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Visualizzazione dei post con l'etichetta cristianesimo

Quando tutte le strade sembrano giuste

 Quando tutte le strade sembrano giuste C’è una strada che devo seguire- Un posto dove devo andare.”  (Diana Ross) Tutti, prima o poi, ci troviamo davanti a un bivio. Desideriamo seguire una strada che ci porti alla verità, alla pace, alla vita. Ma non tutte le strade conducono dove speriamo. Alcune sembrano giuste… ma non lo sono. Anzi come dice Salomone: C’è una via che all’uomo sembra diritta, ma essa conduce alla morte.”  (Proverbi 14:12) IL NUOVO VANGELO DELLA TOLLERANZA È diventato il mantra del nostro tempo: “Tutte le religioni sono uguali”, “Ci sono molti modi per arrivare a Dio”, “Quello che conta è essere sinceri”. Suona bello, tollerante, inclusivo. Ma dietro questa facciata di apertura mentale si nasconde una delle menzogne più pericolose della storia umana. Non perché manchi di buone intenzioni, ma perché nega la realtà stessa. Immagina un medico che dice a un paziente con una grave infezione: “Non importa quale medicina prendi, tutte funzionano allo stesso m...

La legge di Sturgeon

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 La legge di Sturgeon Immagina di andare al mercato per comprare delle mele, ti fermi in una bancarella e vedi che il 90% delle mele sono da buttare, ma una parte sono belle a vedersi e in buone condizioni, questa si può considerare la Legge di Sturgeon.   E ancora, immagina di entrare in una libreria specializzata in fantascienza.  Gli scaffali sono stracolmi di romanzi, ma la maggior parte ti sembra banale, con trame prevedibili e personaggi stereotipati.  Sei sconfortato, pensando che la fantascienza sia solo un genere pieno di cliché. Ma ecco la svolta: tra tutti quei libri, ne trovi uno che ti cattura completamente. Una storia originale, personaggi complessi e un mondo fantastico che ti lascia a bocca aperta.  Questo libro è la perla rara, quella che dimostra che anche nel 90% di spazzatura si nascondono capolavori. Anche questo esempio illustra perfettamente la Legge di Sturgeon: sì, la maggior parte della fantascienza può essere considerata di bassa quali...

Osea 2:21-23: La presenza del Signore

 Osea 2:21-23: La presenza del Signore  Il Signore non è assente dalla vita del Suo popolo! (cfr. per esempio Salmo 121; Isaia 41:10; Matteo 28:20; Ebrei 13:5). Questa è una delle più confortanti verità del cristianesimo che riguardano la nostra relazione con il Signore il Dio che ci ha creati! A.W. Tozer disse: “Quando cantiamo: ‘Attirami più vicino, più vicino, Signore benedetto’, non pensiamo alla vicinanza del luogo, ma alla vicinanza della relazione. È per gradi crescenti di consapevolezza che preghiamo, per una coscienza più perfetta della Presenza divina. Non abbiamo mai bisogno di gridare attraverso gli spazi a un Dio assente. Egli è più vicino della nostra anima, più vicino dei nostri pensieri più segreti”. Dunque, uno degli aspetti della relazione tra il Signore e il Suo popolo, è la Sua presenza dinamica. Nelle precedenti predicazioni abbiamo visto l’azione del Signore nell’abolire il Baalismo e il dare prosperità a Israele, che fidanzerà a Sé Israele, in questa pre...

1 Samuele 12:20: Chiamati a servire il Signore con tutto il cuore!

 1 Samuele 12:20: Chiamati a servire il Signore con tutto il cuore! Samuele rispose al popolo: ‘Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; tuttavia non allontanatevi dal SIGNORE, ma servitelo con tutto il vostro cuore’”. Il popolo era consapevole dei suoi peccati e a questi aveva aggiunto anche il peccato di chiedere un re come le atre nazioni (1 Samuele 12:19), che implicava il rifiuto con disprezzo del Signore come Re! Samuele conferma i peccati del popolo, ma li rassicura dicendogli di non temere (il giudizio di Dio), e li esorta a non allontanarsi dal Signore, ma a servirlo con tutto il cuore. Samuele li rassicura perché, sebbene abbiano peccato, rimane la possibilità di un nuovo inizio con il Signore, in cui il popolo è chiamato a vivere nella fedeltà, non voltando le spalle, ma dando se stesso completamente nel servizio fedele. Così Samuele non minimizza il peccato degli Israeliti; tuttavia, non voleva che si soffermassero sui loro peccati, ma che svoltassero per ...

