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Giuda 11: Le caratteristiche dei falsi insegnanti (2).

Giuda 11: Le caratteristiche dei falsi insegnanti (2). “Guai a loro!” (ouai autois) è un'esclamazione di dolore, terrore, lamento di fronte alla disgrazia o alla miseria (1 Samuele 4:7; 1 Re 13:30; Salmo 120:5; Proverbi 23:29; Ecclesiaste 4:10; Geremia 22:18; Matteo 24:19).  Nell’Antico Testamento si tratta di una dichiarazione profetica di giudizio su coloro che hanno abbandonato Dio, un tipo specifico di profezia centrata sul dolore imminente che cadrà sui peccatori risoluti (Isaia 3:9,11; 5:1–30; 45: 9-10; Geremia 4:13, 31; 10:19; 13:27; 22:13–17; 23:1–4; Osea 7:13; Amos 6:1–8; Abacuc 2:6–20).  Si tratta di una denuncia profetica e di una dichiarazione di sventura, di un’esclamazione introduttiva di minaccia profetica, un annuncio di giudizio. Quindi “guai" sono oracoli profetici sul popolo ebraico che si è ribellato contro Dio, che ha vissuto una vita peccaminosa, e pertanto merita il giudizio divino. Anche Gesù nei Vangeli usa la parola “guai” per rimprov...

Giuda 8-10: Le caratteristiche dei falsi insegnanti (1).

Giuda 8-10: Le caratteristiche dei falsi insegnanti (1). Per dieci lunghi e stancanti anni, i greci assediarono la città di Troia, ma senza risultato, la città sembrava inespugnabile. Poi pensarono di costruirsi un cavallo di legno per nascondere i soldati all'interno, lo lasciarono fuori della porta della città e fecero finta di salpare. I troiani vedendo le barche dei greci allontanarsi pensarono che la minaccia era cessata ed entrarono dentro le mura il cavallo senza sapere che all’interno ci fossero i soldati nemici. La curiosità era troppo forte. Quella notte, i soldati che erano al suo interno uscirono fuori e aprirono le porte della città. Nel frattempo, col favore delle tenebre, la flotta delle navi greche ritornarono ed entrarono in città. Quello che un intero esercito di prodi non poteva fare dall'esterno in dieci anni, alcuni soldati lo hanno fatto dall'interno in una notte! Allo stesso modo, la chiesa è danneggiata oggi dall'interno con le varie eresi...

Giuda 4: Lo scopo della lettera di Giuda (Seconda parte).

Giuda 4: Lo scopo della lettera di Giuda (Seconda parte).  Giuda voleva scrivere una lettera a questi credenti riguardo la loro comune salvezza, ma cambia progetto e scrive questa nuova lettera perché c’è una situazione grave d’affrontare.  Giuda spiega il motivo per cui ha dovuto cambiare progetto. Il motivo è: “Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo”. Un gruppo di falsi insegnanti era arrivato nella chiesa.  Giuda li descrive come persone di condotta irreligiosa, che pervertono la grazia di Dio e negano l’unico Padrone e Signore Gesù Cristo. Il loro slogan era: “Dio è un Dio di grazia che perdona sempre, tutto è lecito!”  Giuda ci dice qualcosa riguardo la loro:

Giuda 3: Lo scopo della lettera di Giuda. (Prima parte).

Giuda 3: Lo scopo della lettera di Giuda. (Prima parte).  Le questioni della verità e dell’integrità morale sono fondamentali per la salute e la vitalità della chiesa, quando queste vengono a mancare l'esistenza stessa della chiesa è in pericolo.  Questo pericolo vi è sempre stato fin dalla nascita della chiesa, lo è anche oggi, soprattutto nel mondo occidentale, dove il concetto di verità è sempre più sotto attacco e dove vi è una cultura morale sempre più decadente.  La lettera di Giuda è più che mai attuale.  Giuda scrive per mettere in guardia la chiesa contro i falsi insegnanti con le loro eresie che distorcevano la verità e promuovevano un comportamento immorale!