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Visualizzazione dei post con l'etichetta Volontà di Dio

Non arrenderti mai: La perseveranza nella preghiera

Non arrenderti mai: La perseveranza nella preghiera Il tema universale del “non arrendersi mai” risuona profondamente nel cuore umano.  Lo spirito di questa determinazione è stato celebrato da generazioni, e artisti come Bruce Springsteen lo hanno catturato in inni come “No Surrender”, un vero e proprio omaggio alla lealtà, alla resistenza e allo spirito combattivo di fronte alle difficoltà della vita. Questo spirito del “non arrendersi mai” lo vediamo ovunque nella vita umana: l’atleta che si allena per anni per vincere una medaglia olimpica; l’imprenditore che non molla nonostante i fallimenti; lo studente che studia tutta la notte per superare un esame; i genitori che lottano senza sosta per i propri figli. Ma Gesù Cristo ci chiama a un “no surrender” ancora più importante quando insegnò la parabola della vedova e del giudice per mostrare che dobbiamo pregare sempre e non stancarsi (Luca 18:1).  Paolo sapeva qualcosa di questa determinazione quando scrisse ai Romani: “Siate...

1 Tessalonicesi 5:18: La gratitudine a Dio è la Sua volontà

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 1 Tessalonicesi 5:18: La gratitudine a Dio è la Sua volontà Abbiamo visto nella predicazione precedente che rendere grazie a Dio in ogni circostanza è possibile. Oltre che essere un comandamento, abbiamo anche visto che fa bene alla nostra vita. Mentre ci avviciniamo alla conclusione di quest'anno, molti di noi sono naturalmente portati a fare dei bilanci.  Guardiamo indietro ai mesi trascorsi, alle sfide affrontate, alle gioie vissute, e forse anche alle delusioni incontrate.  In questo momento di riflessione, 1 Tessalonicesi 5:18 ci offre una prospettiva preziosa sulla volontà di Dio per la nostra vita che è quella della gratitudine a Dio. Questa parola ci ricorda che la gratitudine non è semplicemente una risposta emotiva alle circostanze favorevoli, ma è profondamente radicata nella volontà di Dio per noi in Cristo Gesù.  Mentre ci prepariamo a entrare in un nuovo anno, comprendere questa verità può trasformare non solo il modo in cui guardiamo al passato, cioè ...

Galati 3:13: La specificazione della salvezza in Cristo

Galati 3:13: La specificazione della salvezza in Cristo Dopo che Harriet Tubman fuggì dalla schiavitù nel 1849, si impegnò immediatamente nel movimento abolizionista, organizzando incontri e parlando contro la schiavitù.  Ma non era abbastanza; tornò al Sud per aiutare altri schiavi a trovare la libertà.  Se fosse stata catturata, sarebbe stata ricacciata in schiavitù, o uccisa come esempio per altri fuggitivi.  Tubman tornò al Sud diciannove volte per salvare circa trecento compagni schiavi nonostante i rischi che correva da parte dei cacciatori di schiavi. In Galati 3:13 però, non si tratta di una libertà dalle altre persone bensì dalla maledizione della legge di Dio! Nella precedente predicazione abbiamo visto la salvezza in Cristo, parlando della persona e del prezzo della salvezza, oggi vediamo la specificazione della salvezza, cioè da che cosa Cristo ci libera: dalla maledizione della legge. Ora dobbiamo chiarire un punto come ha detto qualcuno: "Cristo ha redento d...

2 Re 19:19: Lo scopo della supplicazione di Ezechia

  2 Re 19:19: Lo scopo della supplicazione di Ezechia Avete mai pregato con fervore, implorando il Signore per un miracolo, o una semplice liberazione, e siete rimasti delusi perché la vostra supplicazione non è stata esaudita? Tra le varie cause ci potrebbe essere stata quella che non ricercavate la gloria del Signore… avevate semplicemente una motivazione egoistica (cfr. per esempio Giacomo 4:3). Lo scopo della nostra vita è glorificare Dio! (Isaia 43:7; 1 Corinzi 10:31). Così quando preghiamo, la nostra preghiera deve mirare a glorificare Dio sia nel modo come preghiamo (cfr. per esempio Salmo 115:1; Matteo 6:9; Apocalisse 4:11), e sia anche nell’esaudimento. La storia di questo capitolo di 2 Re, ci insegna che anche nei momenti più bui, possiamo trovare speranza nel Signore e cercare la Sua gloria, come ha fatto Ezechia. La preghiera di Ezechia travalica i confini di Gerusalemme per abbracciare l'umanità intera, desiderando il riconoscimento universale del Signore come unico Di...

