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La provvidenza di Dio: la preservazione.

La provvidenza di Dio: la preservazione. Jerry Bridges afferma: “Il fatto che il Signore sostenga il suo universo minuto per minuto, e tutto quanto esso contiene, non mi lascia altra scelta che accettare che io sia davvero nelle mani del Signore che comanda su tutto”. “Dio non è solo al di là della creazione, è anche fortemente in essa” (Martin Robinson). Benché Dio sia diverso da noi e da tutto l'universo, come Creatore e Signore, non è un padrone di casa assente, ma è ovunque presente e attivo, noi siamo nelle sue mani! Oggi parleremo della provvidenza di Dio nella preservazione in relazione alla creazione, al popolo d’Israele, in relazione alla salvezza dai peccati, e in relazione ai bisogni dei credenti.

Introduzione al mistero della provvidenza di Dio.

INTRODUZIONE AL MISTERO DELLA PROVVIDENZA DI DIO Quando si parla della provvidenza di Dio per alcuni, sembra una cosa fredda, obsoleta, una parola arcaica di vecchio stile usata solo dai teologi e dai filosofi. Nel passato si credeva che Dio nella sua provvidenza governasse il mondo, ma oggi non è più così; viviamo in un periodo di scetticismo senza precedenti sull'esistenza stessa di Dio.  L'uomo moderno, anche parecchi cristiani, rispetto alle persone dei secoli passati, fondamentalmente non ha alcuna idea della provvidenza di Dio. Robert Charles Sproul scriveva: “Mi piace particolarmente leggere gli autori dei secoli XVI, XVII e XVIII. Negli scritti di questi autori noto costantemente un acuto senso della presenza di Dio. Questi uomini avevano il senso di una provvidenza generale. Vediamo un'indicazione di quel senso, che tutta la vita è sotto la direzione e il governo di Dio Onnipotente, nel fatto che una delle prime città in quello che oggi sono gli Stati Uniti d'A...

Luca 3:23-38. La discendenza di Gesù.

Luca 3:23-38. La discendenza di Gesù. La città intera si ammassa nel tribunale per un processo. L'avvocato dell’accusa chiama alla deposizione il suo primo testimone, una donna anziana, si avvicina a lei chiedendole: “Signora Jones, mi conosce ?” Lei risponde: “Certo che vi conosco signor Williams. Vi conosco da quando eri un ragazzo. E, francamente, voi siete stato una grande delusione per me, ingannate vostra moglie,  manipolate la gente e parlate di loro dietro le spalle. Chissà che cosa pensate di essere, ma in realtà voi siete senza cervello e non vi rendete conto che non realizzerete mai niente di buono… certo vi conosco signor Williams”.  L'avvocato era stordito. Non sapendo altro che fare, punta verso la signora e le chiede: “Signora Jones, conosce l'avvocato difensore ?”  Lei risponde: “ Naturalmente conosco il Signor Bradley da quando egli era un ragazzo.  Gli ho fatto da baby sitter….Ma anche lui, è stato una delusione per me. Egli è pigro, bigo...

La nascita di Gesù (Luca 2:1-7).

 La nascita di Gesù (Luca 2:1-7). Con i mezzi che abbiamo oggi possiamo prendere una copia di un quotidiano nazionale che è stato stampato nel giorno della nascita di una persona e sapere cosa sia accaduto d’importante quel giorno. Se i giornali fossero stati prodotti ai tempi dell'Impero Romano, e se sapessimo con esattezza il giorno in cui Gesù sia nato, sicuramente non ci sarebbe alcun riferimento alla Sua nascita, a Maria e Giuseppe. Ci sarebbe state solo notizie riguardo Cesare Augusto e l'Impero Romano, notizie della pace gloriosa, che allora esisteva in tutta il mondo romano (Pax Romana) e non certamente di Gesù. Eppure la più grande nascita nella storia dell'uomo è stata la nascita di Gesù Cristo a Betlemme duemila anni fa.  Certo ogni nascita di un bambino è un evento meraviglioso, ma non come quella di Gesù Cristo, questo perché solo Gesù Cristo ci fa’ conoscere Dio ed essere salvati dai peccati e dall’inferno!!

Luca 2:1-7. La nascita di Gesù.

