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Romani 8:32: L’amore provvidente di Dio

 Romani 8:32: L’amore provvidente di Dio  Questo passo ci parla dell’amore provvidente di Dio. Spurgeon disse: “Non ci sono cambiamenti nell'amore del Signore, anche se ci possono essere cambiamenti nei modi di mostrarlo”. Dio essendo immutabile nel Suo carattere (cfr. per esempio Malachia 3:6), ed eterno (cfr. per esempio Isaia 40:28), il Suo amore non cambierà e non finirà mai e lo mostra in modi diversi! Prima di tutto in questo versetto vediamo che: I DIO HA PROVVEDUTO IL FIGLIO  Infatti: A) Dio non ha risparmiato il proprio Figlio “Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio” La frase greca comincia con una particella enclitica intensiva (ge) che aggiunge enfasi, richiama particolare attenzione sulla frase e aggiunge una sfumatura emotiva. Il senso è “veramente”, o “certamente”, come traduce la “Nuova Diodati”. Quindi Colui, cioè Dio (vv.28,30) veramente, certamente non ha risparmiato il proprio Figlio! Paolo sta parlando di un dato di fatto, di qualcosa che è acc...

Efesini 1:18: La preghiera che riguarda l’aldilà (1)

Efesini 1:18: La preghiera che riguarda l’aldilà (1) Conoscere la speranza conservata in cielo Paolo era un uomo di preghiera perché credeva nell’importanza della preghiera; era un grande intercessore, e le sue preghiere erano specifiche, soprattutto si riferivano alla crescita spirituale dei cristiani indipendentemente se li conosceva, oppure no. In Efesini 1:15-23 la preghiera di Paolo, accompagnata dal ringraziamento per i credenti di Efeso che non conosceva, consiste che i cristiani di Efeso potessero conoscere Dio pienamente (v.17), che potessero conoscere la speranza conservata in cielo per loro (v.18), e la ricchezza della gloria e l’immensità della Sua potenza (vv.19-23). Oggi meditiamo solo una parte del v.18. Nel v.18 troviamo l’intercessione di conoscere la speranza conservata in cielo. “Egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati". Avere “gli occhi del cuore illuminati” ci permette di conoscere più profondamente le benedi...

L’insegnamento della parabola delle nozze (Matteo 22:14)

L’insegnamento della parabola delle nozze (Matteo 22:14) C'è una buona dose di mistero collegato all'evangelizzazione: predichiamo il Vangelo, invitiamo le persone ad accettare la salvezza pentendosi, confessando i loro peccati e credendo a Gesù Cristo, ma solo pochissime persone diventano veri cristiani. Diverse volte ci siamo chiesti se stavamo evangelizzando nel modo giusto, abbiamo pensato che forse c’era stato qualcosa di sbagliato nelle nostre parole. In questa terza parabola, Gesù sottolinea perché non tutti coloro che sono chiamati a far parte del regno dei cieli rispondono positivamente. Nel v.14 leggiamo: “Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti”. “Molti” (polloi) e “pochi” (oligoi) sono in enfasi. Gli eletti sono in numero inferiore ai chiamati, troviamo un contrasto. Grant Osborne scrive che “molti" e "pochi": “Dovrebbero essere interpretati in modo semitico come equivalenti a ‘tutti / non tutti’, il che significa che tutto Israele è stato c...

Luca 18:6-8: La spiegazione della parabola del giudice ingiusto e della vedova insistente.

Luca 18:6-8: La spiegazione della parabola del giudice ingiusto e della vedova insistente. A volte ci stanchiamo di pregare quando non vediamo una risposta. In un immagine di un fumetto c’è un ragazzino inginocchiato in preghiera. È scontento di Dio e stava dicendo: “La zia Harriet non si è sposata, lo zio Hubert non ha lavoro e i capelli di papà cadono ancora ... Sono stanco di pregare per questa famiglia senza ottenere risultati ”. Questa parabola è stata detta da Gesù per incoraggiare i discepoli a pregare sempre e senza stancarsi, anche senza vedere risultati. Questa parabola è simile a quella di Luca 11:5-8: “All’amico di mezzanotte”, dove viene messo in evidenza di pregare incessantemente. Ma se consideriamo i vv.6-8, la spiegazione della parabola, questa a un significato diverso.   La Bibbia ci parla di diversi soggetti di preghiera per cui pregare, ma quella della giustizia di Dio che farà al ritorno di Gesù Cristo è quella che trascuriamo di più...

La spiegazione della parabola del giudice ingiusto e della vedova insistente (Luca 18:6-8).

La spiegazione della parabola del giudice ingiusto e della vedova insistente (Luca 18:6-8). A volte ci stanchiamo di pregare quando non vediamo una risposta. In un immagine di un fumetto c’è un ragazzino inginocchiato in preghiera. È scontento di Dio e stava dicendo: “La zia Harriet non si è sposata, lo zio Hubert non ha lavoro e i capelli di papà cadono ancora ... Sono stanco di pregare per questa famiglia senza ottenere risultati ”. Questa parabola è stata detta da Gesù per incoraggiare i discepoli a pregare sempre e senza stancarsi, anche senza vedere risultati. Questa parabola è simile a quella di Luca 11:5-8: “All’amico di mezzanotte”, dove viene messo in evidenza di pregare incessantemente. Ma se consideriamo i vv.6-8, la spiegazione della parabola, questa a un significato diverso.   La Bibbia ci parla di diversi soggetti di preghiera per cui pregare, ma quella della giustizia di Dio che farà al ritorno di Gesù Cristo è quella che trascuriamo di più....

Giobbe 19:25: La certezza che il Salvatore vive.

Giobbe 19:25: La certezza che il Salvatore vive. “Ma io so che il mio Redentore vive”. Giobbe in mezzo alla sofferenza, anche se morirà è certo che il suo Redentore vive, non è morto e non morirà e si prenderà cura della sua causa! Nell’Antico Testamento  la parola redentore ” go’el” è usato in vari modi: (1) Sul versante giuridico. Il redentore (Go’el) faceva giustizia nel caso in cui una persona veniva uccisa, ci poteva essere chi lo vendicava, il “vendicatore di sangue". Un Go’el poteva vendicare un parente ucciso. (Numeri 35:12-28; Deuetronomio 19:6-12; Giosuè 20:2-5; 2 Samuele 14:11). (2) Sul versante civile. Il redentore era colui che riscattava l’eredità perduta di un parente deceduto acquistando dalla schiavitù o sposando la vedova del defunto al fine di fornire un erede, o salvaguardare i diritti e le proprietà della sua famiglia come è accaduto con la vedova Rut che sposò il parente del marito Boaz (Rut 2:20; 3:13,  4:1-6). Boaz è stato il parente “r...