Colossesi 1:27: La rivelazione del mistero di Dio

 Colossesi 1:27: La rivelazione del mistero di Dio Questo versetto fa parte della lettera di Paolo ai Colossesi, una comunità di cristiani situata nell'antica Colosse.  Nella lettera, Paolo affronta alcune false dottrine che circolavano nella comunità e ribadisce i principi fondamentali della fede cristiana.  Il versetto 27 si inserisce in questo contesto, sottolineando la centralità di Gesù Cristo e la speranza a Lui collegata. Paolo nel v.27 ribadisce che Dio ha preso l’iniziativa di far conoscere ai santi quale sia la ricchezza della gloria del mistero fra gli stranieri, cioè Gesù in voi la speranza della gloria. Il v.27 si tratta di un'amplificazione della precedente proposizione del v.26 riguardo la manifestazione del mistero che era stato tenuto nascosto per tutti i secoli: “Ma che ora è stato manifestato ai suoi santi”, cioè Dio ha voluto far conoscere loro quali sono le ricchezze della gloria di questo mistero tra gli stranieri, cioè i non Giudei.   I “santi”...

Efesini 3:20: L'esplosione della potenza di Dio nel credente

 Efesini 3:20: L'esplosione della potenza di Dio nel credente La mancanza di consapevolezza della potenza di Dio che un cristiano ha, può portare a scelte sbagliate e a una vita priva della pienezza che Dio desidera per lui. C'è la storia di un giovane di nome Danny Simpson.  All'età di ventiquattro anni, rapinò una banca di Ottawa, in Canada, sotto la minaccia di una pistola. Ha derubato la banca di 6.000 dollari. Poco dopo è stato catturato.  La tragedia di questa storia vera è che l'arma usata per rapinare la banca era una Colt semi automatica calibro 45 del 1918 del valore di 100.000 dollari!  Danny Simpson ha rapinato una banca per 6.000 dollari con un'arma del valore di 100.000 dollari! Il problema di Danny era che non sapeva cosa aveva in mano; se lo avesse saputo, probabilmente non avrebbe scelto di fare il ladro.  Quello che aveva in mano gli avrebbe dato molto di più se l’avesse venduto! Questa storia sottolinea l'importanza di riconoscere e comprender...

Efesini 3:20: Sognare in grande!

 Efesini 3:20: Sognare in grande! Immagina che tu stia scalando una montagna altissima; la vetta è avvolta nella nebbia e non sai cosa ti aspetta lassù; ma dentro di te senti un fuoco che arde, una voglia irrefrenabile di raggiungere la cima e vedere oltre dopo aver affrontato la fatica, gli ostacoli e forse anche pericoli. Questo per esempio, è il potere del sognare in grande: aspirare a qualcosa che va oltre i limiti imposti dalle circostanze attuali, immaginare risultati straordinari che sfidano le nostre convinzioni limitanti e la nostra zona di sicurezza. È una mentalità che abbraccia l'ambizione, la perseveranza e la fiducia in se stessi, con l'obiettivo di realizzare qualcosa di significativo e di lasciare un segno positivo nel mondo. “Sognare in grande” può essere un motore d’ispirazione e di motivazione per perseguire i propri sogni e aspirazioni, anche quando sembrano al di là della nostra portata attuale.  Incoraggia a osare, a prendere rischi e a lavorare duramente...

Genesi 50:20: Dio cambia il male in bene!

 Genesi 50:20: Dio cambia il male in bene! “Voi avevate pensato del male contro di me, ma Dio ha pensato di convertirlo in bene per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso”. Quanti giorni brutti possiamo sopportare? Quanti problemi uno dopo l’altro possiamo sostenere? In che modo dobbiamo reagire in queste circostanze? Quali verità su Dio dobbiamo ricordare?  La storia di Giuseppe ci aiuta a rispondere a queste domande. Se qualcuno ha avuto una serie di circostanze brutte senza aver commesso nulla di male, quello era proprio Giuseppe, e questo ci fa capire che non sempre la sofferenza è una disciplina (cfr. per esempio Ebrei 12:4-11), o una prova (cfr. per esempio 1 Pietro 1:6-7), o un giudizio di Dio (cfr. per esempio 1 Corinzi 11:27-31). A causa della gelosia dei suoi fratelli, Giuseppe si trovò prima gettato in una cisterna (Genesi 37:12-24), poi venduto schiavo a dei mercanti (Genesi 37:25-36), che a loro volta lo vendettero schiavo in E...

