Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta veleno

Marco 6:26: Una promessa avventata

 Marco 6:26: Una promessa avventata  “Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no”. Promessa avventata Passione e orgoglio accecano Scelta malvagia Questa poesia in stile Senryu sintetizza questa predicazione. Vediamo il contesto di questo versetto. Il re Erode organizzò una festa di compleanno che si concluse con una nota molto amara.  Durante un ballo, Salomè (secondo lo storico Giuseppe Flavio), la figlia di Erodiada, moglie di Erode, che era stata sposata con il fratello di questo Filippo, dopo che Erode le disse con giuramento: “Chiedimi quello che vuoi e te lo darò” (Marco 6:22-23), lei consigliatasi con la madre, gli chiese la testa di Giovanni Battista in quel momento su un piatto (Marco 6:24-25).  Il rancore è stato il motore principale di questa tragedia. Come dice un proverbio italiano: “Chi di rancore è pieno mastica sempre veleno”; evidentemente Erodiada “masticava veleno” contro il profeta, pe...