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Visualizzazione dei post con l'etichetta santità di Dio

Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3)

 Salmo 71:22: Quando Dio riscrive la tua storia (3) Melodia: la nostra risposta di lode  “Allora ti celebrerò con il saltèrio, celebrerò la tua verità, o mio Dio! A te salmeggerò con la cetra, o Santo d’Israele!” In questa serie “Quando Dio riscrive la tua storia”, esplorato la maestà di Dio e la Sua misericordia. Abbiamo visto chi è Dio e come interviene nelle nostre difficoltà. Ma c’è una domanda finale che rimane: “E adesso? Come rispondiamo?” Ludwig van Beethoven compose alcune delle sue sinfonie più grandiose, inclusa la celebre Nona Sinfonia, quando era completamente sordo. Non poteva sentire le note che scriveva, non poteva udire l’orchestra che dirigeva; eppure creò capolavori che ancora oggi commuovono il mondo.  Com’è stato possibile? Forse perché la vera musica non nasce dalle orecchie, ma dall’anima. Non è quello che senti fuori, ma quello che porti dentro. Il salmista anziano ci insegna lo stesso principio: la vera lode non dipende dalle circostanze esterne c...

Isaia 26:20-21: Io resto a casa!

Isaia 26:20-21: Io resto a casa! In queste ultime settimane c’è in vigore il decreto del governo e quindi l’hashtag sui social: “Io resto a casa”, o “Io sto a casa”. Come noi oggi, che dobbiamo rimanere a casa in quarantena per il coronavirus, circa tremila anni fa, per bocca del profeta Isaia, per motivi diversi, Dio ha comandato al Suo popolo di rimanere a casa.  Nei vv.20-21, vediamo come il popolo è esortato ad affrontare la situazione difficile del giudizio di Dio. Questi versetti fanno parte di un canto di lode dove viene esaltata la salvezza del popolo di Dio, la vittoria e il giudizio di Dio sopra gli abitanti della terra, e quindi l’incoraggiamento a confidare nel Signore. 

Matteo 6:9: Sia santificato il nome di Dio.

Matteo 6:9: Sia santificato il nome di Dio. “Sia santificato il tuo nome”. Questo è il primo soggetto di preghiera del “Padre nostro”. Prima di tutto vediamo cosa indica “nome”. C'è una stretta associazione tra il nome e la persona; in ebraico, il nome rappresenta il carattere e la personalità di qualcuno, così riguardo a Dio rappresenta il Suo carattere, la Sua natura, la Sua autorità come si è rivelato all’uomo e che si può conoscere (cfr. per esempio Malachia 1: 6; Isaia 29:23; Ezechiele 36:23; Giovanni 12:28; 17:6). Il nome di Dio è un termine ricorrente nell’Antico Testamento, ed è spesso descritto come "santo" (Salmo 30:4; 97:12; 103:1; 111:9; ecc.). La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio (Esodo 15:11; Salmo 89:35; Isaia 6:3; Apocalisse 4:8).  “Santificato” (hagiasthētō) è rendere santo; ora la domanda è: perché dobbiamo pregare che il nome di Dio sia santificato visto che è già santo?   Troviamo due significati.

Levitico 19:2: La reazione alla rivelazione del Dio santo.

Levitico 19:2: La reazione alla rivelazione del Dio santo. "Siate santi, perché io, il SIGNORE vostro Dio, sono santo. Questo passo ci dice due cose: siamo chiamati a essere santi, la seconda il motivo per cui esserlo: perché il Signore, nostro Dio è santo. Oggi riguardo a Dio siamo molto superficiali, non la stragrande maggioranza delle persone non hanno nessun rispetto per Dio, questo perché non lo conoscono. Chi ha sperimentato la presenza di Dio ha reagito in un certo modo. La santità è l'energia dinamica di Dio travolge chi lo sperimenta. Colui che sperimenta Dio:

