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Giovanni 6:27: Adoperatevi per il cibo che dura in vita eterna

 Giovanni 6:27: Adoperatevi per il cibo che dura in vita eterna Il teologo del IV secolo Giovanni Crisostomo disse: "Gli uomini sono inchiodati alle cose di questa vita".  È proprio così l’umanità pensa ed è legata alle cose di questa vita! Alle cose materiali! Tra queste persone ci sono anche coloro che cercano Gesù Cristo per soddisfare i loro bisogni materiali! Hanno una fede per cose materiali. Queste parole sono rivolte a chi cerca Gesù per motivi materiali, a quelle persone che cercavano Gesù perché avevano visto fargli segni miracolosi come la moltiplicazione dei pani e furono saziati. Così Gesù esorta queste persone a non adoperarsi per il cibo che perisce, quindi per le cose materiali che non durano per sempre, ma ad adoperarsi per il cibo che dura in vita eterna, per le cose spirituali che durano per sempre. In questo versetto vediamo prima di tutto: I IL COMANDO CHE RIGUARDA IL CIBO  “Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eter...

1 Samuele 8:6: Il desiderio sbagliato di volere un re

 1 Samuele 8:6: Il desiderio sbagliato di volere un re “A Samuele dispiacque questa frase: ‘Dacci un re che amministri la giustizia in mezzo a noi’…”. Ai tempi dell'Antico Testamento i re controllavano tutte le funzioni di governo: quello legislativo, esecutivo e giudiziario.  Il popolo doveva fedeltà totale al suo sovrano, e il sovrano a sua volta proteggeva il suo popolo guidandoli in guerra e in pace. Come originariamente concepito, Israele era una teocrazia, un popolo il cui Re era Dio. Secondo il Patto Mosaico, Dio s’impegnava a combattere le battaglie di Israele e a far prosperare la nazione. A loro volta il popolo doveva obbedire alle Sue leggi e dare la loro fedeltà completamente a Lui (Levitico 26; Deuteronomio 28-30). Quando gli anziani d’Israele chiedono a Samuele di nominare un re che amministrasse la giustizia in mezzo a loro come tutte le altre nazioni (1 Samuele 8:5), chiaramente hanno in mente più di un semplice cambio di leader, vogliono un cambio di istituzio...

Geremia 29:11: Dio ha un piano per te

Geremia 29:11: Dio ha un piano per te In una scena del film Wonderful Life, Dio ha una conversazione con un goffo angelo di nome Clarence.     CLARENCE: "Mi ha mandato a chiamare, Signore?"     DIO: “Sì, Clarence. Un uomo sulla terra ha bisogno del tuo aiuto”.     CLARENCE: “Splendido! È malato?"     DIO: “No, peggio. È scoraggiato". Possiamo dire che lo scoraggiamento è una brutta bestia! Ti toglie energie, voglia di vivere, voglia di fare e così via! Tutti siamo caduti, cadiamo e cadremo nello scoraggiamento! Billy Graham una volta disse: “La vita cristiana non è un entusiasmo costante. Ho i miei momenti di profondo sconforto. Devo andare a Dio in preghiera con le lacrime agli occhi e dire: 'Aiutami'". Siamo scoraggiati anche quando siamo giudicati dal Signore; infatti abbiamo bisogno di sapere che si prende ancora cura di noi, come in questo caso di Geremia 29:11. I Giudei in esilio per punizione di Dio (cfr. per esempio 2 Cronache 36:11-21; Ge...