2 Corinzi 12:8-9: La supplicazione di Paolo riguardo la sua sofferenza

 2 Corinzi 12:8-9: La supplicazione di Paolo riguardo la sua sofferenza Spurgeon diceva: “La maggior parte delle grandi verità di Dio devono essere apprese con i problemi; devono essere bruciate in noi con il ferro rovente dell'afflizione, altrimenti non le riceveremo veramente”. Ci sono verità o aspetti caratteriali, o comportamentali, che impariamo solo con la sofferenza, per esempio lo scopo della sofferenza cronica di Paolo era che rimanesse umile (2 Corinzi 12:7) e imparare, per poi applicare, verità spirituali profonde come quella che vedremo in questa predicazione. Come abbiamo già visto nel v.7, Paolo aveva una sofferenza cronica che lui chiamava una spina nella carne, con questa predicazione vediamo come ha reagito. Quindi iniziamo con il vedere: I LA RAGIONE DELLA SUPPLICAZIONE Nel v.8 è scritto: “Tre volte ho pregato il Signore perché l'allontanasse da me”. La ragione della supplica è la liberazione della sofferenza cronica che Paolo aveva.

1 Corinzi 10:31: Fate tutto alla gloria di Dio!

 1 Corinzi 10:31: Fate tutto alla gloria di Dio! Il v.31 dice: “Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualche altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio”. “Fate tutto alla gloria di Dio” significa glorificarlo! “Glorificare Dio” è lo scopo della tua esistenza se sei un vero, o una vera credente! Bryan Chapell scrive: “Siamo destinati a glorificare colui che condivide con noi la sua gloria. La gloria ci viene attraverso la generosità di Gesù (Giovanni 17:22), e la gloria ritorna a lui attraverso la fedeltà dei suoi discepoli (Giovanni 17:10). Troviamo la nostra più grande realizzazione, il nostro scopo più alto e la nostra più vera umanità nel vivere per e come Cristo. Nessun ambito della vita è escluso”.  Il vero cristiano ha sperimentato la gloria di Dio nella propria vita, questa gloria in certo senso ritorna a Dio con la nostra fedeltà a Lui! In questa predicazione vediamo due aspetti: lo scopo di Dio e lo scopo del cristiano. Prima di tutto vediamo...

Isaia 26:12: Speranza per il futuro

 Isaia 26:12: Speranza per il futuro Nel film Rocky, Apollo Creed dice a Rocky Balboa: “Non ci sarà rivincita!” Rocky Balboa risponde: “E chi la vuole!” Come Rocky Balboa molti di noi non amano le sfide. Siamo all’inizio di questo anno, molti di noi pensano alle varie sfide che dovranno affrontare.  Quante paure! Quante ansie! Ci chiediamo ce la faremo? I tempi sono difficili come poteva essere per Israele, ma qui troviamo una meravigliosa certezza: Dio darà la pace al Suo popolo! Il capitolo 26 di Isaia ci parla di vittoria finale e fiducia in Dio e quindi di pace del popolo di Dio. Riguardo il contesto di questo capitolo Andrew Davis scrive: “In Isaia 24–27 il popolo sofferente di Dio che sta attraversando il fuoco dell'oppressione per mano di tiranni viziosi riceve due grandi incoraggiamenti: (1) Dio sta governando attivamente in questo momento, misurando le vittorie dei malvagi e limitando il danno che possono fare al suo amato popolo; (2) Dio un giorno schiaccerà tutti gl...

Proverbi 3:5-6: Un impegno per il nuovo anno

 Proverbi 3:5-6: Un impegno per il nuovo anno  Quando attraversò il Canale d'Irlanda in una notte buia, il dottor F. B. Meyer (8 Aprile – 28 Marzo 1929) si fermò sul ponte vicino al capitano e gli chiese: "Come fai a conoscere Holyhead Harbor in una notte come questa?" Il capitano rispose: "Vedi quelle tre luci? Queste tre devono allinearsi l'una dietro l'altra come se fossero una, e quando le vediamo così unite conosciamo l'esatta posizione della bocca del porto". Siamo all’inizio dell’anno non sappiamo quello che ci accadrà in questi dodici mesi, davanti a noi ci sono molte incognite, è un mare inesplorato e sconosciuto, ma con noi c’è il CAPITANO che ci porterà alla destinazione che vuole Lui. In questi versetti vediamo tre condizioni importanti che dobbiamo ricercare con impegno e infine la conseguenza di queste condizioni. Cominciamo a considerare: I LE CONDIZIONI (vv.5-6)  Noi vediamo tre comandi che dobbiamo tener presente in questo inizio e d...