1 Timoteo 6:16: Dio è inaccessibile e invisibile.

1 Timoteo 6:16: Dio è inaccessibile e invisibile. “Il solo che possiede l'immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen”. “Inaccessibile” (aprósitos) indica che Dio abita in una luce che non può essere approcciato, avvicinato, non è accessibile, è inafferrabile. Dio vive in una luce che è così forte, abbagliante che nessuno può avvicinarsi a Lui! Dio stesso è luce (1 Giovanni 1:5), si avvolge di luce come una veste (Salmo 104:2). Questa luce (phōs) sottolinea la maestosità trascendente e santità di Dio, quindi il forte contrasto con l’umanità. A causa della Sua maestosità e santità, Dio è inaccessibile all'uomo. Vive in un'atmosfera di purezza assoluta, così santa che i mortali non possono entrare. Nessuno si poteva avvicinare al monte, toccarlo e guardare quando Dio decise di scendere sul Sinai e incontrarsi con Mosè, chi lo avrebbe fatto sarebbe morto! (Esodo 19:16-24 ). L’uomo non p...

Esodo 15:11: La santità di Dio è incomparabile perché solo Dio è santo.

Esodo 15:11: La santità di Dio è incomparabile perché solo Dio è santo. "Chi è pari a te fra gli dèi, o SIGNORE? Chi è pari a te, splendido nella tua santità, tremendo anche a chi ti loda, operatore di prodigi?". Dio è il Santo sopra gli altri in modo unico, esclusivo e assoluto! Nessuno è uguale a Lui! Dio è impareggiabile, imparagonabile! Riguardo l'incomparabilità di Dio in Isaia 40:25 dice: "'A chi dunque mi vorreste assomigliare, a chi sarei io uguale?' Dice il Santo". (cfr. Isaia 43:15). “Santo” (qādôš) indica ciò che è separato dal profano, dal terreno. Questa parola viene spesso usata per riferirsi a Dio come intrinsecamente santo, sacro, messo a parte (Salmi 22:3; Isaia 6:3; 57:15) e come essere libero dalle caratteristiche dell’umanità decaduta (Giosuè 24:19; Osea 11:9). Il Signore è il Santo di Israele (2 Re 19:22; Geremia 50:29; 51:5; Ezechiele 39:7; ecc.).

Isaia 6:3: La santità di Dio è superlativa.

Isaia 6:3: La santità di Dio è superlativa. "… Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti".  La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio perché: la santità di Dio è superlativa. La ripetizione di una parola nella lingua ebraica è un modo di esprimere un'idea superlativa (2 Re 25:15). Quindi la triplice ripetizione di "Santo" (vedi anche Apocalisse 4:8), è una forma di enfasi e sottolinea la suprema, o la completa santità, un qualcosa di superlativo che va ben oltre ogni immaginazione umana. Pertanto i serafini enfatizzano ciò che Dio è in natura: Santo in modo superlativo, unico, assoluto! Dio non ha pari! Così se Dio nella Sua rivelazione ha dato così tanto importanza a questo attributo, noi non lo dovremmo dimenticare, ma dargli la giusta importanza!  Che cosa implica per noi la santità di Dio?

Salmo 89:35: La santità di Dio è l’eccellenza della Sua natura.

Salmo 89:35: La santità di Dio è l’eccellenza della Sua natura. "Una cosa ho giurato per la mia santità, e non mentirò a Davide….".  Anche Amos 4:2 dice: “ Il Signore, DIO, l'ha giurato per la sua santità: ‘Ecco, verranno per voi dei giorni in cui sarete tirate fuori con gli uncini, e i vostri figli con gli ami da pesca; voi uscirete per le brecce, ognuna davanti a sé, e sarete scacciate verso l'Ermon’, dice il SIGNORE”.  La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio perché la santità di Dio è l’eccellenza della Sua natura. Noi vediamo che la santità è l'eccellenza della natura di Dio nel Salmo 30:4 dove è scritto di celebrare la santità del Signore.

Apocalisse 4:8: La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio.

