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Matteo 2:9-12: Il culto dei magi a Gesù.

Matteo 2:9-12: Il culto dei magi a Gesù. Un uomo che aveva viaggiato in Europa, riguardo molte vecchie cattedrali di Francia, diceva che sono belle dentro, ma spesso sono sgradevoli all’esterno a causa delle sculture che raffigurano animali con caratteristiche orribili. Indagando su questo strano costume, gli è stato detto che i costruttori del medioevo volevano con queste sculture rappresentare gli appetiti carnali e i pregiudizi dell'uomo! Sono stati messi lì per ricordare a tutti coloro che venivano ad adorare, che dovevano lasciare amarezza e ira fuori del santuario se speravano di ricevere le benedizioni di Dio. Noi in Matteo 2:1-12 vediamo la visita dei magi a Gesù per adorarlo e la loro gioia e umiltà nel farlo. Nelle predicazioni precedenti abbiamo visto l’arrivo dei magi a Gerusalemme, poi nella seconda parte abbiamo visto la reazione di Erode, in questa terza parte vediamo il culto dei magi a Gesù. In questa predicazione, dai vv.9-12 vediamo tre punti principa...

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:9-12). (3).

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:9-12). (3) Il culto dei magi a Gesù. Un uomo che aveva viaggiato in Europa, riguardo molte vecchie cattedrali di Francia, diceva che sono belle dentro, ma spesso sono sgradevoli all’esterno a causa delle sculture che raffigurano animali con caratteristiche orribili. Indagando su questo strano costume, gli è stato detto che i costruttori del medioevo volevano con queste sculture rappresentare gli appetiti carnali e i pregiudizi dell'uomo! Sono stati messi lì per ricordare a tutti coloro che venivano ad adorare, che dovevano lasciare amarezza e ira fuori del santuario se speravano di ricevere le benedizioni di Dio. Noi in Matteo 2:1-12 vediamo la visita dei magi a Gesù per adorarlo e la loro gioia e umiltà nel farlo. Nelle predicazioni precedenti abbiamo visto l’arrivo dei magi a Gerusalemme, poi nella seconda parte abbiamo visto la reazione di Erode, in questa terza parte vediamo il culto dei magi a Gesù. In questa predicazione, dai vv....

Matteo 2:3-8: La reazione di Erode alla visita dei magi.

Matteo 2:3-8: La reazione di Erode alla visita dei magi. Gli spagnoli stavano assediando la cittadina di San Quintino, sulle frontiere della Francia. I suoi bastioni erano in rovina; febbre e carestie decimavano i suoi difensori; tradimento esisteva tra la sua popolazione terrorizzata. Un giorno gli spagnoli spararono sopra le mura di cinta una pioggia di frecce, a cui furono allegate piccoli foglietti di pergamena, promettendo agli abitanti che se si fossero arresi, le loro vite e le loro proprietà sarebbero state risparmiate. Il governatore della città era il grande capo degli Ugonotti, Gaspard de Coligni; la sua unica risposta fu scritta su un pezzo di pergamena, la legò a un giavellotto, la scritta era: “Reghem habemus”, cioè  "Abbiamo un re!" , e lo scagliò nel campo del nemico. Cosa possiamo dire noi cristiani? Chi è il nostro Re a cui vogliamo rimanere fedeli? È Gesù Cristo!

La visita dei magi (Matteo 2:3-8). (2). La reazione di Erode.

La visita dei magi (Matteo 2:3-8). (2). La reazione di Erode. Gli spagnoli stavano assediando la cittadina di San Quintino, sulle frontiere della Francia. I suoi bastioni erano in rovina; febbre e carestie decimavano i suoi difensori; tradimento esisteva tra la sua popolazione terrorizzata. Un giorno gli spagnoli spararono sopra le mura di cinta una pioggia di frecce, a cui furono allegate piccoli foglietti di pergamena, promettendo agli abitanti che se si fossero arresi, le loro vite e le loro proprietà sarebbero state risparmiate. Il governatore della città era il grande capo degli Ugonotti, Gaspard de Coligni; la sua unica risposta fu scritta su un pezzo di pergamena, la legò a un giavellotto, la scritta era: “Reghem habemus”, cioè  "Abbiamo un re!" , e lo scagliò nel campo del nemico. Cosa possiamo dire noi cristiani? Chi è il nostro Re a cui vogliamo rimanere fedeli? È Gesù Cristo!

Matteo 2:1-2: La visita dei magi a Gesù. L’arrivo dei magi.

Matteo 2:1-2: La visita dei magi a Gesù. L’arrivo dei magi. Solo Matteo registra la visita dei magi. Ci sono interpretazioni diverse sulla cronologia degli eventi. Alcuni pensano che la visita sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio (Luca 2:1-7), prima di andare a Nazaret (Luca 2:39), quindi non è avvenuta, secondo un’altra interpretazione, subito dopo la nascita di Gesù quando era posto nella mangiatoia (phatnÄ“), infatti Matteo al v.11 parla che Gesù si trovava in una casa (oikian). Altri dicono che sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio, dopo il ritorno a Nazaret (Luca 2:39) e poi quindi il ritorno a Betlemme (Matteo 2:1-12) dove presero una casa (Matteo 2:11), e dopo fuggirono in Egitto, poi ritornando in Israele andarono ad abitare definitivamente in Galilea a Nazaret. Comunque ciò che è importante sottolineare è: nei vv.1-12 Gesù è mostrato come il Messia di tutte le nazioni contrapposto al re Erode. 0ggi meditiamo sui primi due versetti. ...

