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Salmo 86:2,5-7,15: Una preghiera di dipendenza (2)

 Salmo 86:2,5-7,15: Una preghiera di dipendenza (2) “C'è solo una cosa nel mondo che vale davvero la pena perseguire: la conoscenza di Dio” (Robert H. Benson). È proprio così non solo perché nel conoscere Dio si ha la vita eterna (cfr. per esempio Giovanni 17:3), ma anche perché dalla conoscenza di Dio dipende la nostra salute spirituale e anche il modo come preghiamo. Il Salmo 86 è una preghiera che dichiara la dipendenza dal Signore. Nella precedente predicazione di questo salmo abbiamo visto che la situazione di Davide era davvero brutta a causa di certi nemici che lo volevano morto (vv.7,13-14,17). Continuiamo a meditare su questo salmo che dichiara la dipendenza di Dio, considerando che la preghiera è la voce della fiducia in Dio e la motivazione della preghiera fiduciosa.  I LA PREGHIERA È LA VOCE DELLA FIDUCIA IN DIO (v.2) Al v.2 leggiamo: “Salva il tuo servo che confida in te”. Questa preghiera di Davide è:

Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:16-17) (5)

 Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:16-17) (5) Stiamo meditando sul Salmo 86, in questo salmo vediamo che la preghiera è la dichiarazione che dipendiamo da Dio. Davide si trova in una brutta situazione, la sua vita è a rischio (vv.7,13-14,17), ma comunque ha fede, loda il Signore, e gli chiede aiuto per la consacrazione e la formazione del suo carattere (vv.8-12) Davide era convinto che il Signore lo potesse salvare (vv.13,15,17) e pertanto prega fiduciosamente che lo farà, il Signore gli risponderà! (v.7). In tempi duri, di avversità come quelli vissuti da Davide, il credente può imparare a vedere il Signore più chiaramente e di fidarsi di Lui pienamente. È la natura di Dio che spinge Davide a pregarlo per la sua salvezza! (vv.5-8,13,15; cfr. Esodo 34:6). La natura di Dio gli ricorda che la preghiera è la sua unica fonte di speranza!! Anche nei momenti fortemente minacciosi, il popolo può contare su Dio per quello che Egli è! Davide crede in un Dio che interviene, in un Dio che...

Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:8-10) (3)

  Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:8-10) (3) Stiamo meditando su questo salmo e abbiamo visto che la preghiera è la dichiarazione che dipendiamo da Dio. Abbiamo visto che la preghiera è la richiesta urgente di un uomo fedele e la voce della fiducia in Dio (v.2) (v.2), la richiesta urgente e perseverante di un uomo angosciato che richiede la grazia di Dio (vv.1,3,7), è l’elevazione dell’anima (v.4).   E ancora in questo salmo troviamo che: la preghiera è concentrarsi su Dio (vv.8-10). Anche nell’angustia, Davide è in pericolo di vita (vv.7,13-14,17), ha fede e loda il Signore. È certamente un segno di buona salute spirituale riflettere sulla grandezza di Dio e adorarlo, anche quando siamo in grande sofferenza, quindi non essere immersi e risucchiati dai propri problemi! Dividiamo la preghiera in adorazione, intercessione, confessione, supplicazione, ma noi vediamo che in questo salmo la supplicazione è mischiata con l’adorazione. Davide va umilmente davanti a Dio, ma ...

Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:2,5-7) (2)

  Una preghiera di dipendenza (Salmo 86:2,5-7) (2) “C'è solo una cosa nel mondo che vale davvero la pena perseguire: la conoscenza di Dio” (Robert H. Benson). È proprio così non solo perché nel conoscere Dio si ha la vita eterna, ma anche perché dalla conoscenza di Dio dipende la nostra salute spirituale. Il salmo 86 è una preghiera che dichiara la dipendenza dal Signore. Nella precedente meditazione di questo salmo abbiamo visto che la situazione di Davide era davvero brutta a causa di certi nemici che lo volevano morto (vv.7,13-14,17). Continuiamo a meditare su questo salmo, considerando che la preghiera è la voce della fiducia in Dio e la motivazione. La preghiera è la voce della fiducia in Dio (v.2) Al v.2 leggiamo: “Salva il tuo servo che confida in te”. Qualcuno ha detto: “L'orecchio di Dio è vicino alle labbra del credente”. Dio è attento alle preghiere di coloro che si affidano a Lui. “Confida” (bôṭēaḥ) è avere fede, riporre la propria fiducia in Dio! È credere in una p...

La preghiera è l’affermazione che noi dipendiamo da Dio (Salmo 86)

 La preghiera è l’affermazione che noi dipendiamo da Dio (Salmo 86) “La preghiera è la nostra dichiarazione di dipendenza da Dio” (David Hubbard). Quali pensi siano i tuoi tratti caratteriali?   Che cosa pensi che i tuoi amici apprezzino di più di te? Osservare Ci sono circostanze che motivano le nostre preghiere. Perché Davide scrisse questa preghiera? (86:1-17)              Come vedeva Davide se stesso? (86:1-17)              In che modo Davide dimostrò di dipendere da Dio? (86:1-17)   

Matteo 6:11: Dacci il nostro pane quotidiano.

Matteo 6:11: Dacci il nostro pane quotidiano.  Dopo i tre soggetti di preghiera incentrati su Dio, che ci indicano che va messo sopra ogni cosa non dimenticando la Sua gloria, Gesù nel suo insegnamento sulla preghiera, passa al soggetto dei nostri bisogni primari.  Andiamo, dunque a Dio portando i nostri bisogni, ma lo facciamo dopo aver considerato Dio, così non saremo arroganti, disperati e nemmeno ansiosi.  Nella società moderna dei paesi ricchi, dove il cibo è pianificato e assicurato anticipatamente, la dipendenza quotidiana da Dio è lontana dalla nostra esperienza, ma in molte altre parti del mondo oggi, come nel contesto dove visse Gesù, non era così.  Lo stile di vita di molti lavoratori era precario, vivevano alla giornata, venivano pagati un giorno alla volta e saltare un giorno di lavoro, significava avere seri problemi.  Anche per Gesù e per i suoi discepoli durante la loro missione itinerante, la fornitura quotidiana dei bisogni m...

Matteo 6:11: Dacci il nostro pane quotidiano.

Matteo 6:11: Dacci il nostro pane quotidiano. “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Dopo i tre soggetti di preghiera incentrati su Dio, che ci indicano che va messo sopra ogni cosa non dimenticando la Sua gloria, Gesù nel suo insegnamento sulla preghiera, passa al soggetto dei nostri bisogni primari. Andiamo, dunque a Dio portando i nostri bisogni, ma lo facciamo dopo aver considerato Dio, così non saremo arroganti, disperati e nemmeno ansiosi. Nella società moderna occidentale, dove il cibo è pianificato e assicurato anticipatamente, la dipendenza quotidiana da Dio è lontana dalla nostra esperienza, ma in molte altre parti del mondo oggi, come nel contesto dove visse Gesù, non è così. Lo stile di vita di molti lavoratori ai tempi di Gesù era precario, vivevano alla giornata, venivano pagati un giorno alla volta e saltare un giorno di lavoro, significava avere seri problemi. Anche per Gesù e per i suoi discepoli durante la loro missione itinerante, la fornitura quotidiana dei ...