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Salmo 30:6-7: Sotto la disciplina di Dio.

Salmo 30:6-7: Sotto la disciplina di Dio. Questo salmo è un inno di ringraziamento cantato nella festa della dedicazione del tempio.   Dalla sua esperienza di guarigione e di liberazione dalla punizione per il suo peccato di orgoglio, il salmista e la comunità lodano il Signore perché il suo dolore è stato trasformato in gioia, perché, come è stato affermato, l’ira di Dio è solo per un momento, il suo favore dura per tutta la vita. Dai vv.1-5 Davide esprime la gioia dopo la disciplina di Dio, il fatto che Dio lo ha portato in alto e non ha permesso che i suoi nemici si rallegrassero su di lui.  Davide ha gridato e Dio lo ha guarito da una malattia, lo ha strappato dalla morte, e per questo motivo lo esalta. Così Davide, invita la comunità dei fedeli a salmeggiare al Signore, a celebrare la Sua santità perché l’ira Sua è per un momento, ma la Sua benevolenza è per tutta una vita.  Dai vv.8-12 vediamo la dichiarazione di Davide che Dio ha rimosso la...

Salmo 30:6: La ragione della disciplina di Dio

Salmo 30:6: La ragione della disciplina di Dio. “Quanto a me, nella mia prosperità, dicevo: ‘Non sarò mai smosso’”.   La ragione della disciplina in questo caso è l’orgoglio. Dio disciplina Davide per i suoi peccati di auto-sufficienza e di auto-indipendenza. La frase: “Non sarò mai smosso” non significa in sé peccato se è un’espressione di fiducia nella potenza, nella salvezza e dipendenza nel Signore (cfr. Salmo 16:8; 21:7; 55:22; 62:2; 96:10; 121:3). È peccato come espressione di orgoglio, la fiducia nelle proprie risorse umane, nel proprio io (cfr. Salmo 10:6). Tre errori sono presenti che possiamo fare e sono da evitare: 1) Pensare e credere che tutto ciò che abbiamo è merito nostro e non di Dio. Il salmista aveva concepito erroneamente la sua prosperità come risultato del proprio merito, piuttosto che come conseguenza del favore immeritato di Dio. Nella sua salute e prosperità, Davide ha confidato in se stesso, pensando che ciò che aveva avuto fosse una conseguen...