Filippesi 1:21: La vita per Paolo

Filippesi 1:21: La vita per Paolo  La vita è fatta di slogan, come per esempio quelli pubblicitari. Eccone qualcuno famoso del passato: “Dal carciofo ‘Cynar’ contro il logorio della vita moderna”. “Dove c'è Barilla c'è casa”. “’Falqui’. Basta la parola”.  “’Denim’, per l'uomo che non deve chiedere mai”. “È ‘Lavazza!’ Più lo mandi giù, più ti tira su”. “Locatelli fa le cose per bene”.  “Duracell dura di più”. “Che mondo sarebbe senza Nutella?” Oppure ci sono frasi che sanno di slogan scritti sui muri. Per esempio una scritta su un muro diceva: “Io non porto rancore, ma solo odio di qualità”. Ora vediamo in Filippesi 1:21 lo slogan che era di Paolo e dovrebbe esserlo per tutti i veri cristiani e riguarda l’atteggiamento sulla vita e la morte che anche noi dovremmo avere: “Per me il vivere è Cristo e il morire è guadagno”. Paolo si trova in carcere a Roma a causa della predicazione del vangelo. La sua prigionia è servita per il progresso del vangelo, le guardie Romane e altr...

Giovanni 10:9-10: Gesù è la porta.

Giovanni 10:9-10: Gesù è la porta. Un soldato romano andò da Giulio Cesare chiedendo il permesso di suicidarsi. Era una persona infelice e disperata, senza vitalità. Cesare lo guardò e gli disse: “Uomo, sei mai stato veramente vivo?" Chi è veramente vivo, gli piace vivere! Senza Gesù non c’è la vera vita! Quando sperimentiamo veramente Gesù, arriva una nuova vitalità, una sovrabbondanza di vita.  Solo quando viviamo con Cristo la vita diventa veramente degna di essere vissuta e iniziamo a vivere nel vero senso della parola. Nel contesto troviamo che Gesù sta facendo un’analogia che Lui è il buon pastore, in contrasto con i ladri e i briganti che pensano solo ai loro interessi  a scapito delle pecore, cioè i credenti, il Suo gregge, la Sua chiesa. Questi versetti rivelano che Gesù è la porta! 

1 Corinzi 15:3: La morte di Gesù Cristo ha un significato importante per il cristianesimo.

1 Corinzi 15:3: La morte di Gesù Cristo ha un significato importante per il cristianesimo. “Cristo morì per i nostri peccati”. La morte di Gesù Cristo è molto importante! 1) La morte di Cristo è il contenuto fondamentale del Vangelo.  Il termine “Vangelo” (euangelion) significa "buona notizia". Paolo dice che il Vangelo consiste nella morte di Cristo per i nostri peccati, che fu seppellito, che è stato risuscitato (1 Corinzi 15:1-5). La legge mosaica, il sermone sul monte, l'insegnamento e l'esempio di Cristo, mostrano a noi, i nostri peccati e ci rivelano il bisogno di essere salvati, ma non forniscono il rimedio per il peccato! Questo rimedio si trova solo nella morte di Cristo. (Romani 6:23).  2) La morte di Cristo è il cuore del cristianesimo.

1 Corinzi 13:6-7: Ciò che l’amore fa’ (Prima parte)

1 Corinzi 13:6-7: Ciò che l’amore fa’ (Prima parte) “Ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa”. La presenza dell'amore afferma gli altri e supera gli aspetti distruttivi del nostro carattere. L’amore è dinamico e attivo, non è statico! L’amore è dimostrato! Amore è sempre attivo, non passivo, come vediamo dai verbi. Dopo aver parlato di ciò che non fa l’amore, ora Paolo parla di ciò che fa’. Innanzitutto: (1) L’amore gioisce con la verità. L’amore non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità. L’amore partecipa alla gioia della verità che vince, o è applicata; non può gioire quando la verità è negata. L'amore prende atto del male in questo mondo, ma non gioisce per esso, si addolora per i peccati che gli esseri umani commettono l’uno contro l'altro. “Verità” (alÄ“theia), dunque non è la verità di fatto di una circostanza, ma è in relazione all’essenza del cristianesimo (Giovanni 14:6; Efesini 4:21), quindi di Dio e della Sua parola (Isaia 65:17; Gi...

Marco 12:30-31: Amare il prossimo.

Marco 12:30-31: Amare il prossimo. "'Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua'". Il secondo è questo: 'Ama il tuo prossimo come te stesso'. Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi”. I dieci comandamenti si possono racchiudere in questi due comandamenti.  Questi due comandamenti sono collegati, l’amore per Dio trova la sua espressione nell’amare gli altri, o è convalidato dal nostro amore per gli altri (1 Giovanni 4:20-21). Il secondo comandamento assomiglia al primo perché entrambi richiedono amore.  Chi ama il prossimo adempie la legge ci ricorda Romani 13:8-10: "Non abbiate altro debito con nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; perché chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. Infatti il 'non commettere adulterio', 'non uccidere', 'non rubare', 'non concupire' e qualsiasi altro comandamento si rias...

Chi è un vero cristiano?

