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Visualizzazione dei post con l'etichetta ipocrisia religiosa

Osea 4:1: Anatomia di un collasso sociale

 Osea 4:1: Anatomia di un collasso sociale “Poiché non c’è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese”. Durante la crisi finanziaria del 2008, Warren Buffett disse: “Ci vogliono 20 anni per costruire una reputazione e cinque minuti per distruggerla.”  Se questo è vero per le aziende nel mondo della finanza, quanto più lo è per le  nazioni davanti a Dio. Israele aveva accumulato un “capitale spirituale” enorme, per esempio: la liberazione dall’Egitto, il patto del Sinai, la conquista della terra promessa.  Ma in Osea 4:1, scopriamo che quel capitale era stato completamente dilapidato perdendo, la nazione era degenerata e disintegrata, la sua reputazione di popolo fedele a Dio. Come una banca che dichiara bancarotta, Israele aveva perso ciò che la definiva:  la verità, la misericordia, e la conoscenza di Dio. Da Osea 4, l’ultima volta abbiamo visto come Dio apre un procedimento legale contro il Suo popolo. Abbiamo scoperto che, quando un profeta parla...

Malachia 1:10: La disapprovazione di Dio per la religione superficiale.

Malachia 1:10: La disapprovazione di Dio per la religione superficiale. “’Ci fosse almeno qualcuno di voi che chiudesse le porte! Così non accendereste invano il fuoco sul mio altare! Io non prendo alcun piacere in voi’, dice il SIGNORE degli eserciti, «e non gradisco le offerte delle vostre mani”. Le porte a cui si riferisce ilprofeta sono le porte all’interno del tempio dove si offrivano i sacrifici degli animali a Dio. Il Signore attraverso il profeta dice che è meglio chiudere le porte così da impedire la vana e ipocrita offerta dei sacrifici, è meglio cessare ogni forma di sacrifici che presentare offerte ipocrite.  Noi in questo versetto vediamo due verità importanti.