Luca 2:1-7. La nascita di Gesù. Con i mezzi che abbiamo oggi possiamo prendere una copia di un quotidiano nazionale che è stato stampato nel giorno della nascita di una persona e sapere cosa sia accaduto d’importante quel giorno. Se i giornali fossero stati prodotti ai tempi dell'Impero Romano, e se sapessimo con esattezza il giorno in cui Gesù sia nato, sicuramente non ci sarebbe alcun riferimento alla Sua nascita, a Maria e Giuseppe. Ci sarebbe state solo notizie riguardo Cesare Augusto e l'Impero Romano, notizie della pace gloriosa, che allora esisteva in tutta il mondo romano (Pax Romana) e non certamente di Gesù. Eppure la più grande nascita nella storia dell'uomo è stata la nascita di Gesù Cristo a Betlemme duemila anni fa.  Certo ogni nascita di un bambino è un evento meraviglioso, ma non come quella di Gesù Cristo, questo perché solo Gesù Cristo ci fa’ conoscere Dio ed essere salvati dai peccati e dall’inferno!!

Il cantico di Maria. La motivazione dell’esultazione (Luca 1:46-56).

 Il cantico di Maria La motivazione dell’esultazione (Luca 1:46-56). La benedizione di Elisabetta produce una reazione in Maria: scoppia nella lode, offrendo un inno di ringraziamento. L’inno di Maria si aggiunge alla nota di gioia e di gratitudine presente in 1:39-45. Noi in questi versetti vediamo l’esultazione e la motivazione dell’esultazione di Maria.

La visita di Maria a Elisabetta (Luca 1:39-45).

La visita di Maria a Elisabetta (Luca 1:39-45).  Le donne nel piano di Dio hanno avuto sempre un ruolo di rilievo, lo avrà in modo ancora più importante Maria, e cioè il ruolo di portare in grembo il Figlio dell’Altissimo, Gesù. Dopo l’annuncio dell’angelo Gabriele a Maria riguardo il fatto che avrebbe avuto un figlio per opera miracolosa dello Spirito Santo, cioè Gesù Cristo, la giovane ragazza va a trovare la cugina Elisabetta. In questi versetti vediamo il movimento di Maria, il momento in cui arriva a casa di Elisabetta, e il messaggio di Elisabetta.

Il grande dimenticato (Matteo 1:24-25).

Il grande dimenticato (Matteo 1:24-25). Una volta qualcuno chiese al famoso direttore d'orchestra della Filarmonica di New York, Leonard Bernstein, quale fosse lo strumento più difficile da suonare. La sua risposta fu: “il secondo violino”.  Giuseppe come secondo violino, ha svolto un ruolo essenziale nella nascita di Gesù e “ha suonato molto bene”.  Giuseppe è spesso descritto come l'uomo dimenticato del Natale, eppure è una figura importante perché ha sostenuto e protetto, Maria e Gesù, in tempi difficili (cfr. Matteo 2:13-23).  Oggi vogliamo mettere i riflettori su Giuseppe e imparare dal suo comportamento. Rispetto al Vangelo di Luca, nel racconto dell'infanzia di Gesù, che evidenzia il ruolo di Maria (cfr. Luca 1:26-56; 2:19; 2:34-35), Matteo dedica particolare attenzione a Giuseppe.  Che cosa impariamo dal comportamento di Giuseppe?  Giuseppe era un uomo giusto, quindi obbediente al Signore. 

La rivelazione dell’angelo a Giuseppe (Matteo 1:20-23).

La rivelazione dell’angelo a Giuseppe (Matteo 1:20-23). L’ultima volta ci siamo lasciati parlando del fatto che Giuseppe, prima che fosse venuto a stare insieme a Maria, si accorse della gravidanza di lei, e di conseguenza la voleva lasciare segretamente. Oggi vediamo che mentre ha questo nell’animo, un angelo del Signore gli apparve e gli rivela cosa deve fare.  Noi in questi versetti vediamo la rivelazione dell’angelo a Giuseppe, in questa rivelazione vediamo la circostanza, il conforto, il contenuto della rivelazione.

Is.50:4-9.L’esempio per eccellenza di servo.

Is.50:4-9.L’esempio per eccellenza di servo. Questo brano s’inserisce tra i rimproveri di Dio al Suo popolo, i peccati e il giudizio di Dio sul suo popolo, la sua deportazione in Babilonia (ma Dio non la ripudiato, è stata la conseguenza della loro scelta, certamente Dio ha la forza per salvare), e poi vediamo le promesse di liberazione al capitolo 51. Dopo una brusca fine dell'oracolo precedente e senza un’introduzione, improvvisamente leggiamo di un discepolo obbediente del Signore che viene poi identificato come "il suo servo"  al v.10. Ci sono tre interpretazioni riguardo su chi sta parlando? Il popolo di Israele, il profeta stesso, o Gesù? Anche se può essere applicato alla vita del profeta, si tratta di Gesù che in contrasto con Israele è stato ubbidiente al Padre.  Gesù è il servo per eccellenza! Non ci sono altri come Lui!  Questi versetti, secondo dei commentatori farebbero parte del terzo canto del servo: il primo è in Isaia 42:1-9 che ci parl...