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Stereotipi sul cristianesimo

 Stereotipi sul cristianesimo “È innaturale che il cristianesimo sia popolare.” -  Billy Graham; e aveva ragione: il cristianesimo autentico non è naturalmente attraente per la cultura dominante. Il cristianesimo è la religione più diffusa al mondo, con oltre due miliardi di credenti. Ha plasmato la civiltà occidentale, ispirato le più grandi opere d’arte, fondato università e ospedali, combattuto per i diritti umani. Eppure, è anche la fede più stereotipata, caricaturata e fraintesa della storia. Questi stereotipi non nascono nel vuoto. Spesso derivano dall’incontro con cristiani nominali o ipocriti, da esperienze negative con istituzioni religiose, o da rappresentazioni distorte dei media. Ma molte volte sono semplicemente il risultato di ignoranza su cosa il cristianesimo biblico insegni realmente. Il problema è che questi stereotipi creano barriere enormi alla fede. Le persone rifiutano una caricatura del cristianesimo senza mai aver considerato la realtà della fede biblic...

Stereotipi sulla Bibbia

 Stereotipi sulla Bibbia “Il cristiano può prendere in mano la Bibbia e affermare senza esitazione di possedere la vera Parola di Dio, trasmessa, senza alcuna perdita essenziale, di generazione in generazione e di secolo in secolo.”  (F.Kenyon) I 5 STEREOTIPI PIÙ COMUNI • La Bibbia è un libro di favole e miti • La Bibbia è stata manipolata nei secoli • La Bibbia è piena di contraddizioni • La Bibbia è scientificamente inaccurata • La Bibbia è stata scritta molto tardi IL LIBRO PIÙ ATTACCATO DEL MONDO Nessun libro nella storia è stato tanto studiato, tanto amato e tanto odiato quanto la Bibbia. È il bestseller di tutti i tempi, tradotto in più lingue di qualsiasi altro testo, ma anche il più criticato, ridicolizzato e frainteso. Per alcuni è la Parola infallibile di Dio, per altri una raccolta di favole primitive. Non sorprende quindi che il cuore umano, ingannevole e insanabilmente maligno (Geremia 17:9), preferisca demolire l’autorità biblica piuttosto che sottomett...

Stereotipi su Gesù

 Stereotipi su Gesù “C'è qualcuno più citato, travisato o frainteso di Gesù Cristo?” - Joshua Youssef CHI È DAVVERO GESÙ? Gesù è la figura più influente della storia umana. Ha diviso il tempo in prima e dopo di Lui. Ha ispirato arte, letteratura, musica per duemila anni. Ha trasformato civiltà intere. Eppure, paradossalmente, è anche la persona più fraintesa e stereotipata del mondo. Ogni cultura, ogni epoca, ogni ideologia ha tentato di rifare Gesù a propria immagine. Il risultato è una galleria di ritratti distorti che hanno poco a che fare con il Gesù storico dei Vangeli. Questi stereotipi non sono innocui – possono impedire alle persone di incontrare il vero Cristo e, di conseguenza, di ricevere la salvezza che Egli offre. Gli stereotipi su Gesù nascono spesso da ignoranza biblica, pregiudizi culturali, o dal tentativo di renderlo più accettabile alle sensibilità moderne. Ma ogni tentativo di addomesticare Gesù finisce per tradirlo.  STEREOTIPO 1: “GESÙ ERA SOLO UN BRAVO M...

Stereotipi su Dio

Stereotipi su Dio   “Ciò che viene in mente quando pensiamo a Dio è la cosa più importante di noi.” A.W. Tozer. L’idea che hai di Dio è più importante di qualsiasi altra cosa nella tua vita - più del tuo lavoro, delle tue relazioni, della tua istruzione - di tutto, perché determina la tua vita. CHI È VERAMENTE DIO? Tutti hanno un’opinione su Dio. Anche chi dice di non credere in Lui ha comunque un’idea di chi sarebbe se esistesse. Ma la maggior parte di queste idee sono stereotipi distorti che impediscono alle persone di conoscere il vero Dio rivelato nella Bibbia. Gli stereotipi su Dio non nascono nel vuoto. Spesso derivano da esperienze negative con autorità umane - padri assenti o severi, capi oppressivi, leader religiosi ipocriti. Altre volte nascono dalla sofferenza. A volte sono semplicemente il prodotto di ignoranza biblica o di caricature culturali che riducono Dio a una versione amplificata degli uomini. Ma spesso sono anche frutto di pregiudizi. È il peccato in noi che de...

Osea 4:2: Quando crollano gli argini morali

  Osea 4:2: Quando crollano gli argini morali Il deterioramento che devasta una società “Si spergiura, si mente, si uccide, si ruba, si commette adulterio; si rompe ogni limite e si aggiunge sangue a sangue.” Se ti sei mai chiesto come una società possa degenerare così rapidamente, se ti domandi perché la violenza sembra aumentare, questo messaggio ti darà le risposte che cerchi. La Bibbia ci dice che il peccato non solo non glorifica Dio, ma porta una separazione da Dio e come un circolo vizioso a peccare. Il peccato, secondo la Bibbia, è come una nebbia fitta che cala tra l’anima e Dio: più ci si addentra, meno si vede la luce, e più facile è perdersi.  In questo senso, il peccato non solo non glorifica Dio, ma crea una barriera, una distanza spirituale che impedisce di vivere pienamente nella Sua presenza. È come una spirale che inghiotte: ogni errore ne chiama un altro, come se i passi compiuti ci portassero sempre più lontano dalla sorgente della vita e della verità. Alla...

Osea 4:1: Anatomia di un collasso sociale

 Osea 4:1: Anatomia di un collasso sociale “Poiché non c’è verità, né misericordia, né conoscenza di Dio nel paese”. Durante la crisi finanziaria del 2008, Warren Buffett disse: “Ci vogliono 20 anni per costruire una reputazione e cinque minuti per distruggerla.”  Se questo è vero per le aziende nel mondo della finanza, quanto più lo è per le  nazioni davanti a Dio. Israele aveva accumulato un “capitale spirituale” enorme, per esempio: la liberazione dall’Egitto, il patto del Sinai, la conquista della terra promessa.  Ma in Osea 4:1, scopriamo che quel capitale era stato completamente dilapidato perdendo, la nazione era degenerata e disintegrata, la sua reputazione di popolo fedele a Dio. Come una banca che dichiara bancarotta, Israele aveva perso ciò che la definiva:  la verità, la misericordia, e la conoscenza di Dio. Da Osea 4, l’ultima volta abbiamo visto come Dio apre un procedimento legale contro il Suo popolo. Abbiamo scoperto che, quando un profeta parla...

Osea 4:1: La controversia divina contro Israele

 Osea 4:1: La controversia divina contro Israele In Osea 4:1 leggiamo: “Ascoltate la parola del Signore, o figli d’Israele. Il Signore ha una contestazione con gli abitanti del paese.” Se ti chiedi perché la società sembra andare alla deriva, questo messaggio è per te. Viviamo in un’epoca di crisi apparentemente inspiegabili. Le notizie ci bombardano quotidianamente con storie di corruzione, violenza, divisioni sociali e crollo dei valori.  Politici e sociologi cercano soluzioni nei programmi economici, nelle riforme istituzionali, nelle strategie educative.  Ma cosa succederebbe se la radice del problema fosse più profonda di quanto immaginiamo? Il profeta Osea, scrivendo circa 2.700 anni fa, ci offre una diagnosi che suona sorprendentemente attuale.  Non è la diagnosi di un sociologo. Non è l’analisi di un politico. È il verdetto di Dio! In un tribunale spirituale, Dio stesso porta in giudizio il Suo popolo. Non per crimini evidenti, ma per qualcosa di più sottile ...

Libro: Il Vuoto e la Pienezza

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Perché questo libro può cambiare la tua vita: Hai mai sentito quel vuoto inspiegabile? Quel senso di incompletezza anche quando tutto sembra andare bene? Non sei solo. Viviamo nella generazione più connessa della storia, eppure siamo i più soli. Abbiamo tutto, eppure ci sentiamo vuoti. "Il Vuoto e la Pienezza" non è l'ennesimo libro di auto-aiuto che ti promette soluzioni rapide. È una diagnosi onesta e coraggiosa della nostra epoca - e della tua anima. Scoprirai: Perché il successo non ti rende felice Perché le relazioni moderne non soddisfano mai Perché corri sempre ma non arrivi mai da nessuna parte Perché il vuoto che senti non è il tuo nemico, ma il tuo più grande alleato Questo libro svela una verità scomoda ma liberante: il vuoto che provi non è casuale. È la prova più convincente che sei fatto per qualcosa di più grande, di infinito, di eterno. Non più maschere. Non più recite. Non più gare infinite. Solo la verità che libera davvero. Pronto a scoprire cosa può ri...

Non è finita fino a quando non è finita

 Non è finita fino a quando non è finita  Stavo guardando una partita di calcio inglese, siamo quasi alla fine della partita. Si sa che nel calcio inglese può succedere di tutto negli ultimi minuti, e anche se una squadra è sotto due goal, può sempre recuperare, o addirittura vincere.  Così sottolineando questo concetto, il telecronista dice: “Non è finita fino a quando non è finita”, per sottolineare che la squadra che perde può avere sempre la speranza di pareggiare e addirittura vincere. Oggi voglio condividere con voi la verità profonda racchiusa in una questa frase apparentemente semplice: “Non è finita fino a quando non è finita.” Queste parole portano in sé una forza incredibile, una chiamata alla speranza da un punto di vista cristiano, che risuona attraverso tutta la Bibbia. Oggi esploreremo questa verità attraverso tre punti che iniziano con la lettera P. Cominciamo con la prima P:

2 Corinzi 1:4: Il ciclo della consolazione

 2 Corinzi 1:4: Il ciclo della consolazione “Il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione.” Quando la vita ci schiaccia sotto il peso delle circostanze, quando l’afflizione sembra volerci spremere come un torchio d’uva, dove troviamo la forza e la speranza?  La risposta di Paolo in questo versetto non è semplicemente teologica – è profondamente pratica e trasformativa. Dopo aver magnificato il Dio e Padre del Signore Gesù Cristo come il “Padre misericordioso” e “Dio di ogni consolazione” (v. 3), Paolo non ci offre una consolazione superficiale o una filosofia ottimistica.  Ci rivela invece un ciclo divino della consolazione, tre movimenti che trasformano radicalmente il nostro modo di comprendere e vivere la sofferenza. In questi tre movimenti scopriremo che: • Dio non ci libera sempre dalle tempeste, ma ci sostiene sempre...