1 Samuele 7:12: Come il Signore ci ha soccorsi fino a oggi farà anche nel futuro!

1 Samuele 7:12: Come il Signore ci ha soccorsi fino a oggi farà anche nel futuro! “Allora Samuele prese una pietra, la pose tra Mispa e Sen, e la chiamò Eben-Ezer, e disse: ‘Fin qui il SIGNORE ci ha soccorsi’”. Dopo la sconfitta dei Filistei da parte del Signore, Samuele prese una pietra (pietra memoriale), per ricordare il potente intervento del Signore nella storia in favore del Suo popolo. Quando Dio aprì una via attraverso il fiume Giordano per il passaggio di Israele, Giosuè innalzò dodici pietre per sottolineare l'evento (Giosuè 4:20–24). Alla fine della vita di Giosuè, quando Israele si riunì per rinnovare il patto a Sichem, Giosuè eresse una pietra come testimonianza (Giosuè 24:26). Secondo Gordon Keddie: "L'idea di questi memoriali era che fossero una testimonianza permanente di ciò che Dio aveva fatto in passato per il suo popolo e di ciò che avrebbe fatto nel tempo a venire". Questa pietra commemorativa Samuele la pose tra Mispa e Sen, apparentemente nel pu...

Isaia 50:10: Nelle tenebre continua a fidarti di Dio!

 Isaia 50:10: Nelle tenebre continua a fidarti di Dio! Immaginati di essere dentro un tunnel molto buio che non si vede niente, ma proprio niente, sei con una persona che ha poteri sovrannaturali e conosce benissimo quel tunnel, quindi è in grado di vedere e di portarti fuori sano e salvo, tu che cosa fai?  Certamente ti fiderai di lui e ti appoggerai a lui per uscirne fuori. In questo versetto di Isaia vediamo che una persona consacrata a Dio può camminare nelle tenebre, ma questa è esortata a confidare in Dio e ad appoggiarsi su di Lui! Dal contesto, “le tenebre” si riferiscono alla persecuzione del servo (vv.6-9). Quindi le tenebre in questo contesto si può riferire alla sofferenza per la persecuzione del servo del Signore, e i vv.10-11 si possono riferire agli esiliati in Babilonia che erano perplessi di ciò che Dio stava facendo, ma possiamo applicarlo a tutti i tipi di sofferenza. Questo versetto ha una serie di ripetizioni per sottolineare le verità in questione: temere...

1 Samuele 7:9: Il Signore esaudisce la preghiera

 1 Samuele 7:9: Il Signore esaudisce la preghiera “Samuele prese un agnello da latte e l'offrì intero in olocausto al SIGNORE; e gridò al SIGNORE per Israele, e il SIGNORE l'esaudì”. C’è una guerra in corso tra Filistei e gli Israeliti, ci si prepara a una battaglia, e i soldati d’Israele hanno paura dei loro nemici e chiedono al profeta (1 Samuele 3:20, 21; 4:1), giudice d’Israele (1 Samuele 7:15–17) e sacerdote Samuele di non cessare di pregare per loro affinché Dio li salvi (cfr. per esempio 1 Samuele 4:3; Esodo 14:13; Giudici 2:18; 6:37; 7:7; 10:12-13) dalle mani dei Filistei (1 Samuele 7:8). Samuele allora, come vediamo in questo versetto, offrì un sacrificio al Signore e pregò il Signore con grande intensità e insistenza (gridò - yizÊ¿aq) per chiedere aiuto per il popolo. Samuele stava supplicando Dio come intercessore, era come un generale a capo dell’esercito di Dio che affrontava la guerra con il sacrificio e la preghiera!  Così Samuele offrì interamente un agnello da ...

Giovanni 4:1-6: I movimenti di Gesù

  Giovanni 4:1-6: I movimenti di Gesù  In Giovanni 4 il regno di Dio si diffonde oltre i confini della Giudea, in Samaria.  Nel capitolo precedente Giovanni ha riportato il dialogo tra Gesù e Nicodemo sulla necessità della nuova nascita per vedere ed entrare nel regno di Dio, al capitolo 4 Gesù incontrerà i Samaritani che lo sperimenteranno come il Salvatore del mondo che dona la vita eterna. Sulla via del ritorno in Galilea Gesù incontra prima una singola donna in un pozzo in Samaria (4:1–26), e poi in un intero villaggio (vv. 27–42).  Parla prima alla donna dell'acqua che disseta e della vita eterna, poi della vera adorazione, e la donna diventa messaggera per gli abitanti del suo villaggio, che alla fine imparano che Gesù è il Salvatore del mondo (v. 42).  Cominciamo a vedere: I LA PARTENZA DI GESÙ (vv.1-3) Nella partenza di Gesù vediamo: A) L’informazione Nei vv.1-3 leggiamo: “Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava ...

