La parabola del fico infruttuoso (Luca 13:6-9).
Luca 13:6-9: La parabola del fico infruttuoso. George Whitefield ha scritto nel suo diario che durante il suo primo viaggio in Georgia, il cuoco della nave aveva il brutto vizio di bere. Quando il cuoco fu rimproverato per questo e altri peccati, disse in modo arrogante che sarebbe stato peccatore fino agli ultimi due anni della sua vita e poi si sarebbe ravveduto. Whitefield aggiunse che, dopo sei ore che il cuoco fece questa dichiarazione arrogante, morì di una malattia legata al suo bere. Nel contesto vediamo che Gesù richiama al ravvedimento dai peccati, chi non si ravvede perirà ! (Luca 13:1-5). L'avvertimento di questa parabola è: può esserci un periodo di misericordia e di pazienza di Dio, ma c'è un limite di tempo; ora è il momento di pentirsi prima che sia troppo tardi.