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Malachia 1:10: Dio disapprova la religione superficiale

 Malachia 1:10: Dio disapprova la religione superficiale Uno degli scopi del libro di Malachia è portare il suo popolo a onorare Dio, il Signore, il Padre, il grande re, il Signore degli eserciti e questo non avviene attraverso l'adorazione ipocrita.  L'adorazione nel tempio era in uno stato pietoso, poiché gli adoratori pensavano di ingannare Dio nei loro sacrifici (Malachia 1:6-2:9) e decime (Malachia 3:7-12). Questo versetto fa parte di una sezione (Malachia 1:6-2:9) dove Malachia denuncia un sacerdozio superficiale, lassista e corrotto. Nel v.10 il Signore, mediante il profeta, continua la Sua severa disapprovazione dei sacerdoti che non onoravano Dio come loro Padre, e non lo temevano come Signore (v.6), rimprovera i sacerdoti per la loro negligenza nell'adempiere ai loro doveri secondo la legge di Dio, infatti non offrivano sacrifici secondo le disposizioni del Signore che aveva dato a Mosè anni prima (Levitico 22:18–25; Deuteronomio 15:21), cioè offrivano animali mal...

Deuteronomio 29:9:In presenza di Dio.

Deuteronomio 29:9:In presenza di Dio. “Oggi voi comparite tutti davanti al SIGNORE vostro Dio”. Lo scopo di Mosè nei capitoli 29 e 30 è di riassumere i termini del patto in modo che Israele potesse vivere proprio come popolo di Dio (cfr. Esodo 19:5-6; v.12). L'enfasi in questo passo è sul presente (“oggi”), non nel senso di un inizio, ma di un rinnovo del patto Sinaitico, in modo particolare con le nuove generazioni. L’iniziativa è del Signore, e attraverso questo patto, il Signore costituiva, cioè stabiliva, confermava Israele come Suo popolo (v.12). Il capitolo 29, allora, ci parla del patto rinnovato di Dio con tutto Israele e persino con gli stranieri che erano in mezzo a loro e facevano lavori umili (vv.9-10). Il patto di Mosè, fatto sul Sinai (Esodo 19-24), era il modo in cui Dio mostrava al Suo popolo come ogni generazione potesse sperimentare le benedizioni del rapporto con il Dio: Dio s’impegna a benedire Israele nella misura in cui il popolo osserva i Suoi comandam...

La vera adorazione

Giovanni 4:16-24: La vera adorazione. Il deismo è una dottrina filosofica sviluppata dall'illuminismo francese che sostiene che la ragione è bastevole a giustificare la presenza di Dio nell'universo, considerando di fatto ogni forma di religione e di fede un'inutilità pratica. Per i deisti Dio non interviene nelle faccende umane (non interviene nelle questioni morali) ma si limita solo a garantire il corretto funzionamento del mondo naturale. Un deista inglese, Anthony Collins, del XVII secolo, un giorno mentre stava camminando si è incrociato con un una persona semplice. "Dove stai andando?"Chiese Collins. "In chiesa signore."rispose l’uomo. "Che cosa hai intenzione di fare?" "Adorare Dio, signore." "Il tuo Dio è grande o è piccolo?" Ha chiesto Collins. "Tutte e due signore" rispose l’uomo. "Come può essere entrambe le cose?"chiese ancora il filosofo. "Dio è così grande, signore, che i cieli dei...