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Visualizzazione dei post con l'etichetta elezione

Deuteronomio 2:7: Dio è fedele al Patto (1)

 Deuteronomio 2:7: Dio è fedele al Patto (1) Siamo alla terza predicazione di questo versetto.  Dopo aver visto che Dio è con il Suo popolo nel viaggio della vita, abbiamo cominciato a vedere il significato di “tuo Dio”; l’ultima volta a riguardo, abbiamo visto che indica che Dio è personale e relazionale. Proseguiamo il nostro viaggio di scoperta, immergendoci nel profondo significato dell'espressione "tuo Dio". In questa esplorazione vedremo che significa anche che Dio è fedele al patto, infatti l'espressione "tuo Dio" rimanda al patto che Dio ha stretto con Israele sul Monte Sinai (Esodo 19-24). Questo patto implica un impegno reciproco: Dio s’impegna a essere il Dio d’Israele a proteggere e a provvedere alle sue necessità, mentre Israele s’impegna a seguire la legge di Dio e ad adorare solo Lui. "Tuo Dio" sottolinea l'esistenza di un legame speciale e intimo tra Dio e il Suo popolo.  “Tuo Dio”, dunque ci parla che c’è un legame tra il Signo...

1 Samuele 12:21-22: Le motivazioni che dobbiamo avere a cuore

 1 Samuele 12:21-22: Le motivazioni che dobbiamo avere a cuore L'11 marzo 1830, una ragazzina inglese stava facendo le sue lezioni con il suo tutore, e la lezione quel giorno era sulla famiglia reale. Mentre studiava la carta genealogica stampata in un libro, si rese conto del fatto sbalorditivo di essere la prossima in linea di successione al trono!  All'inizio pianse, poi guardò il suo tutore e disse: "Sarò brava".  Il fatto che un giorno la piccola Vittoria sarebbe diventata regina del Regno Unito, fu motivata a vivere a un livello superiore. Oggi sentiamo spesso parlare di motivazioni, ci sono molti guru motivazionali, mental coach per motivare le idee, per raggiungere gli obbiettivi e avere successo. Anche Elon Musk dice la sua sulle motivazioni: “Ci devono essere dei motivi per cui ti alzi la mattina e vuoi vivere. Perché vuoi vivere? Qual è il punto? Cosa ti ispira? Cosa ami del futuro?” Ogni giorno compiamo azioni che in qualche modo sono motivate, senza motiv...

1 Samuele 12:22: I motivi per cui il Signore non abbandonerà il Suo popolo

1 Samuele 12:22: I motivi per cui il Signore non abbandonerà il Suo popolo “Infatti il SIGNORE, per amore del suo grande nome, non abbandonerà il suo popolo, poiché è piaciuto al SIGNORE di fare di voi il suo popolo”. Questa affermazione sorprendente, esprime l'assoluta sovranità della grazia del Signore. Queste parole fanno parte di un discorso di Samuele per confortare il popolo che aveva peccato. Dove il peccato abbonda, la grazia di Dio sovrabbonda! (Romani 5:20). La grazia di Dio supera incommensurabilmente l'entità del peccato umano! Jerry Bridges scrive: “I vostri giorni peggiori non sono mai stati così brutti da essere fuori dalla portata della grazia di Dio. E i vostri giorni migliori non sono mai così buoni da non aver bisogno della grazia di Dio”. Samuele non sminuisce i peccati del popolo, li conferma, ma li rassicura dicendogli di non temere il giudizio di Dio, e li esorta a non allontanarsi dal Signore perché seguirebbero cose vane (v.21) e a servirlo con tutto il...

Aggeo 2:23: La sovranità di Dio (2)

Aggeo 2:23: La sovranità di Dio (2) Questo versetto fa parte del quarto e ultimo messaggio di Aggeo. Aggeo nei vv.21-23 parla della sovranità di Dio che farà tremare i cieli e la terra, rovescerà il trono dei re, distruggerà la potenza dei regni delle nazioni, rovescerà i carri e quelli che ci sono sopra, farà cadere cavalli e  cavalieri,  farà in modo che si uccideranno tra di loro. In questo versetto Aggeo continua a parlare di Sovranità di Dio. Una delle caratteristiche della sovranità di Dio è quello di fare ciò che gli piace (Salmo 115:3), e non deve dare conto a nessuno (Daniele 4:34-35). Dio è il vasaio e noi siamo l’argilla, può fare quello che gli pare, e lo farà secondo il Suo carattere e volontà, come Sue creature non possiamo permetterci di contestarlo, (Isaia 29:16; 45:9; Romani 9:19-21). La sovranità di Dio è il potere di assoluta autodeterminazione, cioè Dio non è soggetto ad altre forze esterne a Lui. Nella sua autodeterminazione asso...

Romani 8:34: Quattro ragioni per la certezza della salvezza degli eletti di Dio.

Romani 8:34: Quattro ragioni per la certezza della salvezza degli eletti di Dio. Il conte Nicolaus Ludwing Zinzedorf statista e missionario tedesco vissuto nel 1700 scrisse queste parole nell’inno “Gesù, il tuo sangue e la tua giustizia” per indicare la certezza della salvezza: “Con coraggio starò in piedi in quel gran giorno Perché chi mi potrebbe accusare? Da Te, sono pienamente assolto Dal peccato e dalla paura, dalla colpa e dalla vergogna”.  Questo versetto si riferisce agli eletti (eklektōn- v.33) di Dio. Gli eletti di Dio sono i cristiani, quelli che Dio ha scelto fin dal principio (2 Tessalonicesi 2:13-14); prima della fondazione del mondo (Efesini 1:4; 1 Pietro 2:9), sono quelli che amano Dio (Romani 8:28); quelli che Dio ha preconosciuti (Romani 8:29). Noi troviamo, in questo versetto, quattro ragioni per cui un credente non potrà mai essere condannato da Dio e quindi perdere la sua salvezza: Gesù Cristo è morto, è risorto, è alla destra di Dio, int...

La parabola dei quattro terreni (Matteo 13:1-23).

La parabola dei quattro terreni (Matteo 13:1-23). Nei capitoli precedenti, due temi sono stati sottolineati, insieme al conflitto che portano.  In primo luogo, Gesù è il Figlio unico di Dio (Matteo 11:25-27) e in Lui Dio sceglie di stabilire il suo regno (Matteo 12:28).  In secondo luogo, i nemici potenti, tuttavia, si oppongono a Lui, gli sono ostili e lo rifiutano (Matteo 11:12; 12:24).  I discepoli devono lottare con questo dilemma: come può essere possibile che Gesù il Figlio di Dio non è ovunque e sempre convincente?  Al capitolo 13 Gesù da loro una risposta riguardo questo dilemma con una serie di parabole relative alla natura del Suo regno.  Tra queste parabole c’è appunto, la parabola “del seminatore”, ma in realtà dovrebbe essere chiamata “dei quattro terreni”, perché l’attenzione è proprio posta sui quattro terreni. 

Le motivazioni contro le discriminazioni.

Giacomo 2:1,5-11: Le motivazioni contro le discriminazioni.  L’ultima volta abbiamo visto il comandamento contro i favoritismi, le caratteristiche e le cause dei favoritismi.  Oggi vediamo tre motivazioni contro i favoritismi verso i ricchi a danno dei poveri. Quali sono queste motivazioni? La prima motivazione è che: I I FAVORITISMI SONO INCONCILIABILI CON GESÙ CRISTO (v.1). v.1: “Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi”. La Bibbia “Paoline” dice: “Fratelli miei, non potrete mantenere la fede nel nostro Signore glorioso Gesù Cristo, praticando favoritismi di persona”. La Bibbia “Diodati”: “Fratelli miei, non associate favoritismi personali alla fede del nostro Signore Gesù Cristo, il Signore della gloria”. Giacomo ci sta dicendo: “non possiamo avere fede in Gesù e nello stesso tempo praticare favoritismi!”  Per un cristiano avere favoritismi significa negare la fede in Crist...

La chiamata al discepolato. La Sovranità di Gesù.

Marco 1:16-20: La chiamata al discepolato. La Sovranità di Gesù. Forse ci saremmo aspettati che Marco riportasse prima di ogni altra cosa un miracolo spettacolare di Gesù, o un sermone potente, oppure qualche altra cosa sensazionale, invece riporta la semplice chiamata di quattro semplici uomini (quattro pescatori) per essere Suoi discepoli.  Forse ci saremmo anche aspettati che Marco raccontasse tutti i particolari relativi al tempo, al luogo, alle circostanze precise di questa chiamata, ma non lo fa, mostra solo l’essenziale, ciò che reputa veramente rilevante.  In questo brano vediamo la chiamata di quattro discepoli in due momenti diversi. Con Giovanni in prigione Gesù avrebbe potuto decidere di continuare a esercitare il Suo ministero da solo, ma ha scelto di non farlo perché evidentemente aveva delle ragioni molto importanti. 

La parabola dei quattro terreni.

Matteo 13:1-23: La parabola dei quattro terreni. Nei capitoli precedenti, due temi sono stati sottolineati, insieme al conflitto che portano. In primo luogo, Gesù è il Figlio unico di Dio (Matteo 11:25-27) e in Lui Dio sceglie di stabilire il suo regno (Matteo 12:28). In secondo luogo, i nemici potenti, tuttavia, si oppongono a Lui, gli sono ostili e lo rifiutano (Matteo 11:12; 12:24). I discepoli devono lottare con questo dilemma: come può essere possibile che Gesù il Figlio di Dio non è ovunque e sempre convincente?  Al capitolo 13 Gesù da loro una risposta riguardo questo dilemma con una serie di parabole relative alla natura del Suo regno. Tra queste parabole c’è appunto, la parabola “del seminatore”, ma in realtà dovrebbe essere chiamata “dei quattro terreni”, perché l’attenzione è proprio posta sui quattro terreni. Gesù, dunque, insegnava in parabole.  "Parabole" (parabolé), nella traduzione greca dei LXX, traduce la parola ebraica māšāl che, oltre al signif...

Il povero e il ricco dal punto di vista di Dio

Giacomo 1:9-11: Il povero e il ricco dal punto di vista di Dio  Ci sono delle cose che non riusciamo a capirne il funzionamento: la legge elettorale per esempio, internet, il motore di un aereo, ecc. C’era per esempio una signora nel periodo della grande depressione, cioè quella grande e drammatica crisi economica che ci fu nel 1929 negli Stati Uniti d’America, questa signora camminava lentamente verso un ufficio di assicurazione sulla vita in Minneapolis durante il periodo peggiore della Grande Depressione. Entrata chiede se potevano bloccare la rata di pagamento perché il marito era appena morto e lei non poteva più permettersi di pagare la polizza. Così l’impiegato dietro la scrivania cerca la cartella del marito e scopre che valeva diversi centinai di mila dollari!!!! Questa signora povera in realtà era ricca, ma non aveva idea di esserlo, mai nessuno aveva spiegato a lei come funzionassero le assicurazioni della vita. Ora si può essere ricchi senza saperlo, anche per le co...

Il giusto e l'empio,due vite, due destini diversi

Salmo 1 Charles H. Spurgeon: “Camminate con Dio , e voi non potete sbagliare strada, voi avete un’infallibile sapienza a dirigervi, permanente amore a confortarvi ed eterna potenza a difendervi”. Ci sono molte strade diverse di ogni persona, una serie di scelte che stanno davanti a noi: per la scelta della scuola, del lavoro, con chi sposarsi e così via. Per la Bibbia, la vita è un viaggio che offre solo due strade! Infatti in questo salmo vediamo alla fine che ci sono due tipi di scelte: la via dell’alto e la via del basso, le scelte segnano il nostro destino, nel senso che ciò che scegliamo faremo e saremo: se uno decide di rubare prima o poi lo prenderanno e sarà messo in carcere. Ciò che scegliamo determinerà la nostra vita! La stessa cosa vale per la nostra vita spirituale presente e futura. Questo salmo è stato scritto per insegnarci ciò che conta veramente nella vita! Il Salmo 1 parla di due persone, di due vie e dei loro destini: la via della benedizione e la via della mal...