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:1-2). (1).

La visita dei magi a Gesù (Matteo 2:1-2). (1). L’arrivo dei magi. Solo Matteo registra la visita dei magi. Ci sono interpretazioni diverse sulla cronologia degli eventi. Alcuni pensano che la visita sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio (Luca 2:1-7), prima di andare a Nazaret (Luca 2:39), quindi non è avvenuta, secondo un’altra interpretazione, subito dopo la nascita di Gesù quando era posto nella mangiatoia (phatnÄ“), infatti Matteo al v.11 parla che Gesù si trovava in una casa (oikian). Altri dicono che sia avvenuta dopo la presentazione di Gesù nel tempio, dopo il ritorno a Nazaret (Luca 2:39) e poi quindi il ritorno a Betlemme (Matteo 2:1-12) dove presero una casa (Matteo 2:11), e dopo fuggirono in Egitto, poi ritornando in Israele andarono ad abitare definitivamente in Galilea a Nazaret. Comunque ciò che è importante sottolineare è: nei vv.1-12 Gesù è mostrato come il Messia di tutte le nazioni contrapposto al re Erode. 0ggi meditiamo sui primi due vers...

Luca 7.44-50:Le conclusioni della parabola dei due debitori.

Luca 7.44-50: Le conclusioni della parabola dei due debitori. In questi versetti Gesù fa delle conclusioni riguardo la reazione di Simone, il Fariseo, colui che lo aveva ospitato a pranzo, che si era indignato per una donna, conosciuta come peccatrice, perché questa stando ai piedi di Gesù gli rigava i piedi con le lacrime e li asciugava con i suoi capelli baciandoglieli e ungendoglieli con olio. Gesù rispose all’indignazione del fariseo con la parabola dei due debitori: uno doveva dare cinquecento denari e l’altro cinquanta. Gesù chiede al fariseo: “Chi di loro l’amerà di più?”. Il fariseo rispose quello al quale è stato condonato di più. Con questa parabola Gesù vuole evidenziare la bontà di Dio che è disposto a perdonare i peccati delle persone e ad agire con gentilezza oltre le aspettative, e vuole evidenziare l’insegnamento che più si è perdonati tanto più si proverà gratitudine, amore, devozione. Gesù approva la risposta di Simone e voltatosi verso la donna disse c...

Le conclusioni della parabola dei due debitori (Luca 7:44-50)

Le conclusioni della parabola dei due debitori (Luca 7:44-50) In questi versetti Gesù fa delle conclusioni riguardo la reazione di Simone, il Fariseo, colui che lo aveva ospitato a pranzo, che si era indignato per una donna, conosciuta come peccatrice, perché questa stando ai piedi di Gesù gli rigava i piedi con le lacrime e li asciugava con i suoi capelli baciandoglieli e ungendoglieli con olio. Gesù rispose all’indignazione del fariseo con la parabola dei due debitori: uno doveva dare cinquecento denari e l’altro cinquanta. Gesù chiede al fariseo: “Chi di loro l’amerà di più?”. Il fariseo rispose quello al quale è stato condonato di più. Con questa parabola Gesù vuole evidenziare la bontà di Dio che è disposto a perdonare i peccati delle persone e ad agire con gentilezza oltre le aspettative, e vuole evidenziare l’insegnamento che più si è perdonati tanto più si proverà gratitudine, amore, devozione. Gesù approva la risposta di Simone e voltatosi verso la donna disse c...

Luca 7:41-43: La parabola dei due debitori.

Luca 7:41-43: La parabola dei due debitori.  Questa parabola fa parte di un gruppo di parabole che parlano della misericordia di Dio verso i peccatori. Gesù era molto vicino agli emarginati, Lui è venuto a chiamare i peccatori a ravvedimento (Luca 5:27-32), ma accetta di mangiare anche con farisei (Luca 11:37; 14:1). Gesù stava con tutti! L'elemento centrale della storia, come messo in evidenza nella parabola dei due debitori, è il contrasto tra l'amore dimostrato dalla donna a Gesù e la mancanza di amore dimostrato da Simone il fariseo, e quindi la motivazione, a chi è perdonato di più amerà di più!

La parabola dei due debitori (Luca 7:41-43).

La parabola dei due debitori (Luca 7:41-43).  Questa parabola fa parte di un gruppo di parabole che parlano della misericordia di Dio verso i peccatori. Gesù era molto vicino agli emarginati, Lui è venuto a chiamare i peccatori a ravvedimento (Luca 5:27-32), ma accetta di mangiare anche con farisei (Luca 11:37; 14:1).  Gesù stava con tutti! L'elemento centrale della storia, come messo in evidenza nella parabola dei due debitori, è il contrasto tra l'amore dimostrato dalla donna a Gesù e la mancanza di amore dimostrato da Simone il fariseo, e quindi la motivazione, a chi è perdonato di più amerà di più!