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Stereotipi su Gesù

 Stereotipi su Gesù “C'è qualcuno più citato, travisato o frainteso di Gesù Cristo?” - Joshua Youssef CHI È DAVVERO GESÙ? Gesù è la figura più influente della storia umana. Ha diviso il tempo in prima e dopo di Lui. Ha ispirato arte, letteratura, musica per duemila anni. Ha trasformato civiltà intere. Eppure, paradossalmente, è anche la persona più fraintesa e stereotipata del mondo. Ogni cultura, ogni epoca, ogni ideologia ha tentato di rifare Gesù a propria immagine. Il risultato è una galleria di ritratti distorti che hanno poco a che fare con il Gesù storico dei Vangeli. Questi stereotipi non sono innocui – possono impedire alle persone di incontrare il vero Cristo e, di conseguenza, di ricevere la salvezza che Egli offre. Gli stereotipi su Gesù nascono spesso da ignoranza biblica, pregiudizi culturali, o dal tentativo di renderlo più accettabile alle sensibilità moderne. Ma ogni tentativo di addomesticare Gesù finisce per tradirlo.  STEREOTIPO 1: “GESÙ ERA SOLO UN BRAVO M...

La parabola delle nozze (Matteo 22:1-13)

La parabola delle nozze (Matteo 22:1-13) Questa è una parabola di avvertimento. Gesù si trova a Gerusalemme, in quella che è la settimana della sua passione (Matteo 21:1-13,18-26,46); si trova nel tempio dove risponde alle domande dei capi dei sacerdoti e degli anziani (Matteo 21:23,45-46). In questo contesto racconta tre parabole sul regno di Dio, questa è l’ultima (Matteo 21:28-22:14). Come le altre due parabole, anche questa è fortemente allegorica. Queste parabole sono indirizzate proprio ai responsabili del popolo: ai capi sacerdoti e farisei (Matteo 21:45-46), e forse anche agli anziani (cfr. Matteo 21:23) che hanno sfidato l’autorità di Gesù, si sono opposti e sono stati increduli verso di Lui.

Matteo 22:1-13: La parabola delle nozze

Matteo 22:1-13: La parabola delle nozze Questa è una parabola di avvertimento. Gesù si trova a Gerusalemme, in quella che è la settimana della sua passione (Matteo 21:1-13,18-26,46); si trova nel tempio dove risponde alle domande dei capi dei sacerdoti e degli anziani (Matteo 21:23,45-46). In questo contesto racconta tre parabole sul regno di Dio, questa è l’ultima (Matteo 21:28-22:14). Come le altre due parabole, anche questa è fortemente allegorica. Queste parabole sono indirizzate proprio ai responsabili del popolo: ai capi sacerdoti e farisei (Matteo 21:45-46), e forse anche agli anziani (cfr. Matteo 21:23) che hanno sfidato l’autorità di Gesù, si sono opposti e sono stati increduli verso di Lui.