Esodo 33:17-20: La manifestazione della gloria di Dio in relazione alla preghiera

 Esodo 33:17-20: La manifestazione della gloria di Dio in relazione alla preghiera Il teologo J. I. Packer disse: “L'unica cosa che Dio è tenuto a fare è proprio ciò che ci richiede: glorificare se stesso”. Questo è lo scopo di Dio ed è il motivo per cui ci ha creati (cfr. per esempio Isaia 43:7; 1 Corinzi 10:31), e quindi quello che dobbiamo ricercare anche nella preghiera. In questa predicazione vedremo tre aspetti riguardo la preghiera. Cominciamo a vedere: I LA SITUAZIONE DELLA PREGHIERA  In Esodo 33:17-18 è scritto: “Il SIGNORE disse a Mosè: 'Farò anche questo che tu chiedi, perché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente'.  Mosè disse: 'Ti prego, fammi vedere la tua gloria!'”  C’è un dialogo tra Dio e Mosè.  Mosè chiede a Dio indicazioni riguardo i suoi piani.  Dio rispose promettendo a Mosè la sua presenza e dicendo che ha trovato grazia ai Suoi occhi e che lo conosce personalmente (ʾēdoʿăkā bĕšēm), cioè c’è una relazion...

Salmo 86:11-12: Una preghiera di dipendenza (4)

 Salmo 86:11-12: Una preghiera di dipendenza (4) Continuiamo la nostra serie di predicazioni su questo salmo meraviglioso che ci fa capire come la preghiera è la dichiarazione che dipendiamo da Dio. Davide si trova in grande difficoltà, la sua vita è a rischio (vv.7,13-14,17), ma comunque ha fede, loda il Signore (vv.8-10), e richiede aiuto al Signore per la consacrazione. In questo salmo vediamo che la preghiera è una richiesta di aiuto per la consacrazione in una situazione difficile. Quanto più siamo consapevoli della natura di Dio, tanto più questo rifletterà e influenzerà anche i nostri desideri.  I vv.11-12 si riferiscono al desiderio di formare delle giuste abitudini, al desiderio di avere uno sviluppo di una mentalità le cui decisioni saranno sempre più in linea con quelle di Dio. James Montgomery Boice riguardo questi versetti scriveva: “La maggior parte di noi, quando preghiamo, è preoccupata per la liberazione, l'aiuto, la guida e cose simili. Ma non siamo così preo...

Giovanni 6:27: Adoperatevi per il cibo che dura in vita eterna

 Giovanni 6:27: Adoperatevi per il cibo che dura in vita eterna Il teologo del IV secolo Giovanni Crisostomo disse: "Gli uomini sono inchiodati alle cose di questa vita".  È proprio così l’umanità pensa ed è legata alle cose di questa vita! Alle cose materiali! Tra queste persone ci sono anche coloro che cercano Gesù Cristo per soddisfare i loro bisogni materiali! Hanno una fede per cose materiali. Queste parole sono rivolte a chi cerca Gesù per motivi materiali, a quelle persone che cercavano Gesù perché avevano visto fargli segni miracolosi come la moltiplicazione dei pani e furono saziati. Così Gesù esorta queste persone a non adoperarsi per il cibo che perisce, quindi per le cose materiali che non durano per sempre, ma ad adoperarsi per il cibo che dura in vita eterna, per le cose spirituali che durano per sempre. In questo versetto vediamo prima di tutto: I IL COMANDO CHE RIGUARDA IL CIBO  “Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eter...

Giovanni 4:1-6: I movimenti di Gesù

  Giovanni 4:1-6: I movimenti di Gesù  In Giovanni 4 il regno di Dio si diffonde oltre i confini della Giudea, in Samaria.  Nel capitolo precedente Giovanni ha riportato il dialogo tra Gesù e Nicodemo sulla necessità della nuova nascita per vedere ed entrare nel regno di Dio, al capitolo 4 Gesù incontrerà i Samaritani che lo sperimenteranno come il Salvatore del mondo che dona la vita eterna. Sulla via del ritorno in Galilea Gesù incontra prima una singola donna in un pozzo in Samaria (4:1–26), e poi in un intero villaggio (vv. 27–42).  Parla prima alla donna dell'acqua che disseta e della vita eterna, poi della vera adorazione, e la donna diventa messaggera per gli abitanti del suo villaggio, che alla fine imparano che Gesù è il Salvatore del mondo (v. 42).  Cominciamo a vedere: I LA PARTENZA DI GESÙ (vv.1-3) Nella partenza di Gesù vediamo: A) L’informazione Nei vv.1-3 leggiamo: “Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava ...