1 Samuele 7:3: La condizione per la liberazione

  1 Samuele 7:3: La condizione per la liberazione “Allora Samuele parlò a tutta la casa d'Israele, e disse: ‘Se davvero tornate al SIGNORE con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gli idoli di Astarte, volgete risolutamente il vostro cuore verso il SIGNORE e servite lui, lui solo. Allora egli vi libererà dalle mani dei Filistei’”. Israele è in guerra contro i Filistei. Samuele dice a tutto il popolo che la condizione per la liberazione dai nemici è la consacrazione. Al v.4 è scritto che i figli di Israele tolsero via gli idoli di Baal e di Astarte e servirono il Signore soltanto; al v.5 Samuele intercede per il popolo, al v.6 il popolo fece cordoglio per il peccato con un digiuno. Samuele offrì in sacrificio un agnello e pregò per Israele, il Signore l’esaudì e umiliò i Filistei liberando così Israele (vv.7-14). Dunque la condizione per la liberazione, per la salvezza quindi per l’esaudimento alla preghiera è la consacrazione. Vediamo quattro aspetti d...

1 Samuele 6:19: Il giudizio di Dio sugli abitanti di Bet-Semes

  1 Samuele 6:19: Il giudizio di Dio sugli abitanti di Bet-Semes “Il SIGNORE colpì gli abitanti di Bet-Semes, perché avevano guardato dentro l'arca del SIGNORE; colpì settanta uomini fra i cinquantamila del popolo. Il popolo fece cordoglio, perché il SIGNORE l'aveva colpito con un grande flagello”. L’arca del Signore era stata presa in battaglia dai Filistei e ora rimandata agli Israeliti. Arrivata a Bet-Semes, una città Giudaica, la popolazione offrì i sacrifici al Signore, ma a un certo punto, quando settanta Israeliti guardarono curiosamente all’interno dell'arca, cioè l’aprirono per vedere che cosa ci fosse, Dio li colpì e morirono. Perché questo grande flagello? Come i due figli di Eli avevano mostrato disprezzo per Dio ignorando le regole del culto (1 Samuele 3:12-17,22-25), così questi uomini giudicati dal Signore, gli mostrarono disprezzo trattando la Sua arca, una cosa santa, come se fosse un oggetto ordinario; queste persone non hanno avuto il giusto atteggiamento...

Marco 1:35: Gesù un uomo di preghiera

 Marco 1:35: Gesù un uomo di preghiera  Una volta una cara sorella nella fede si lamentava della sua vita cristiana dicendomi che non aveva una vita abbondante come aveva promesso Gesù in Giovanni 10:10. Penso che non sia l’unica a sperimentare questo! A volte si ha quella sensazione che quei fiumi di acqua viva dello Spirito Santo non scorrono in noi (Giovanni 7:38), sembra che dentro di noi ci sia acqua stagnante! Certamente la colpa non è dello Spirito Santo! A volte ci chiediamo come mai la nostra vita cristiana sia deprimente, sterile, ci sentiamo stanchi e svuotati spiritualmente.  Ci possono essere diversi motivi, uno di questi è la mancanza di una vita quotidiana di preghiera! C. H. Spurgeon credeva molto nella preghiera, disse: “Non potrei dubitare dell'efficacia della preghiera più di quanto potrei non credere alla legge di gravità”. Anche Gesù credeva nell’efficacia della preghiera! La preghiera era vitale per Gesù e faceva di tutto per andare in disparte per p...