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Matteo 13:44: Serendipity - La scoperta e il valore del regno dei cieli

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  Matteo 13:44: Serendipity  La scoperta e il valore del regno dei cieli La serendipità è la capacità di fare scoperte fortunate, o piacevoli per caso.  Il termine deriva dal nome del paese immaginario di Serendip, che compare nel racconto persiano "I tre principi di Serendip". Nel 1754, lo scrittore inglese Horace Walpole coniò il termine "serendipity" per descrivere la sua abilità nel fare scoperte fortuite.  Da allora, la parola è entrata a far parte di diverse lingue, inclusa l'italiano. La serendipità può verificarsi in qualsiasi ambito della vita, dalla scienza all'arte alla vita quotidiana.  Ecco alcuni esempi di serendipità: Per esempio, la scoperta accidentale della penicillina da parte di Alexander Fleming nel 1928. O la scoperta dei raggi X da parte di Wilhelm Röntgen nel 1895. O l'invenzione del microonde, avvenuta per caso quando un'apparecchiatura radar fece sciogliere una barretta di cioccolato. O un musicista che sta improvvisando al ...

2 Re 18:7-8: La conseguenza della consacrazione di Ezechia

  2 Re 18:7-8: La conseguenza della consacrazione di Ezechia 2 Re 18:7-8: La conseguenza della consacrazione di Ezechia I vv.5-6 parlano della consacrazione di Ezechia, cioè della fede e della fedeltà che aveva nel Signore, un esempio per tutti credenti. I vv.7-8 ci parlano della conseguenza della consacrazione di Ezechia. Come sottolineato da George Barlow: "Dio onora l'uomo che è zelante per la Sua gloria"; Ezechia ne è la prova tangibile.  La sua consacrazione a Dio non solo lo ha elevato spiritualmente, ma si è tradotta anche in benefici concreti nella sua vita terrena, infatti prosperò, ebbe dal Signore ricchezze e onore (2 Cronache 31:20–21; 32:23,27-30). Così vediamo tre elementi della conseguenza della fede e della fedeltà di Ezechia nel Signore. Prima di tutto consideriamo: I IL CONSEGUIMENTO (v.7)  Leggiamo nel v.7: “Il SIGNORE fu con Ezechia, che riusciva in tutte le sue imprese”. “Che riusciva in tutte le sue imprese” è in enfasi. Questa frase racchiude un mes...

Giovanni 21:6: L’obbedienza a Gesù porta risultati

 Giovanni 21:6: L’obbedienza a Gesù porta risultati (Lucca) “Ed egli disse loro: ‘Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete’. Essi dunque la gettarono, e non potevano più tirarla su per il gran numero di pesci”. Giovanni 21 inizia dopo che il Gesù risorto era già apparso ai discepoli due volte.  Eppure i discepoli sembrano ancora smarriti, sono tornati alla pesca, a loro vecchio lavoro; non sapevano cos’altro fare di se stessi, non avendo ancora ricevuto nuovi ordini di marcia.  Gesù quindi, si manifestò di nuovo, la terza volta ai discepoli presso il mare di Tiberiade. Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli vanno a pescare, ma non pescarono nulla quella notte.  La mattina Gesù si presentò sulla riva; i discepoli però non sapevano che fosse Gesù; Gesù disse loro se avevano pescato, alla loro risposta negativa, Gesù disse di gettare la rete dal lato destro della barca che avr...