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Il cantico di Maria. La motivazione dell’esultazione (Luca 1:46-56).

 Il cantico di Maria La motivazione dell’esultazione (Luca 1:46-56). La benedizione di Elisabetta produce una reazione in Maria: scoppia nella lode, offrendo un inno di ringraziamento. L’inno di Maria si aggiunge alla nota di gioia e di gratitudine presente in 1:39-45. Noi in questi versetti vediamo l’esultazione e la motivazione dell’esultazione di Maria.

La visita di Maria a Elisabetta (Luca 1:39-45).

La visita di Maria a Elisabetta (Luca 1:39-45).  Le donne nel piano di Dio hanno avuto sempre un ruolo di rilievo, lo avrà in modo ancora più importante Maria, e cioè il ruolo di portare in grembo il Figlio dell’Altissimo, Gesù. Dopo l’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria riguardo il fatto che avrebbe avuto un figlio per opera miracolosa dello Spirito Santo, cioè Gesù Cristo, la giovane ragazza va a trovare la cugina Elisabetta. In questi versetti vediamo il movimento di Maria, il momento in cui arriva a casa di Elisabetta, e il messaggio di Elisabetta.

Il grande dimenticato (Matteo 1:24-25).

Il grande dimenticato (Matteo 1:24-25). Una volta qualcuno chiese al famoso direttore d'orchestra della Filarmonica di New York, Leonard Bernstein, quale fosse lo strumento più difficile da suonare. La sua risposta fu: “il secondo violino”.  Giuseppe come secondo violino, ha svolto un ruolo essenziale nella nascita di Gesù e “ha suonato molto bene”.  Giuseppe è spesso descritto come l'uomo dimenticato del Natale, eppure è una figura importante perché ha sostenuto e protetto, Maria e Gesù, in tempi difficili (cfr. Matteo 2:13-23).  Oggi vogliamo mettere i riflettori su Giuseppe e imparare dal suo comportamento. Rispetto al Vangelo di Luca, nel racconto dell'infanzia di Gesù, che evidenzia il ruolo di Maria (cfr. Luca 1:26-56; 2:19; 2:34-35), Matteo dedica particolare attenzione a Giuseppe.  Che cosa impariamo dal comportamento di Giuseppe?  Giuseppe era un uomo giusto, quindi obbediente al Signore. 

La rivelazione dell’angelo a Giuseppe (Matteo 1:20-23).

La rivelazione dell’angelo a Giuseppe (Matteo 1:20-23). L’ultima volta ci siamo lasciati parlando del fatto che Giuseppe, prima che fosse venuto a stare insieme a Maria, si accorse della gravidanza di lei, e di conseguenza la voleva lasciare segretamente. Oggi vediamo che mentre ha questo nell’animo, un angelo del Signore gli apparve e gli rivela cosa deve fare.  Noi in questi versetti vediamo la rivelazione dell’angelo a Giuseppe, in questa rivelazione vediamo la circostanza, il conforto, il contenuto della rivelazione.

Is.50:4-9.L’esempio per eccellenza di servo.

Is.50:4-9.L’esempio per eccellenza di servo. Questo brano s’inserisce tra i rimproveri di Dio al Suo popolo, i peccati e il giudizio di Dio sul suo popolo, la sua deportazione in Babilonia (ma Dio non la ripudiato, è stata la conseguenza della loro scelta, certamente Dio ha la forza per salvare), e poi vediamo le promesse di liberazione al capitolo 51. Dopo una brusca fine dell'oracolo precedente e senza un’introduzione, improvvisamente leggiamo di un discepolo obbediente del Signore che viene poi identificato come "il suo servo"  al v.10. Ci sono tre interpretazioni riguardo su chi sta parlando? Il popolo di Israele, il profeta stesso, o Gesù? Anche se può essere applicato alla vita del profeta, si tratta di Gesù che in contrasto con Israele è stato ubbidiente al Padre.  Gesù è il servo per eccellenza! Non ci sono altri come Lui!  Questi versetti, secondo dei commentatori farebbero parte del terzo canto del servo: il primo è in Isaia 42:1-9 che ci parl...

Due tipi di uomini a confronto (Matteo 7:24-27).

Due tipi di uomini a confronto (Matteo 7:24-27). Ferdinand Waldo Demara Jr. noto anche come “il grande impostore”, aveva abbandonato la scuola ai tempi del liceo. Un libro e un film hanno raccontato la storia della sua vita e delle tante professioni che svolse. Senza possedere né credenziali, né qualifiche, lavorò in diversi momenti come funzionario dell’università, professore di psicologia, monaco trappista, assistente guardiano di una prigione in Texas e chirurgo della marina canadese in Corea, addirittura fece un intervento di tonsillectomia, di amputazione di arti e rimozione di un proiettile dal petto di un uomo! Eppure la sola conoscenza medica che possedeva, l’aveva racimolata dai libri a bordo della sua nave! Per un po’ di tempo, quest’uomo insegnò persino in una scuola superiore e molti lo ritenevano il migliore di quella scuola! Ma come riuscì questo uomo a essere impiegato in così tante e improbabili occupazioni? Falsificando le prove, producendo documenti falsi, contraff...