Chi è un vero cristiano? Se qualcuno dovesse farvi questa domanda, come rispondereste? Essere cristiani è appartenere a una certa chiesa? Significa essere religiosi? Osservare i Dieci Comandamenti? Credere che la Bibbia sia  la Parola di Dio?   “I cristiani,  non sono solo brave persone. Sono nuove creature. Se sei quello,  che sei sempre stato, tu non sei un cristiano”. Vance Havner   Il cristiano è una nuova creatura in Cristo (2 Corinzi 5:17). Cosa significa allora, essere un cristiano? In primo luogo un cristiano ha fede in Cristo. La fede in Cristo inizia con il riconoscimento che noi non possiamo fare nulla per salvare e cambiare noi stessi. Un cristiano è qualcuno che riconosce che attraverso la morte di Cristo sulla croce, Dio ha provveduto per il peccatore il mezzo per essere salvati e per ristabilire la relazione con Lui che era stata interrotta dal peccato. (Isaia 59:1-2; Atti 4:11; Romani 5:8-11). Purtroppo, molte persone pensano di ess...

Introduzione al discepolo di Cristo

Introduzione al discepolo di Cristo. In questa lezione vedremo: 1.Una definizione dei termini riguardo il discepolo. 2. La chiamata al discepolato è per tutti i credenti “La salvezza senza discepolato è ‘grazia a buon mercato”.(Dietrich Bonhoeffer)  Questa espressione famosa del pastore e teologo tedesco Bonhoeffer, indica che vi è un tipo di cristianesimo che crede alla remissione dei peccati senza ravvedimento, senza impegno per Gesù, senza seguire Gesù, senza croce, senza santificazione. Noi siamo d’accordo con Bonhoeffer, infatti vediamo nella Bibbia che non esiste la grazia a buon mercato, esiste una grazia a caro prezzo soprattutto perché è costata a Dio un prezzo alto, la vita del Figlio (1 Cor.6:20) e che sempre per la sua grazia siamo scelti, chiamati, accettati e salvati (Mar.1:16-20; Rom.3:23-26; 5:1-2; 8:29-30; Ef.1:4-6; 2:8), è anche una grazia perché il Suo giogo è dolce e il suo carico leggero da portare (Matt.11:28-30), ma è anche vero che Gesù ha detto ...

Chi è un cristiano?

Chi è un cristiano?  Se qualcuno ti facesse questa domanda, come risponderesti? Essere cristiani significa appartenere a una certa chiesa? Significa essere religiosi? Osservare i Dieci Comandamenti? Credere che la Bibbia sia  la Parola di Dio? Essere interessato alla teologia? Credere nelle dottrine della Bibbia? Partecipare ai sacramenti? Essere brave persone? Vance Havner scrisse:  “ I cristiani,  non sono solo brave persone. Sono nuove creature. Se sei quello,  che sei sempre stato, tu non sei un cristiano ! ”  Il cristiano è una nuova creatura in Cristo, egli è nato di nuovo (2 Corinzi 5:17; Giovanni 3:3-5), è una nuova persona; c'è stato un momento nella sua vita che è avvenuto un cambiamento, è diventata una nuova persona in Cristo per la potenza rigeneratrice dello Spirito Santo (Tito 3:1-7)! Un cristiano è una persona rigenerata! La rigenerazione non è la vecchia natura alterata, riformata o rinvigorita. La rigenerazione è una nuova cre...

Il significato teologico della passione di Gesù Cristo.

Matteo 26:14-27,66: Il significato teologico della passione di Gesù Cristo Noi vediamo che l'ultima cena ha un significato teologico importante perché richiama alla Pasqua, al sacrificio e quindi al Nuovo Patto, o alla Nuova Alleanza (cfr. per esempio Matteo 26:17-29; 1 Corinzi 11:23-26).  La morte di Cristo ha un significato teologico molto vasto che richiederebbe più di una predicazione, perciò mi limiterò a fare alcune considerazioni.

I dettagli dell'amore di Dio

1 Giovanni 4:9-10 I dettagli dell'amore di Dio. Qualche tempo fa vi era una donna il cui marito l’aveva lasciata per un’altra. Quando il divorzio fu completato, il marito si risposò ed ebbe vari figli con la nuova consorte. A un certo punto si ammalò di cancro, ma sapeva che la nuova moglie non era capace di prendersi cura dei suoi figli, così, conoscendo anche la profonda compassione della prima moglie, chiese a quest’ultima se poteva adottare i suoi figli e farli crescere come se appartenessero a lei. Incredibilmente, la donna accettò questa sfida e responsabilità! Quando, in seguito, le chiesero come aveva potuto allevare i figli del suo ex marito infedele e adultero, ella replicò: “L’amore di Dio mi ha donato la grazia per perdonare e accettare i suoi figli come se fossero miei”.  Quando l’amore di Dio è presente nella vita di una persona, questo sarà dimostrato nell’amare il prossimo anche se il prossimo umanamente parlando non lo merita! In 1 Giovanni 4:7-8 abbiamo vist...