Apocalisse 4:8: La santità è il principale e il più glorioso attributo di Dio. “E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed erano coperte di occhi tutt'intorno e di dentro, e non cessavano mai di ripetere giorno e notte: ‘Santo, santo, santo è il Signore, il Dio onnipotente, che era, che è, e che viene’”. C'è un solo Dio ed è santo! La santità appartiene solo a Lui e a nessun altro! È  un'esclusiva solo di Dio! Se non vi è alcuna differenza per importanza negli attributi di Dio, quello però, della Sua santità sembra occupare il primo posto. Il teologo E. H. Bancroft scriveva: “La santità di Dio è l’attributo più esaltato e sottolineato, esprimente la maestà della Sua morale e del Suo carattere”.  A riguardo anche Hugh D. Morgan affermava: “ La santità è il principale e il più glorioso attributo che Dio possieda. Quale altra virtù di Dio viene ripetuta  per ben tre volte di seguito? Non sentiremo mai gli angeli cantare ‘Fedele, fedele,  fedele’...

Abacuc 1:13: Dio non è indifferente al peccato.

Abacuc 1:13: Dio non è indifferente al peccato. "Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità".  A) Dio essendo santo odia il peccato!   In quanto santo, Dio odia il peccato ed è Suo nemico senza compromessi. Il peccato è una cosa vile e detestabile a Dio, è un abominio (Salmi 5:4-6; 11:5-7; 15; 33:5; 95:10; Proverbi 3:31-32; 15:9,26; Geremia 44:4; Zaccaria 8:17). Dio non è dispiaciuto con la natura dell'uomo in quanto uomo, ma con l’uomo in quanto peccatore! A causa del peccato, l'uomo si separa da Dio; il peccato solleva una parete divisoria con Dio (Isaia 59:1-2).

1 Pietro 1:16: Dio è santo.

1 Pietro 1:16: Dio è santo. "Siate santi perché io sono santo". Che cosa significa che Dio è santo? La santità di Dio si riferisce alla sua perfezione ed eccellenza morale. La santità è la purezza morale, l'essere pulito, non solo nel senso di assenza di ogni macchia morale, libero dalla corruzione morale, ma di compiacenza in ogni bene morale. La santità di Dio, implica l'assenza di ogni impurità morale e imperfezione, e il possesso, in grado infinito di tutto ciò che è moralmente puro, amabile ed eccellente. La santità di Dio è l'infinita bellezza e l'eccellenza della Sua natura (Esodo 15:11).

L’ira di Dio

L’ira di Dio La maggior parte delle persone hanno un’avversione nel considerare Dio come un Dio di ira, tra questi ci sono anche diversi cristiani.  Per questi cristiani, l'ira di Dio è considerata quasi come un imbarazzo, come qualcosa di fondamentalmente indegno di Dio, quindi non ne parlano, almeno pubblicamente.  Wayne Grudem scrive: “Può sorprenderci scoprire con quale frequenza la Bibbia parla dell'ira di Dio. Tuttavia, se Dio ama tutto ciò che è giusto e buono, e tutto ciò che è conforme al suo carattere morale, allora non dovrebbe sorprendere che odierebbe tutto ciò che è contrario al suo carattere morale”. A questo c’è da aggiungere che sentiamo molte predicazioni riguardo l'amore di Dio; molti libri trattano della potenza di Dio per aiutarci a vincere la tentazione, lo scoraggiamento, il dolore e tante altre cose; evangelisti sottolineano spesso la grazia di Dio e il suo piano per la nostra vita, ma si sente poco parlare dell'ira, o del giudizio di Dio.