L’ira di Dio

L’ira di Dio La maggior parte delle persone hanno un’avversione nel considerare Dio come un Dio di ira, tra questi ci sono anche diversi cristiani.  Per questi cristiani, l'ira di Dio è considerata quasi come un imbarazzo, come qualcosa di fondamentalmente indegno di Dio, quindi non ne parlano, almeno pubblicamente.  Wayne Grudem scrive: “Può sorprenderci scoprire con quale frequenza la Bibbia parla dell'ira di Dio. Tuttavia, se Dio ama tutto ciò che è giusto e buono, e tutto ciò che è conforme al suo carattere morale, allora non dovrebbe sorprendere che odierebbe tutto ciò che è contrario al suo carattere morale”. A questo c’è da aggiungere che sentiamo molte predicazioni riguardo l'amore di Dio; molti libri trattano della potenza di Dio per aiutarci a vincere la tentazione, lo scoraggiamento, il dolore e tante altre cose; evangelisti sottolineano spesso la grazia di Dio e il suo piano per la nostra vita, ma si sente poco parlare dell'ira, o del giudizio di Dio.

Il concepimento miracoloso di Gesù (Matteo 1:18-19).

Il concepimento miracoloso di Gesù (Matteo 1:18-19). Matteo 1:18-25, parla del concepimento miracoloso di Gesù in Maria da parte dello Spirito Santo, del proponimento di Giuseppe di lasciarla perché pensava che Maria avesse commesso adulterio, poi della rivelazione dell’angelo riguardo la natura del concepimento e i progetti di Dio riguardo a Gesù, e ancora della reazione di Giuseppe, quella cioè di non lasciare Maria per come gli aveva ordinato l’angelo.  In questa sezione, Matteo rivela che Gesù non era il figlio biologico di Giuseppe perché è stato concepito per opera dello Spirito Santo, ma diventa il figlio legale di Giuseppe, quindi della linea della genealogia del Davide (Matteo 1:16,20, 25).  Nei vv.18-19 vediamo il periodo del concepimento, il protagonista e il provvedimento di Giuseppe. Nel concepimento miracoloso di Maria, Matteo ci comunica:

Attributi in relazione al tempo:Dio è immutabile.

Attributi incomunicabili (Seconda parte). Attributi in relazione al tempo:Dio è immutabile. “Nel riflettere su tutte le meravigliosi perfezioni di Dio, è rassicurante sapere che le nostre vite sono affidate a un tale Dio. Tuttavia, saremmo molto turbati se il nostro magnifico re dovrebbe perdere, o modificare alcune di quelle perfezioni. Ma i cristiani possono essere certi che questo non accadrà, perché oltre a tutte le altre sue perfezioni, il nostro Dio è immutabile” (Feinberg, J. S.). L’immutabilità di Dio è uno di quegli attributi che lo contraddistinguono da tutte le creature. Il Dio rivelato nella Bibbia, è un Dio che non cambia!  Se Dio non fosse immutabile, non sarebbe Dio! L’immutabilità fa parte dell’Essere di Dio, perciò Egli non può essere mutevole! Dio non può cambiare perché è il Signore!  In Malachia 3:6 leggiamo:  "Poiché io, il SIGNORE, non cambio; perciò voi, o figli di Giacobbe, non siete ancora consumati".  “Signore” (Yahweh) è il...

Luca 1:46-56: Il cantico di Maria.

Luca 1:46-56: Il cantico di Maria. La motivazione dell’esultazione. La benedizione di Elisabetta produce una reazione in Maria: scoppia nella lode, offrendo un inno di ringraziamento.  L’inno di Maria si aggiunge alla nota di gioia e di gratitudine presente in 1:39-45.  Noi in questi versetti vediamo l’esultazione e la motivazione dell’esultazione di Maria. I L’ESULTAZIONE DI MARIA. Nel v.46 leggiamo: “E Maria disse: ‘L'anima mia magnifica il Signore,  e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore’”. La preghiera di Maria assume forma di canto o inno di lode.  Leon Morris scrive: “ Il cantico di Maria (detto il Magnificat dalla parola iniziale del testo latino) è un prorompere di lode in un linguaggio in gran parte veterotestamentario. Ci sono, in particolare, molte rassomiglianze con il cantico di Anna (1 Samuele 2:1-10). Ma in quello di Maria c’è una diversità di tono. Il cantico di Anna è un grido di trionfo di fronte ai suoi nemici, quello di Mar...