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2 Corinzi 1:4: Il ciclo della consolazione

 2 Corinzi 1:4: Il ciclo della consolazione “Il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione.” Quando la vita ci schiaccia sotto il peso delle circostanze, quando l’afflizione sembra volerci spremere come un torchio d’uva, dove troviamo la forza e la speranza?  La risposta di Paolo in questo versetto non è semplicemente teologica – è profondamente pratica e trasformativa. Dopo aver magnificato il Dio e Padre del Signore Gesù Cristo come il “Padre misericordioso” e “Dio di ogni consolazione” (v. 3), Paolo non ci offre una consolazione superficiale o una filosofia ottimistica.  Ci rivela invece un ciclo divino della consolazione, tre movimenti che trasformano radicalmente il nostro modo di comprendere e vivere la sofferenza. In questi tre movimenti scopriremo che: • Dio non ci libera sempre dalle tempeste, ma ci sostiene sempre...

Salmo 77:7-10: Il lamento di Asaf. I dubbi di Asaf

  Salmo 77:7-10: Il lamento di Asaf. I dubbi di Asaf David Hubbard scrive: “Niente come il silenzio di Dio di fronte all'angoscia porta il sentimento di disperazione che affonda”. Questo è quello che è avvenuto ad Asaf, e avviene oggi anche ai cristiani più spirituali. Dai vv.1-6 abbiamo visto la depressione spirituale di Asaf perché si è sentito abbandonato da Dio, perché non ha risposto alla sua richiesta di essere liberato dall’afflizione. La dissonanza nella mente di Asaf tra ciò che ha vissuto nel passato e ciò che sta affrontando nel presente, suscita in lui una serie di domande che evidenziano i suoi dubbi (vv.7-9), con una deduzione sbagliata (v.10). Cominciamo a vedere: I LE DOMANDE DI ASAF (vv.6-9)  Leggiamo nel v.6: “Durante la notte mi ricordo dei miei canti; medito, e il mio spirito si pone delle domande”. Asaf, durante le notti insonni, ricordava le canzoni che aveva scritto, o cantato e che in precedenza confortavano il suo cuore.  Ma guardare indietro ai t...

Salmo 77:2-6: Il lamento di Asaf . La depressione di Asaf (2)

 Salmo 77:2-6: Il lamento di Asaf . La depressione di Asaf (2) Il primo ministro inglese Winston Churchill era un oratore molto eloquente, con i suoi discorsi ha sollevato il morale dell'Inghilterra, ma ha combattuto la depressione per tutta la vita, l’ha chiamata il "cane nero".  Anche i credenti soffrono di depressione, anche spirituale, e questa a volte è una tattica del diavolo come ci ricorda Martyn Lloyd-Jones: “L'unico scopo del diavolo è deprimere così tanto il popolo di Dio da poter andare dall'uomo del mondo e dire: C'è il popolo di Dio. Vuoi essere così?” Nella predicazione precedente abbiamo visto come Asaf ha affrontato la sua depressione spirituale, con fede gridando al Signore in preghiera. Oggi continuiamo a vedere meglio la sua circostanza di depressione spirituale. In questo testo vediamo: I IL PROBLEMA (v.2)  Nel problema c’è: A) La ricerca  Il v.2 dice: “Nel giorno della mia afflizione ho cercato il Signore; la mia mano è stata tesa durante...

Salmo 77:1: Il lamento di Asaf - La depressione di Asaf (1)

 Salmo 77:1: Il lamento di Asaf - La depressione di Asaf (1) Donald Williams scrive: “Da dove viene la depressione? Per molti la depressione deriva dalla perdita. È rabbia introversa vissuta come dolore. Morte, malattia, divorzio, disoccupazione, trasferimento in un'altra città, abusi di vario genere, ritiro dell'amore: tutto questo e molto altro può scatenare la depressione. Quando arriva, molti si ritirano e si chiudono in se stessi. Si rifiutano di stare con le persone. Smettono di mangiare. Vogliono dormire eccessivamente. Si ammalano fisicamente. In casi estremi vogliono morire. Spesso, a noi sconosciute, la depressione ha radici spirituali. Le persone si sentono lontane da Dio. ‘Deve odiarmi’, pensano. Il fallimento morale crea senso di colpa, con conseguente aridità spirituale e abbandono. Come spesso accade a livello umano, le persone sentono la perdita dell'amore di Dio. Suppongono: ‘Non potrebbe mai perdonarmi’. L'intimità con il Padre celeste è sostituita dal...

Lamentazioni 3:19-24: L’approccio alla sofferenza

 Lamentazioni 3:19-24: L’approccio alla sofferenza  Nonostante ci sono delle gioie, la vita è dura e poi moriamo! La sofferenza fa parte della nostra vita in questo mondo peccaminoso, forse l’abbiamo da poco attraversata, o ci siamo in mezzo, o presto ci passeremo! Ma come la dobbiamo affrontare? In questi versetti vediamo l’approccio alla sofferenza che dobbiamo avere. Il contesto di queste parole è che Gerusalemme è stata attaccata e distrutta per mano di Nabucodonosor, strumento di giudizio di Dio (cfr. per esempio 2 Cronache 36:11-21; Lamentazioni 1:5-22). Queste parole, dunque, sono state dette in circostanze davvero drammatiche di guerra.  Potete immaginare cosa porti la guerra: distruzione, dolore, morte, fame, malattie, feriti e così via.  Ma nonostante il Suo giudizio, il Signore rimane un Dio di grazia, di compassione e di fedeltà.  Il profeta nella drammaticità della situazione, in questi versetti, ha parole di conforto, guarda al Signore ricordando c...

Giudici 10:16: La rimozione degli idoli

 Giudici 10:16: La rimozione degli idoli “Allora tolsero di mezzo a loro gli dèi stranieri e servirono il SIGNORE, che si addolorò per l'afflizione d'Israele”. A causa dei peccati d’idolatria (v.6), Israele fu punito da Dio consegnandolo nelle mani dei Filistei e degli Ammoniti che li angariarono e oppressero (cfr.vv.6-8).  Gli Israeliti gridarono al Signore per liberarli, ma Dio in un primo momento gli disse di andare a gridare dagli dèi che avevano scelto, il popolo non si scoraggia e riconosce che ha peccato (vv.13-15), e tolse di mezzo gli dèi stranieri che avevano e servirono il Signore che si è addolorato per l’afflizione d’Israele.  Così in questo versetto vediamo il cambiamento e la consacrazione del popolo, e il cuore di Dio. Prima di tutto vediamo: Il cambiamento del popolo Già al v.15, il popolo aveva pregato il Signore riconoscendo di aver peccato e riconoscendo la Sua Signoria, cioè che faccia loro tutto ciò che gli piace e gli chiedono la liberazione. Israel...