1 Samuele 2:2: La santità caratterizza solo esclusivamente Dio in modo unico e perfetto.

1 Samuele 2:2: La santità caratterizza solo esclusivamente Dio in modo unico e perfetto. "Nessuno è santo come il SIGNORE, poiché non c'è altro Dio all'infuori di te; e non c'è rocca pari al nostro Dio".  La santità di Dio indica ciò che è veramente, o autenticamente Dio nella Sua natura, la realtà di ciò che costituisce la natura divina. Solo Dio è santo, questo vuol dire che la santità caratterizza solo esclusivamente Dio in modo unico e perfetto!  La santità è sinonimo della Sua divinità!  La parola “santo” (qadôš) richiama a ciò che Dio è, infatti, Dio viene chiamato nella Bibbia “il Santo” (Cfr. Isaia 1:4; 43:15; 45:11; 57:15; Abacuc 3:3-4 ).  Santo, è la natura essenziale che appartiene solo all’essere e all’attività di Dio, ciò che appartiene alla divinità, definisce la divinità. Egli è santo in virtù di se stesso, santo al livello più alto. Soltanto Dio è infinitamente, immutabilmente e indipendentemente santo, tale santità è una Sua peculia...

La visione della gloria di Dio: Isaia.

La visione della gloria di Dio: Isaia. ( Isaia 6:1-13). Noi nella Bibbia troviamo i profeti, i messaggeri di Dio che a volte sono chiamati davanti il trono di Dio. Per questo motivo non siamo sorpresi, poi, che molti di loro parlano spesso della gloria di Dio. Gli studiosi non sono concordi se questo capitolo si riferisca alla chiamata iniziale di Isaia, quindi ad un’esperienza iniziale  oppure se si riferisca ad una commissione, quindi ad un’esperienza successiva, ma al di là di quale possa essere la giusta interpretazione, quello che noi vediamo in questi versetti è la dinamica della consacrazione in seguito alla visione e alla purificazione che Isaia ebbe della gloria di Dio. La domanda è: perché molti che si dicono credenti non sono consacrati al Signore? La risposta è perché o non sono veri credenti oppure non sono veramente consapevoli della gloria di Dio! La qualità della vita cristiana dipende dalla consapevolezza che abbiamo della gloria di Dio. Molti credenti non hann...

La chiamata di Ezechiele

Ezechiele 1:1-28: La chiamata di Ezechiele. Questo capitolo parla della visione della gloria di Dio (vv.1,28. La gloria del Signore è uno dei temi chiave in Ezechiele come vediamo in diversi capitoli (Ezechiele 3:12;23;8:4;9:3;10:4,18-19; 11:22-23 ; 39:21; 43:2,4-5; 44:4). In questa visione noi vediamo che Ezechiele usa la parola "come" diverse volte, questo indica che ciò che vedeva era il simbolo della realtà che Dio ha voluto rivelare di se stesso. In tutta la Bibbia, il Signore usa cose familiari per illustrare e descrivere le verità spirituali che sono al di là del vocabolario umano, che non può essere descritto in termini umani. Ezechiele era un sacerdote che operava in esilio, in prigionia a Babilonia.  Quando aveva 25 anni di età, nel 597 a.C. le armate babilonesi presero la città di Gerusalemme e una buona parte della popolazione ebrea viene deportata in Babilonia, tra cui anche Ezechiele (2 Re 24:1-2,10-17; 25:1-17; 2 Cronache 36).  Non doveva essere una...

Dio è santo

Dio è santo Un teologo, qualche anno fa una volta disse in classe: “Questa è l'essenza della religione americana mi piace peccare e Dio ama perdonare, e il mondo è ben messo insieme”.  Oggi purtroppo, viene messa in evidenza così tanto l’amore di Dio, da dimenticare gli altri attributi, come questo della santità che invece la Bibbia lo mette in evidenza!  I risultati di questo oscuramento sono evidenti nella chiesa, non c’è santificazione secondo come la vuole Dio.  Infatti considerare in maniera superficiale la santità di Dio, conduce a considerare superficialmente il peccato e la necessità dell’espiazione dei peccati, quindi del sacrificio di Cristo sulla croce.  Dio nella Sua essenza da sempre e per sempre è immutabilmente Santo!  Tom Shenton riguardo la santità di Dio scrive: “Dio non ha mai ricevuto né acquisito la sua perfetta santità da nessuna fonte al di fuori di se stesso. Poiché egli è eternamente e immutabilmente santo, perfettamente in armonia con i...