza che sia data una prova, o ragionamento per stabilirlo. Credere nell'esistenza di un unico Dio è, quindi, la cosa più normale e naturale da fare. In questo studio vediamo brevemente alcune teorie diverse dal monoteismo Biblico. La prima teoria è: