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Come liberarsi dal senso di colpa (2)

 Al di sopra dei problemi Come liberarsi dal senso di colpa (2) Alexander Pope disse: “Errare è umano, perdonare è divino”. Una citazione molto profonda e chissà quante volte l’abbiamo sentita, o detta, ma che rispecchia una verità biblica, infatti nel libro sacro del Signore, il tema del perdono è centrale.  Dio è pronto a perdonare i peccati di coloro che si pentono sinceramente (cfr. per esempio Salmo 86:5; Isaia 1:18; 55:6-7; 1 Giovanni 1:8-10). Questa è la seconda predicazione su come liberarsi del senso di colpa considerando l’esempio del re Davide. Abbiamo meditato sul Salmo 38:4-7 e 32:1-2, oggi meditiamo sul Salmo 51:1-4. Il Salmo 51, è una preghiera di confessione di peccato, qui troviamo alcune caratteristiche per sbarazzarsi dal senso di colpa. I IL RICHIAMO  Questo salmo descrive la storia di quando il profeta Natan andò da Davide dopo che il re commise adulterio con Bat-Sceba e si macchiò dell’omicidio del marito di lei (2 Samuele 11) e il suo pentimento (2 ...

Luca 19:1-5: Il contesto della conversione di Zaccheo

 Luca 19:1-5: Il contesto della conversione di Zaccheo  L'incontro di Gesù con Zaccheo giunge al termine del viaggio verso Gerusalemme. La conversione di Zaccheo illustra il frutto (la salvezza) del pentimento e della fede, come anche la folla come un ostacolo per vedere Gesù, come lo era la cecità per il cieco che Gesù ha guarito prima di entrare a Gerico (Luca 18:35-43).  L'enfasi in questo racconto della conversione di Zaccheo è un’illustrazione che le cose impossibili agli uomini come la salvezza di una persona ricca, è possibile per Dio, come vediamo nell’incontro del giovane ricco con Gesù (Luca 18:18-30). La conversione di Zaccheo ci parla dell'iniziativa di Gesù nel cercare e trovare appunto Zaccheo per salvarlo (Luca 19:10). La storia di Zaccheo è il secondo evento di Gerico che descrive gli elementi della conversione, o del ravvedimento, l’altro è del figliol prodigo. Nel contesto della conversione di Zaccheo vediamo prima di tutto:

2 Corinzi 5:21: La morte di Gesù per la nostra giustificazione.

2 Corinzi 5:21: La morte di Gesù per la nostra giustificazione. Nel 1347 un'armata mongola mentre assediava una postazione commerciale genovese di Caffa in Crimea, l'Ucraina moderna, catapultò i corpi delle vittime della peste bubbonica sulle mura della città. I difensori terrorizzati fuggirono  in Italia, portando con sé i micidiali batteri della peste. Nei tre anni successivi, la peste si diffuse in tutta Europa nella massiccia epidemia conosciuta come “la Morte Nera”. Si stima che in Europa, che contava tra 70-80 milioni di persone, tra i 20 e i 25 milioni di persone morirono! I secoli a venire avrebbero visto ricorrenti focolai della peste bubbonica, che sarebbe rimasta pericolosa e incontrollata fino allo sviluppo degli antibiotici nel XX secolo. Anche se la peste nera è l'epidemia più terribile della storia, non è stata l'unica.  L'epidemia di influenza del 1918-19, chiamata “Spagnola”, o “Grande influenza”, o “Epidemia spagnola” uccise dai 30 ai ...

Giacomo 5:19: Il peccatore è colui che si svia dalla verità.

Giacomo 5:19: Il peccatore è colui che si svia dalla verità. “Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità”.  Chi si svia si allontana dalla verità, fa fuori strada. A che cosa si riferisce verità e errore della sua via? (v.20). Si riferisce a qualcosa di teorico, o di pratico? È la dottrina, o il comportamento? Alcuni pensano che la parola “verità” si riferisca alla pienezza del Vangelo che dà una rinascita spirituale (cfr. Efesini 1:13; Giacomo 1:18; 1 Pietro 1:22-23), che salva (1 Corinzi 15:1-3), che libera dal peccato (Giovanni 8:31-32). Altri pensano che si riferisca alla Parola di Dio in generale, altri alla via giusta da seguire, oppure a tutta la conoscenza e ai precetti cristiani, oppure è in senso morale, riferendosi alla volontà rivelata di Dio. 

Giacomo 5:19: Perché una persona si svia dalla verità?

Giacomo 5:19: Perché una persona si svia dalla verità? “Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità”. “Si svia” si riferisce a vagare lontano, allontanarsi, andare fuori strada, errare. "Sviarsi dalla verità" suggerisce la metafora familiare di una pecora che si perde, che va fuori strada, una pecora errante (Ezechiele 34:4, Matteo 18:12; 1 Pietro 2:25). Ora chi “si svia” secondo alcuni, è una persona che si allontana dalla verità perché è ingannata da falsi insegnanti (Atti 20:29-30; 2 Timoteo 3:1-13; Ebrei 6:4-6; 2 Giovanni 7-8; Giuda 3-4); infatti circolavano falsi insegnanti impostori (Cfr. Matteo 12:22-37, 24:4-5,11; Marco 12:24,27; 13:5-6; Efesini 4:14; 2 Timoteo 3:13; 2 Pietro 2:11-19; 1 Giovanni 2:26; 4:6; Apocalisse 2:20). Si può essere ingannati dal diavolo, il padre della menzogna (Giovanni 8:44; Marco 4:4,15; 2 Corinzi 4:4; 2 Tessalonicesi 3:5) è il leone ruggente e va in giro cercando chi possa divorare (1 Pietro 5:8). Si può essere ingannat...

Giacomo 5:19: La persona che si svia dalla verità.

Giacomo 5:19: La persona che si svia dalla verità. “Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia”. Giacomo incoraggia la chiesa a prendersi cura di coloro che si allontanano dalla verità per cercare di recuperarli per la loro salvezza spirituale. Qualcuno che frequenta la chiesa si può sviare dalla verità prendendo una strada sbagliata. Chi sono queste persone che ipoteticamente si possono sviare?  All’interno delle chiese a cui scrisse Giacomo vi erano doppi d’animo (Giacomo 1:8; 4:8), alcuni non avevano un comportamento che un cristiano dovrebbe avere, professavano la fede, ma non avevano i frutti della fede, le loro opere dimostravano il contrario. Si può frequentare una chiesa, aver fatto professione di fede, essere anche state battezzate, ma in realtà non essere veri credenti!! La fede è morta! (Giacomo 2). 

Romani 3:19-20: Dio non è soddisfatto dalle opere del peccatore.

Romani 3:19-20: Dio non è soddisfatto dalle opere del peccatore. "Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio; perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato".  La terminologia riflette quella di una scena di tribunale in cui l'imputato non ha più niente da dire in sua difesa, ha esaurito tutte le possibilità di confutare le accuse contro di lui, la sua colpa evidente è stata esposta. Tutti gli uomini, essendo peccatori, non hanno nulla da dire contro l’evidenza del loro peccato. La legge esiste per fermare tutte le scuse umane, ci fa vedere il nostro peccato, quanto siamo peccatori e quindi colpevoli e responsabili del giudizio di Dio. È inutile cercare di essere giustificati per le opere della legge, nessuno lo sarà perché nessuno è in grado ...

Giobbe 19:27: La certezza di vedere Dio è serena.

Giobbe 19:27: La certezza di vedere Dio è serena. “ Io lo vedrò a me favorevole”. Giobbe è convinto che dopo la morte avrà un incontro positivo con Dio! Dio era il suo redentore e gli avrebbe reso giustizia. Questo fa pensare alla dottrina della giustificazione e per questo che un vero cristiano può affrontare la morte e incontrare Dio serenamente.         La giustificazione è un atto giuridico di Dio mediante il quale rende accettabile il peccatore davanti a Sé. Tramite la giustificazione, Dio considera, o dichiara giusti i peccatori.  La giustificazione è per grazia di Dio mediante la fede (Romani 3:23-28). La giustificazione non è per le nostre opere, ma è un dono gratuito di Dio! Questo ci libera dall’ansia, perché se fossimo accettati per le nostre opere, noi non saremmo mai sicuri di aver avuto un comportamento sufficientemente meritevole per ottenere l’approvazione divina. Invece la giustificazione per la grazia di Dio in Cristo mediante la fed...

Luca 1:5-7. Una luce in mezzo alle tenebre.

                                           Luca 1:5-7. Una luce in mezzo alle tenebre. Giovanni ha un posto speciale nel piano di Dio, la sua entrata in scena nel mondo è stato un evento molto significativo, è stato un cambiamento monumentale nelle cose, un punto di svolta come ci ricorda Luca 16:16: 16 La legge e i profeti hanno durato fino a Giovanni; da quel tempo è annunziata la buona notizia del regno di Dio, e ciascuno vi entra a forza. Il ministero di Giovanni Battista segnò una svolta nella storia del piano di redenzione di Dio, la svolta tra l’Antico e il Nuovo Patto. Giovanni annunciava un nuovo giorno: l’ombra sarebbe diventata sostanza; la profezia sarebbe diventata adempimento; l'attenzione si spostava dal Sinai al Golgota, al Vangelo, alla salvezza, e alla chiesa...

La Bibbia è autorevole quando si tratta dei fatti della storia e della scienza, o solo in materia di religione?

La Bibbia è autorevole quando si tratta dei fatti della storia e della scienza, o solo in materia di religione? C’è chi pensa che la Bibbia sia piena di errori perché è stata scritta da uomini fallibili. Secondo questo pensiero, la Bibbia può avere autorità e importanza solo per quanto riguarda l’esperienza religiosa con il Signore, ma riguardo la storia e le questioni di scienza, la Bibbia non va presa sul serio. In altre parole, secondo questa teoria le parti della Bibbia che fanno riferimento a questioni di fede e pratica sono ispirati da Dio, mentre le questioni che si riferiscono alla storia, alla scienza, alla cronologia, o ad altre questioni che non appartengono alla fede, possono essere errate.  1. Riguardo la storia, se dubitiamo dei racconti storici della Bibbia, dobbiamo mettere da parte avvenimenti importanti per la salvezza dell’uomo.   Come per esempio Adamo è cruciale per l'argomento di Paolo in Romani 5:12-21. Quindi se, come abbiamo visto con un’altr...

Beati quelli che sono afflitti.

Matteo 5:4: Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati. Le uniche persone che sono veramente felici sono coloro che piangono! Sembra un’assurdità! Come è possibile tutto ciò? Il mondo dice che coloro che hanno motivo di essere felici sono i ricchi, coloro che hanno successo, coloro per i quali il cielo è sempre azzurro e che sembrano che non conoscano nulla di cosa siano i problemi, le responsabilità, le  pressioni, le angosce e le lacrime con cui molti hanno familiarità. La società oggi ci dice che il cordoglio, l’afflizione è qualcosa da evitare, ci dice di dimenticare i problemi, di non fissarci, di non pensarci, ma di goderci la vita! Così per la mania del piacere si fa di tutto, si spendono un sacco di soldi e tante energie. Quindi agli occhi del mondo dire beati a quelli che sono afflitti appare una cosa ridicola! Questa beatitudine è un altro paradosso per la ragione umana, uno sguardo superficiale suggerisce che sono agli antipodi. Come ci può essere un co...

La manifestazione della gloria di Dio nella creazione

La manifestazione della gloria di Dio nella creazione Qual è il tuo libro preferito? O qual è il libro che hai letto e ti è piaciuto più degli altri? Rispetto alla stragrande maggioranza delle persone nel mondo pochi leggono i due libri di Dio. Francis Bacon (1561-1626), uno dei fondatori del moderno metodo scientifico, usò il concetto dei due libri di Dio.  Questi due libri erano il libro delle Sue opere e il libro della Sua parola.  Per Bacon, come per molti dei primi scienziati, questi libri dovevano essere tenuti insieme, cosa che oggi moltissimi scienziati contemporanei non fanno! Stiamo meditando sulla gloria di Dio e in questa predicazione vediamo la gloria di Dio in relazione alla creazione. Cominciamo con: I LA GLORIA DI DIO MANIFESTATA NELLA NATURA

Dio ama il peccatore

Giovanni 3:16-18: Dio ama il peccatore Il teologo svizzero Karl Barth si trovava negli Stati Uniti negli anni sessanta (1960) per una serie di conferenze, parlò a Chicago e Princeton, nel New Jersey. In queste conferenze c’erano momenti in cui si potevano fare delle domande. In una di queste di conferenze un americano fece questa domanda:"Dottor Barth, qual è il pensiero più grande che abbia mai avuto in mente?" Barth ci ha pensato per un po’ e poi disse con grazia e semplicità tipica dei bambini: “ Gesù mi ama! Questo io so, perché la Bibbia mi dice questo”.  Questa è una verità che i cristiani di tutti i tempi hanno riconosciuto, infatti, più hanno scoperto la persona di Gesù Cristo nella Bibbia, più hanno capito e confermato l’amore grande di Dio. In questi versetti vediamo che l'amore di Dio è interpretato da Gesù in modo radicale: Dio ama i peccatori e Gesù è morto per loro per salvarli.   C’è un inno di F.M.Lehman sull’amore di Dio e che racchiude questi verset...

Gesù è Dio

Giovanni 1:1-5 Gesù è Dio. Una giovane ragazza di nome Linda, nata e cresciuta in una famiglia cristiana era rimasta indietro con la scuola e così è stata aiutata dalla moglie del pastore per recuperare. Un giorno Linda ha visto su un libro una foto che rappresentava Gesù e disse alla moglie del pastore: “ Come faccio a capire la differenza tra Gesù e Dio? Entrambi sono uguali per me” Linda aveva capito giustamente che Gesù è Dio! A differenza degli altri Vangeli che cominciano la loro storia riguardo a Gesù sia col ministero di Giovanni Battista (Marco) o con i racconti sulla nascita di Gesù (Matteo e Luca), il Vangelo di Giovanni invece inizia nel dire che Gesù era più di un semplice uomo e quindi non perde tempo nel presentare chi è Gesù. I versetti introduttivi del capitolo 1 sono stati scritti da Giovanni per sottolineare che l’intero suo libro è da leggere alla luce di questi versetti e cioè che  i gesti e le parole di Gesù sono le azioni e le parole di Dio!