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2 Re 18:5-6: La consacrazione di Ezechia

  2 Re 18:5-6: La consacrazione di Ezechia Quale re di Israele o di Giuda è stato il migliore di tutti?  Molti potrebbero rispondere il re Davide, perché era un uomo secondo il cuore di Dio (1 Samuele 13:14; Atti 13:22). Ma i libri dei Re presentano altri due re che potrebbero meritare il titolo di “migliore di tutti”, vale a dire il re di Giuda Ezechia come anche il suo pronipote, il re Giosia (2 Re 23:25), infatti ricevono elogi straordinariamente alti da chi ha scritto 2 Re.  Se Salomone è noto per la sua saggezza; Giosia per la sua conversione al Signore; Ezechia è noto per la sua fiducia nel Signore. La fede e fedeltà di Ezechia al Signore erano esemplari. Ma prima volevo dire due parole sul contesto storico. Con la distruzione del regno di Israele nel nord e il disastroso regno di Acaz nel sud, la minaccia Assira in quella regione, raggiunse il suo apice. Nonostante ciò, il giovane re Ezechia intraprese l’audace compito di riformare la religione di Giuda e di ribell...

Salmo 62:8 Dio è il nostro RIFUGIO

 Salmo 62:8 Dio è il nostro RIFUGIO Frances J. Roberts disse: “Considera sacra ogni esperienza”. Ogni esperienza che viviamo su questa terra è da considerarsi importante perché da queste possiamo imparare tanto per poi condividerlo con gli altri come fece Davide riguardo il suo rapporto con Dio. Davide aveva sperimentato Dio nella sua vita, infatti dal personale dei vv.1-7, esorta poi il popolo a confidare in Dio (v.8; cfr.v.10) e ad aprire il suo cuore in Sua presenza perché è il loro rifugio! Il Salmo 62 è una dichiarazione di fiducia in Dio e di affermazione personale riguardo chi è Dio. I nemici di Davide si sono scagliati contro di lui e cercano di abbatterlo, ma confida in Dio, il salmista dichiara con calma assoluta fiducia nella protezione di Dio. Prima di tuto vediamo l’esortazione:

Salmo 124:8: Il Signore è il nostro AIUTO

 Salmo 124:8: Il Signore è il nostro AIUTO Avere il Signore nella propria vita fa la differenza in ogni circostanza in cui ci troviamo!  Avere il Signore dalla propria parte è il fattore determinante per affrontare serenamente ogni situazione!  I credenti dell'Antico Testamento avevano una consapevolezza riconoscente della presenza di Dio in mezzo a loro, perché l’avevano sperimentato in modo potente e per questo lo lodavano. Il Salmo 124 ci parla di ringraziamento comunitario e di fiducia nel Signore; infatti troviamo la lode e questa affermazione fiduciosa conclusiva del v.8, dove troviamo il tema dell’aiuto che è nel nome del Signore.  Prima di tutto vediamo: I IL SOCCORSO (vv.1-6) Molti dicono che Dio è assente nella vita degli uomini, ma noi vediamo nella Bibbia che Dio è presente, soprattutto, come dice questo Salmo, nella vita del Suo popolo! Dio non è indifferente alle circostanze che vivono coloro che gli appartengono. Dio non gira la testa da un’altra parte...

Giosuè 9:14:L’importanza della preghiera prima di prendere le decisioni.

Giosuè 9:14: L’importanza della preghiera prima di prendere le decisioni. “Allora la gente d'Israele prese delle loro provviste, e non consultò il SIGNORE”. Israele si fece ingannare dagli astuti gabaoniti, che vivevano a pochi chilometri dal campo israelita. Quelli di Gabaon avevano sentito della sconfitta di Gerico e di Ai, allora fecero un piano per ingannare il popolo d’Israele per avere salva la vita. Questo piano consisteva nel far capire a Israele che venivano da un paese lontano e chiesero a Giosuè di fare un’alleanza con loro (vv.1-15). In un secondo tempo, dopo aver fatto questo patto con giuramento, Israele venne a sapere che i gabaoniti erano loro vicini, ma non li uccisero a causa del giuramento che avevano fatto nel nome del Signore; la decisione, allora, fu che sarebbero stati i loro schiavi (vv.16-23). Questo versetto sottolinea la mancanza di saggezza di Giosuè e del popolo d’Israele, e quindi il loro peccato di agire di propria iniziativa, di avere fiducia in...

Matteo 6:9: Ciò che dobbiamo ricordare!

Matteo 6:9: Ciò che dobbiamo ricordare! “Padre nostro che sei nei cieli”. Gesù insegna ai Suoi discepoli come pregare. Gesù inizia col dire “Padre nostro”. “Nostro” includeva solo i suoi discepoli, ma non Gesù stesso, perché aveva un rapporto unico (Matteo 3:17; 11:27). Che cosa significa questo indirizzo di preghiera?  Prima di tutto “Padre nostro che sei nei cieli” indica: 1) Intimità. “Padre” (Pater) si riferisce a una parola ebraica (Abbà) che indica un affetto speciale, calore, rapporto intimo nella sicurezza della cura di un padre amorevole. “Padre” allora ci parla della vicinanza di Dio che si prende cura dei Suoi figli e ascolta le loro preghiere. Così un figlio di Dio può andare alla Sua presenza senza paura, con libertà e fiducia in preghiera sapendo che Dio lo ama, lo accoglie e si prende cura di lui ogni giorno! Sapere che Dio è nostro Padre ci dà sicurezza e speranza, ci libera dalla solitudine, e anche se fossimo rifiutati e abbandonati dalla nostra famigli...

Gesù è il Cristo? (Giovanni 7:25-44)

Gesù è il Cristo? (Giovanni 7:25-44) Il dubbio genera angoscia, la fede in Gesù Cristo produce pace. In chi oggi la gente pone la propria fede? Quali idee tendono a provocare la divisione tra le persone?

Gesù è il pane della vita (Giovanni 6:25-59).

Gesù è il pane della vita (Giovanni 6:25-59). La pace è la regolazione deliberata della mia vita alla volontà di Dio. Che tipo di pane ti piace di più? In quali situazioni ti senti insicuro? Come cercano le persone di soddisfare le loro anime?

Testimonianze su Gesù (Giovanni 5:31-47).

Testimonianze su Gesù (Giovanni 5:31-47). Viene posta spesso la domanda: “Se il cristianesimo è razionale e vero, perché le persone più istruite non ci credono?” La risposta è semplice: “Non credono perché non vogliono crederci”. Che cosa motiva le persone a voler essere famose, ricche, di successo, o potenti? Che cosa rende la testimonianza di qualcuno valida o non valida?

Giuda 1: Custoditi da Gesù Cristo.

Giuda 1: Custoditi da Gesù Cristo. “Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo”. I cristiani sono al sicuro. “Custoditi” (tetÄ“rÄ“menois-perfetto passivo participio) ha lo stesso tempo (perfetto) di amati, quindi indica uno stato continuo, il risultato presente di un'azione passata. La custodia di Dio è continua, non c’è un momento che Dio non ci ami e non si prenda cura di noi, la sua custodia è costante, Dio non sonnecchia e non dorme (Salmo 121:4). “Custoditi” esprime la protezione, la preservazione dei credenti, implica attenzione e cura vigile. È scritto anche in altre parti del Nuovo Testamento che Gesù, o Dio custodiscono i credenti (Giovanni 10:27-28; 2 Timoteo 1:12; 1 Pietro 1:5; 1 Giovanni 5:18).