Marco 1:35: Gesù un uomo di preghiera

 Marco 1:35: Gesù un uomo di preghiera  Una volta una cara sorella nella fede si lamentava della sua vita cristiana dicendomi che non aveva una vita abbondante come aveva promesso Gesù in Giovanni 10:10. Penso che non sia l’unica a sperimentare questo! A volte si ha quella sensazione che quei fiumi di acqua viva dello Spirito Santo non scorrono in noi (Giovanni 7:38), sembra che dentro di noi ci sia acqua stagnante! Certamente la colpa non è dello Spirito Santo! A volte ci chiediamo come mai la nostra vita cristiana sia deprimente, sterile, ci sentiamo stanchi e svuotati spiritualmente.  Ci possono essere diversi motivi, uno di questi è la mancanza di una vita quotidiana di preghiera! C. H. Spurgeon credeva molto nella preghiera, disse: “Non potrei dubitare dell'efficacia della preghiera più di quanto potrei non credere alla legge di gravità”. Anche Gesù credeva nell’efficacia della preghiera! La preghiera era vitale per Gesù e faceva di tutto per andare in disparte per p...

Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:11-12) (4)

 Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:11-12) (4) Continuiamo la nostra meditazione su questo Salmo meraviglioso che ci fa capire come la preghiera è la dichiarazione che dipendiamo da Dio. Davide si trova in grande difficoltà, la sua vita è a rischio (vv.7,13-14,17), ma comunque ha fede, loda il Signore (vv.8-10), e richiede aiuto al Signore per la consacrazione. In questo salmo vediamo che la preghiera è una richiesta di aiuto per la consacrazione e la formazione del carattere. Nei vv.11-12 leggiamo: “O Signore, insegnami la tua via; io camminerò nella tua verità; unisci il mio cuore al timor del tuo nome. Io ti loderò, Signore, Dio mio, con tutto il mio cuore, e glorificherò il tuo nome in eterno”. Quanto più siamo consapevoli della natura di Dio, tanto più questo rifletterà e influenzerà anche i nostri desideri.  I vv.11-12 si riferiscono al desiderio di formare delle giuste abitudini, al desiderio di avere uno sviluppo di una mentalità le cui decisioni saranno sempre più ...

Matteo 26:39: La preghiera nella sofferenza.

 Matteo 26:39: La preghiera nella sofferenza.  Herbert Carson disse: “Essere umani significa affrontare il problema della sofferenza”. La sofferenza fa parte della vita degli esseri umani e anche la Bibbia ne parla come qualcosa di reale, concreta e personale. Paul David Tripp a riguardo afferma: “La sofferenza non è mai astratta, teorica o impersonale. Al contrario, la sofferenza è reale, tangibile, personale e specifica. La Bibbia non la presenta mai come un’idea o un concetto, ma ce la pone davanti agli occhi nella reale e cruenta storia delle vicende umane. Quando tratta della sofferenza, la Scrittura non è mai evasiva o superficiale nel suo approccio, né minimizza mai le difficili esperienze di vita che accadono in questo mondo orribilmente sconvolto dal male”. Dio comprende la nostra sofferenza perché l'ha vissuta in Cristo Gesù. Gesù prese con sé i tre discepoli più intimi (Pietro, Giacomo e Giovanni) per pregare insieme in un momento difficile della Sua vita, e andò co...

Ebrei 10:10: L’opera di Gesù Cristo sulla croce per i credenti: La santificazione

 Ebrei 10:10: L’opera di Gesù Cristo sulla croce per i credenti: La santificazione “In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre.” “Santo subito” è uno slogan che è stato gridato nel 2005 per reclamare la rapida santificazione di papa Giovanni Paolo II. Questa espressione nacque durante il raduno di fedeli cattolici a Roma in l’occasione della morte (2 aprile), e dei funerali (8 aprile) di Giovanni Paolo II. In quell'occasione tantissimi fedeli, soprattutto giovani, sfilò gridando questo slogan e sollevando striscioni che lo esponevano. In realtà nella Bibbia la santificazione è attribuita allo Spirito Santo (cfr. Romani 15:16; 1 Corinzi 6:11; 1 Tessalonicesi 5:23) e a Dio subito per tutti i veri credenti. Infatti l’autore della lettera agli Ebrei afferma con certezza che tutti i cristiani sono santificati: “Noi siamo stati santificati.” “Siamo stati santificati” (hēgiasmenoi- perfetto passivo p...